Il Quirinale apre la porte ai ciechi e alla prevenzione

Quirinale

Quirinale, più prevenzione e attenzione ai disabili

Il 3 dicembre l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti dal Presidente della Repubblica Mattarella
Il Presidente della Repubblica Mattarella nella Sala dei Corazzieri (Foto Quirinale, 3 dicembre 2015)
La prevenzione della cecità entra al Quirinale assieme ai non vedenti. Giovedì 3 dicembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato, nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, una nutrita delegazione dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
“Una piena inclusione delle persone con disabilità visiva – ha dichiarato il Capo dello Stato – passa attraverso alcuni nodi centrali. Sono essenziali, in particolare, i temi dell’istruzione, del lavoro e della prevenzione”. “Di grande rilievo – ha ammonito Mattarella – è il tema della ricerca e della prevenzione. Le statistiche ci dicono che quasi l’80% delle minorazioni della vista possono essere curate o prevenute. Non ci deve stancare mai di sottolineare quanto importanti siano, per il nostro Paese, gli investimenti per la ricerca. Una ricerca che deve anche riguardare le malattie visive, insieme alle altre. Allo stesso tempo devono essere impegnate tutte le possibili energie per la prevenzione e la diagnosi precoce. Con un’efficace campagna di informazione, che promuova la possibilità per tutti, penso soprattutto ai meno abbienti, di accedere, con facilità, a visite e a controlli oftalmici”. L’evento si è aperto col discorso del Presidente della IAPB Italia onlus, l’ avv. Giuseppe Castronovo : “L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che, nel mondo, siano 39 milioni le persone cieche e 246 milioni le persone ipovedenti. Cataratta, glaucoma, degenerazione maculare e retinopatia diabetica sono le patologie più diffuse e ricorrenti: cause di cecità e di ipovisione eliminabili” in molti casi. Tuttavia servono “adeguate politiche di prevenzione e di sostegno alle iniziative da noi messe in campo”. “Il nostro impegno è – ha proseguito l’avv. Castronovo – quotidiano, convinto e appassionato per strappare dalla terribile condizione di cecità tutte le persone, bambini, giovani e anziani, per i quali gli interventi preventivi possano essere essenziali ed efficaci; sogniamo non tanto di cancellare la parola cecità, ma quanto di contribuire a ridurre, nel nostro Paese e nel mondo, il numero dei non vedenti, consapevoli che la cecità assoluta è una delle condizioni fisiche e sociali di maggiore gravità”. Dopo la recita di una poesia da parte di Francesco Licandro (un bambino non vedente del Comitato della IAPB Sicilia), ha preso la parola il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto, il quale ha ironicamente sottolineato che le celebrazioni per i disabili sarebbe bello che si ripetessero tutti i giorni. Infatti la dignità del disabile e il suo amore per la vita sono essenziali. Così come lo sono l’accessibilità e l’inclusione. Il tutto anche all’insegna dell’altruismo: come ha affermato Mattarella, “non c’è cecità peggiore di chi chiude gli occhi di fronte alle difficoltà degli altri. Aiutare gli altri è un arricchimento della propria vita”.

Link utile: Quirinale

Consensus conference sulla riabilitazione visiva

Consensus Conference 2015 Roma

Quella Consensus Conference che guarda il mondo.

Dal 9 al 12 dicembre a Roma numerosi esperti internazionali hanno concordato con l’OMS standard comuni sulla riabilitazione visiva

Si è svolta a Roma, dal 9 al 12 dicembre 2015, la prima Conferenza Internazionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per stabilire standard comuni sulla riabilitazione visiva. L’appuntamento ha riunito numerosi esperti provenienti da tutte le Regioni OMS: Europa, Americhe, Africa, Mediterraneo Orientale, Pacifico Occidentale e Sud-Est Asiatico. Lo scopo principale è stato quello di raggiungere un consenso per i diversi sistemi sanitari nazionali. Attualmente, infatti,i servizi di riabilitazione visiva non hanno ancora standard internazionali uniformemente riconosciuti…
( Leggi tutta la notizia)

