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Malattie oculari

Retinopatia sierosa centrale

Cos’è?

Si tratta di una malattia oculare caratterizzata dal sollevamento della zona centrale della retina a causa dell’accumulo di liquido sieroso. Per essere più esatti siFoto (fondo oculare): retina colpita da sierosa centrale verifica l’innalzamento di uno strato retinico intermedio (il neuro-epitelio) nella regione maculare, originato da un travaso di siero (essudazione vascolare). In genere il sesso maschile tra i 30 e i 50 anni di età è quello più colpito; molto spesso coinvolge entrambi gli occhi, ma il più delle volte non contemporaneamente.

Che cause ha?

Sulle cause che determinano la sierosa centrale non si hanno dati certi. Un elemento significativo, che accomuna quasi tutti coloro che ne sono affetti, è che sembrerebbe favorita dello stress (in persone particolarmente attive e competitive). Inoltre sono stati osservati importanti fattori genetici predisponenti ovvero familiarità. [van Dijk EHC, Schellevis RL, Breukink MB, Mohabati D, Dijkman G, Keunen JEE, Yzer S, den Hollander AI, Hoyng CB, de Jong EK, Boon CJF, “[Familial Central Serous Chorioretinopathy”, Retina, 2017 Nov 28. doi: 10.1097/IAE.0000000000001966 (Epub ahead of print)]]

Quali sono i sintomi?

Foto (Oct): sollevamento della retina per accumulo di liquido Riduzione dell’acuità visiva, sensazione di velo dinanzi agli occhi, con annebbiamento visivo e distorsione delle immagini. Spesso si ha l’impressione di guardare come attraverso una goccia d’acqua.

Come si effettua una diagnosi?

L’esame del visus può risultare alterato. È importante, quindi, sottoporsi a un controllo del fondo oculare. La fluorangiografia e l’OCT permettono d’individuare l’area di lesione (con quadri spesso caratteristici). Il liquido che si è accumulato tra gli strati retinici può riassorbirsi spontaneamente entro alcuni mesi e si può recuperare l’acuità visiva originaria; ma è comunque importante farsi seguire da uno specialista che possa prescrivere gli esami più opportuni, monitorando costantemente lo stato di salute della retina. Inoltre sono stati rilevati cambiamenti nel microcircolo retinico di persone cronicamente affette da corioretinopatia sierosa centrale. [Sugiura A, Fujino R, Takemiya N, Shimizu K, Matsuura M, Murata H, Inoue T, Obata R, Asaoka R, “[The association between visual function and retinal structure in chronic central serous chorioretinopathy“, Sci Rep. 2017 Nov 24;7(1):16288. doi: 10.1038/s41598-017-16339-9]]

C’è una terapia univoca?

No, non vi è un protocollo terapeutico specifico, perché nessun trattamento medico sino ad oggi si è dimostrato sempre valido. In passato terapie a base di cortisone, betabloccanti e diuretici sono andate per la maggiore, ma si sono dimostrate non del tutto efficaci.

Attualmente la letteratura medico-scientifica riporta buoni risultati ottenuti con la fotocoagulazione laser, che andrebbe ad agire proprio sul punto di perdita; ma questa eventualità, data la buona prognosi, deve essere valutata dal singolo oculista con molta attenzione e in casi particolari.

Scheda informativa a cura dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus 
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Pagina pubblicata il 11 marzo 2008. Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2019. 

Ultima revisione scientifica: 29 luglio 2019.

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