I tuoi occhi
Traumi oculari
Danni corneali
Quando si verificano?
Una delle più comuni cause di danno corneale è la patologia traumatica. La posizione esposta della cornea giustifica la frequenza con la quale essa subisce danni. Va precisato comunque che la cornea è protetta dalle palpebre, che sono pronte a chiudersi istantaneamente non solo al momento del trauma, ma anche soltanto in previsione dello stesso (riflesso d’ammiccamento).
Da cosa sono indotti?
Le lesioni del tessuto corneale possono essere provocate da diversi fattori come:
- traumi meccanici (da corpo contundente, corpo penetrante e corpo estraneo);
- traumi chimici (come liquidi irritanti o corrosivi che possono venire in contatto con gli occhi durante molte lavorazioni industriali, soprattutto se non vengono rispettate le norme di sicurezza, ad esempio l’impiego di occhiali e maschere);
- eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (U.V.A.);
- uso scorretto delle lenti a contatto oppure una loro rottura accidentale.
Quali sono i sintomi?
La sintomatologia è molto simile nei diversi casi: si lamenta un forte dolore all’occhio , fotofobia (fastidio alla luce), arrossamento oculare , abbondante lacrimazione e alterazione dell’acutezza visiva.
Se ho subito un graffio sulla superficie dell’occhio che devo fare?
In questi casi è sempre bene farsi controllare subito dall’oculista, possibilmente recandosi a un pronto soccorso oculistico.
La terapia da attuare è a base di pomata antibiotica locale con bendaggio per almeno 2-3 giorni. In caso di dolore si consiglia l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei per bocca dopo aver consultato un medico.
Quali effetti possono avere i graffi corneali, ad esempio un’unghiata?
Si possono verificare “erosioni recidivanti” tipiche di occhi che hanno sofferto di un’improvvisa e lineare abrasione corneale come, ad esempio, una ferita provocata da un’unghiata o da un semplice foglio di carta.
Il trauma causa un’abrasione dell’epitelio che si cicatrizza velocemente e non lascia alcuna evidenza clinica del danno. Dopo un intervallo di tempo – che può variare da pochi giorni ad alcuni anni – i sintomi possono però improvvisamente ricomparire in assenza di cause evidenti. In molti casi si cicatrizzano velocemente, ma periodicamente si ripresentano.
Perché si verificano?
È stato dimostrato che il difetto anatomico di queste lesioni è dovuto a un’alterata coesione dello strato corneale superficiale agli strati sottostanti della cornea stessa.
In questi casi cosa è opportuno fare?
Si consiglia di instillare frequentemente lacrime artificiali (ed eventualmente far ricorso a gel umettanti notturni). Se il problema persiste si potrà anche utilizzare una lente a contatto terapeutica, previo consulto presso un medico oculista. In questo modo l’epitelio sarà protetto dai possibili traumi che la palpebra potrebbe causare durante gli ammiccamenti e prevenire che l’epitelio si attacchi alla congiuntiva palpebrale ossia tarsale (cosa che capita durante le ore di sonno). Un altro tipo di trattamento è la PTK o cheratectomia fototerapeutica: è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità.
Leggi anche: Traumi oculari
Scheda informativa a cura dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus
Leggi le condizioni generali di consultazione di questo sito
Pagina pubblicata il 4 febbraio 2013. Ultimo aggiornamento: 22 novembre 2017.
Ultima revisione scientifica: 22 novembre 2017.
Scrivi nel Forum: un medico oculista ti risponderà gratuitamente.