Giornata mondiale della vista 2015

Quirinale

L’8 ottobre 2015 iniziative in 74 città. A Roma conferenza presso il Senato, poi in visita con gli ipovedenti attraverso i giardini del Quirinale


La Giornata mondiale della vista è ufficialmente “entrata” in Senato e nei giardini del Quirinale. Nel 2015 si è celebrata l’8 ottobre: in 74 città ci sono stati gazebo informativi in piazza e in una ventina di località si sono svolti check-up oculistici gratuiti (principalmente a bordo di Unità mobili oftalmiche). Sono state, inoltre, organizzate conferenze informative sulle principali malattie oculari che colpiscono gli adulti: è stato questo il tema portante della ricorrenza assieme alla riabilitazione visiva.

La Giornata mondiale della vista si celebra ogni anno il secondo giovedì di ottobre con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Miopia, un problema crescente

Complessivamente sulla Terra si stima che, entro i prossimi dieci anni, ci saranno circa 2,5 miliardi di individui colpiti da miopia che, se elevata, può provocare problemi alla retina. Solo in Italia si stima che una persona su quattro sia miope

La posizione del Ministero della Salute

Dunque la prevenzione si conferma essenziale per la salute pubblica. Il Ministro Beatrice Lorenzin ha scritto un messaggio indirizzato alla IAPB Italia onlus:

Come Dicastero della salute, abbiamo dato piena e fattiva ‘riprova’ di questa convinzione inserendo nel Piano nazionale di prevenzione 2014-2018 un paragrafo relativo all’ipovisione e alla cecità.

Un pomeriggio “verde” coi dischi rossi al Quirinale

Nel pomeriggio dell’8 ottobre il Quirinale ha consentito, in un’occasione eccezionale, una visita riservata dei propri splendidi giardini con un gruppo di persone ipovedenti, bambini compresi, che hanno potuto muoversi senza barriere lungo un percorso colorato (contrassegnato da 300 dischi rossi).

Check-up gratuiti e tanti gazebo in piazza

Nelle città coinvolte sono stati distribuiti, all’interno dei gazebo, degli opuscoli e un simulatore delle quattro principali malattie oculari in età adulta: glaucoma, retinopatia diabetica, cataratta e degenerazione maculare legata all’età. Contemporaneamente dal Nord al Sud Italia si sono tenuti i controlli oculistici gratuiti in piazza e in alcune strutture ospedaliere (in collaborazione con l’Uici). Dunque la vista… val bene una visita!

Guarda video: visita dei Giardini del Quirinale

L’evento al Senato

Giovedì 8 ottobre 2015 alle 11 si è svolta una conferenza presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato).

L’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, ha dichiarato:

L’allungamento della vita sta creando dei problemi gravissimi alla vista. Solo in Italia abbiamo circa 15 milioni di miopi. La stessa degenerazione maculare colpisce milioni di persone nel mondo (causando cecità e ipovisione centrali).
Tutelare la vista non significa solo migliorare la qualità della vita dei bambini, degli adulti, degli anziani, ma significa anche fare risparmiare lo Stato. La prevenzione, in generale, migliora la vita delle persone.

Interventi:
-L. Lanzillotta, Vicepresidente del Senato
-G. Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus
-L. Mastropasqua, Direttore della Clinica Oftalmologica-Centro Regionale d’Eccellenza dell’Università di Chieti-Pescara G. D’Annunzio
-F. Bandello, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università Vita-Salute, Istituto Scientifico San Raffaele – Milano
-M. Stirpe, Presidente della Fondazione Bietti
-F. Amore, Coordinatore attività mediche Polo Nazionale di Servizi e Ricerca prevenzione cecità e riabilitazione visiva
-M. Piovella, Presidente Società Oftalmologica Italiana
-M. Barbuto, Presidente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Moderazione
F. Fialdini, Giornalista (Rai 1)

Check-up oculistici gratuiti a Bari

visita oculistica

Una visita che “allunga” la vista

Il 19 e il 20 settembre 2015 check-up oculistici gratuiti presso la Fiera del Levante di Bari


Una visita oculistica consente di… guardare più lontano. Infatti un controllo periodico presso un medico oculista è vivamente consigliato con cadenza periodica. Nel frattempo ha provveduto l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, che sabato 19 e domenica 20 settembre 2015 ha effettuato numerosi check-up oculistici gratuiti presso la Fiera del Levante di Bari. Presso lo stand della Regione Puglia, infatti, è sostata un’Unità mobile oftalmica. Un check-up che ha consentito di verificare, tra l’altro, le capacità visive e lo stato delle principali parti dell’occhio. L’obiettivo è, in particolare, quello di prevenire o diagnosticare tempestivamente le malattie oculari legate all’età. Grazie alla collaborazione della Divisione di Oculistica del Policlinico di Bari tante persone si sono potute sottoporre al controllo oculistico dalle 10 alle 19. Perché la prevenzione è da sempre la miglior “medicina“. “Una lunga vita felice la si costruisce anche con la prevenzione delle malattie – ha il affermato Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – e noi, grazie alla collaborazione con il Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (il secondo da destra) col Vicepresidente della IAPB Italia onlus Michele CorcioPoliclinico di Bari, siamo riusciti, in questa Fiera del Levante, a regalare ai cittadini, e a costruire per loro, un piccolo ma significativo percorso di prevenzione delle malattie cardiologiche, respiratorie e, da oggi (sabato 19 settembre 2015, ndr ), anche della vista“. Il prossimo appuntamento con la prevenzione oftalmologica sarà con la Giornata mondiale della vista che, nel 2015, si celebra l’8 ottobre.

Link utile: Sistema Puglia Nota Fatto salvo il biglietto d’ingresso alla Fiera.

Nutrire la prevenzione

Nutrizionisti all'Expo

Se si mangia con gli occhi

Una tavola rotonda su alimentazione e vista con oculisti e biologi nutrizionisti all’Expo di Milano
Riflettori puntati sulla tavola. Un cibo sano contribuisce alla nostra salute, a partire dalla vista. Proprio di alimentazione e problemi oculari hanno parlato gli esperti riuniti a Milano il 23 luglio 2015 nell’ampia cornice dell’Expo, di fronte a una nutrita platea composta principalmente da anziani.

La dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, può ad esempio aiutare a prevenire alcune patologie oculari. La tavola rotonda “MangiareL'avv. Giuseppe Castronovo (IAPB Italia onlus) con Nicoletta Carbone (Radio 24) sano per vedere a lungo” è stata organizzata dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, insieme alla Federazione nazionale Pensionati Cisl, nello spazio della Società civile di Cascina Triulza (Expo). Qui gli esperti si sono confrontati, documentando lo straordinario e sorprendente legame tra alimenti e salute oculare.

“La vista – ha affermato il Presidente della IAPB Italia onlus, l’avv. Giuseppe Castronovo – è il simbolo della salute dell’uomo perché garantisce autonomia e libertà. L’allungamento della vita sta portando sempre più anziani a essere colpiti da degenerazione maculare legata all’età e retinopatia diabetica . Per questo il nostro obiettivo è diffondere una cultura della prevenzione”.

Più prevenzione, meno malattie oculari


Le malattie non guardano in faccia a nessuno. L’unica maniera per prevenirle è ovviamente recarsi periodicamente da una specialista, in questo caso l’oculista. Trascurarsi prima significa spesso doversi curare in un secondo momento. Anche il cibo può aiutare: mangiare pesce, verdure a foglia larga, mirtilli, carote può contribuire a mantenere una buona vista, innanzitutto proteggendo la retina.

Allerta glaucoma

La seconda causa di cecità al mondo è il glaucoma , che è però la prima causa irreversibile di perdita della vista. Questa malattia è subdola perché spesso non presenta sintomi; per questo è detta il “ladro silenzioso della vista”. Dunque bisogna periodicamente misurare la pressione oculare, che non deve essere eccessiva, altrimenti si verificano danni irreparabili alle cellule del nervo ottico e il campo visivo si riduce fino a diventare “a cannocchiale” arrivando, nei casi estremi, alla cecità. Lo ha messo in evidenza il prof. Leonardo Mastropasqua, Direttore del Centro regionale di eccellenza in oftalmologia dell’Università di Chieti-Pescara G. D’Annunzio.

Alimentazione corretta non sostituisce terapie

“L’alimentazione corretta è importante, ma non è comunque sostitutiva delle terapie”, ha dichiarato Anna Villarini, biologa nutrizionista dell’Istituto Nazionale Tumori di MilanoLa dott.ssa Anna Villarini e il prof. Francesco Bandello. Oggi, ha evidenziato la specialista, i grassi animali vanno evitati mentre un tempo erano di migliore qualità. È, invece, opportuno privilegiare il pesce, che contiene i celebri Omega-3 (protettivi della macula, il centro della retina).

Occhio al sole e niente fumo

Tra i consigli utili del prof. Francesco Bandello, Direttore della Clinica Oculistica del San Raffaele di Milano, c’è quello di smettere di fumare e di evitare un’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti senza protezioni. Insomma, bisogna mettersi gli occhiali da sole dotati di filtri a norma di legge. Altra buona norma è quella di proteggersi gli occhi se si fanno lampade solari Da sinistra il Prof. Leonardo Mastropasqua e il prof. Alfredo Reibaldiche, comunque, sarebbe meglio evitare ( leggi notizia ). Comunque rimanere al sole troppo a lungo senza occhiali scuri è uno dei fattori di rischio sia dell’ AMD che della cataratta .

Guardare la riabilitazione

La riabilitazione visiva è importante per gli ipovedenti perché consente di migliorare la qualità della vita (restituendo la fiducia perduta nelle proprie capacità). È quanto ha sostenuto il prof. Alfredo Reibaldi, già Direttore della Clinica Oculistica dell’Università degli studi di Catania e Direttore scientifico del Polo Nazionale presso il Policlinico A. Gemelli di Roma. L’incontro è stato moderato da Nicoletta Carbone, giornalista di Radio 24-Il Sole 24 Ore. >

>Galleria fotografica
>Programma evento
 

Link utile: sito ufficiale di Expo Vedi anche: pagine del Ministero della Salute sull’Expo  

Non perdiamoci la vista 2015

stand della campagna Non Perdiamoci la Vista

La campagna di prevenzione si è conclusa in Puglia. Effettuati controlli retinici a bordo di Unità mobili oftalmiche

E’ terminata in Puglia il 4 giugno 2015 la campagna “Non perdiamoci la vista”, che ha mirato all’informazione, alla diagnosi e alla prevenzione delle malattie del centro della retina (maculopatie).

Queste patologie, nella loro forma degenerativa, colpiscono principalmente le persone con più di 55 anni. La campagna si è svolta nel 2015 anche in altre due regioni: il Veneto e la Basilicata. Grazie a Unità mobili oftalmiche – speciali camper attrezzati – si sono svolti controlli oculistici gratuiti utilizzando strumentazioni all’avanguardia (si è effettuata, ad esempio, l’OCT che consente di scansionare tutti gli strati della retina). L’iniziativa itinerante – promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus (in collaborazione Campagna a Bari (Unità mobile oftalmica)con la multinazionale farmaceutica Novartis) – ha toccato 16 città nell’arco di 48 giorni.

Camper hi-tech per difendere la salute retinica

Presso le Unità mobili oftalmiche sono state fornite a tutti i cittadini informazioni sulle maculopatie. I controlli retinici sono stati finalizzati, in particolare, ad accertare se ci fossero segni di degenerazione maculare legata all’età (AMD), malattia degenerativa che colpisce generalmente dopo i 55 anni. Un suo riconoscimento precoce può consentire, infatti, di rallentare o arrestare la sua progressione se si tratta della forma meno comune ma più grave (detta umida o essudativa), salvando così dall’ipovisione. Esistono, infatti, campanelli d’allarme che gli esperti sono in grado di valutare persino ricorrendo alla telemedicina.

Alla ricerca della diagnosi precoce

“Il dato più importante emerso dalla campagna – ha sottolineato Il Professor Edoardo Midena, Direttore Clinica Oculistica della Azienda Ospedaliera-Università di Padova e responsabile del centro di supporto in remoto (reading center) al personale sanitario delle Unità mobili oftalmiche – è che in circa il 20% dei casi sono stati rilevati segni precoci (o molto iniziali) della maculopatia, spesso in assenza di sintomi. A queste persone è stato raccomandato di effettuare controlli periodici che consentiranno, in caso di necessità, di valutare eventuali interventi per prevenire la progressione della malattia verso le forme più gravi, preservando il più a lungo possibile la funzione visiva”.

Più prevenzione uguale più salute

“Siamo molto contenti del successo di questa iniziativa, che testimonia la crescente sensibilità della popolazione italiana sul tema riguardo ai problemi della salute oculare – ha dichiarato riguardo alla campagna l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della Sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità –. Soprattutto nel caso di patologie come le maculopatie, fortemente invalidanti e spesso difficili da riconoscere, iniziative come queste sono fondamentali per diffondere conoscenza, favorire la diagnosi precoce e accrescere l’attenzione delle istituzioni, fornendo un aiuto importante nella lotta alla cecità evitabile. La campagna ha coinvolto tutti gli interlocutori di riferimento, oculisti, medici di medicina generale, media, opinion leader, pazienti e opinione pubblica: solo in questo modo è possibile creare nel nostro Paese una vera cultura della prevenzione dei disturbi visivi”.

Per info oculistiche: 800-068506 (i giorni feriali dalle 10 alle 13)

Convegno su prevenzione cecità e riabilitazione visiva

Convegno al Ministero della Salute

L’ipovisione e la riabilitazione a convegno

Il 13 marzo presso il Ministero della Salute è stata presentata anche la cartella clinica informatizzata

L’astro della riabilitazione visiva ha “brillato“ per un giorno presso l’auditorium del Ministero della Salute, in occasione di un convegno che si è tenuto il 13 marzo 2015, organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus assieme al suo Polo Nazionale presso il Policlinico A. Gemelli. L’evento ha consentito di fare il punto sulla necessità di una definizione di standard riabilitativi a livello mondiale. Inoltre è stata presentata una cartella clinica informatizzata per gli ipovedenti (la riabilitazione visiva può essere eseguita anche in casa propria grazie a un nuovo programma informatico che consente agli specialisti di seguire il training da remoto). Un efficace percorso riabilitativo consente a chi abbia subito un grave danno a livello oculare di sfruttare al meglio il proprio residuo visivo, migliorando la propria qualità della vita. Leggi tutta la notizia

Settimana mondiale del glaucoma 2015

Copertina settimana mondiale glaucoma 2015

Dall’8 al 14 marzo si è celebrata la settimana mondiale del glaucoma, prima causa di disabilità visiva irreversibile al mondo

Ne sono affette 55 milioni di persone e, in 24 milioni di individui, ha già provocato la perdita della vista totale o parziale. Solo in Italia si stima che ci siano un milione di malati, ma uno su due ignora di esserlo, correndo grandi rischi. Parliamo del glaucoma, una malattia oculare ribattezzata “il ladro silenzioso della vista”. Infatti può colpire di nascosto, senza dare alcun sintomo: il glaucoma non trattato provoca il restringimento del campo visivo sino all’ipovisione o alla cecità. Si può ritenere la prima causa di disabilità visiva irreversibile al mondo. Il più delle volte è associato a una pressione oculare troppo alta che causa danni irreparabili al nervo ottico. Per questo la diagnosi precoce e la prevenzione dei danni visivi sono fondamentali.Check-up oculistico gratuito (12 marzo 2015)

L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha celebrato, dall’8 al 14 marzo, la settimana mondiale del glaucoma. Ha organizzato – in collaborazione con i suoi Comitati provinciali e le Sezioni dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – iniziative in 70 città italiane. In molte di queste si sono svolti controlli oculistici gratuiti (con tanto di misurazione della pressione oculare) a bordo di Unità mobili oftalmiche oppure in ambulatori oculistici. Inoltre sono stati distribuiti gratuitamente opuscoli informativi e sono tenuti incontri divulgativi aperti a tutti.

Guarda lontano: salvaguarda sempre la tua vista con una visita oculistica periodica.

>>>Nel 2019, invece, la settimana si tiene dal 10 al 16 marzo: puoi prenotare una prima visita oculistica gratuita (www.settimanaglaucoma.it).

Ritorno al futuro per gli ipovedenti

Convegno su ipovedenti a Roma

Il 14 febbraio si è svolto un convegno all’università Sapienza di Roma su aspetti riabilitativi, legali e informatici legati a una menomazione visiva che non deve essere confusa con la cecità
Vede pochissimo, ha una menomazione visiva ma non è una persona cieca. Proprio a questo tipo di persona è stata dedicata a Roma la terza edizione del convegno intitolato “Ipovedenti, tra passato, presente e futuro“. L’appuntamento si è tenuto il 14 febbraio 2015 presso la Clinica Oculistica dell’Università Sapienza.

La quotidianità di vivere l’ipovisione serba numerose difficoltà che difficilmente vengono comprese in tutta la loro portata.

Durante il convegno universitario, a cui è intervenuto anche il Rettore Gaudio, si è affrontato il tema dell’ipovisione da differenti prospettive: dagli aspetti strettamente medico-oculistici a quelli medico-legali, passando per le testimonianze degli ipovedenti fino all’accessibilità dei siti web. Non è mancato chi ha richiamato l’attenzione sulla necessità di uno sguardo d’insieme a livello terapeutico: Al centro il Rettore della Sapienza Gaudiooggi si assiste sempre più spesso a un’oculistica parcellizzata, mentre l’approccio olistico e multidisciplinare è fondamentale. Non va, insomma, mai trascurato neanche l’aspetto psicologico; d’altronde la richiesta, da parte degli ipovedenti, è quella di una medicina umanizzata e di una maggiore sensibilità nei loro confronti. Tra l’altro c’è il problema che gli ipovedenti possono essere erroneamente scambiati per falsi ciechi.

La prevenzione e la diagnosi precoce restano il primo baluardo di fronte a un problema sempre più sentito: in un rapporto Oms del 2010 si contavano 246 milioni di ipovedenti nel mondo (circa un milione in Italia), mentre i non vedenti erano 39 milioni (362 mila solo in Italia secondo l’Istat). I numeri dell’ipovisione sono in forte crescita non solo grazie ai miglioramenti della medicina (che, più che in passato, consente di prevenire o almeno di evitare la cecità), ma anche per l’invecchiamento demografico.

L’evento presso l’Università Sapienza è stato organizzato dall’ Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione col Dipartimento Organi di Senso-Sezione di Oftalmologia del primo ateneo romano.

Foto dell’evento

PROGRAMMA
14 febbraio 2015 Aula Magna della Clinica Oculistica Universitaria Umberto I-Università Sapienza di Roma

Ore 10.00 – Saluto delle Autorità
Eugenio Gaudio (Magnifico Rettore dell’Università Sapienza – Roma)

Deleg. di Mario Barbuto (Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS)

1° Sessione: moderano Roberto Grenga (Responsabile U.O.C. Oftalmologia A – Università Sapienza, Roma) e Angelo Mombelli (Responsabile operativo Commissione Nazionale Ipovedenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS eDa sinistra il Vicepresidente della IAPB Italia onlus Michele Corcio e il Segretario generale Tiziano Melchiorre Componente Direzione Nazionale IAPB Italia onlus)
Ore 10.30 – “La corretta valutazione clinica della minorazione visiva“ – Filippo Cruciani (Responsabile U.O.C. Oftalmologia A – Università Sapienza – Roma)
Ore 10,45 – “Le variabili visive che determinano e aggravano la disabilità visiva“ – Roberto Perilli (Oculista – Pescara)
Ore 11.15 – Dibattito
Ore 11.45 – “Investire in prevenzione ed in riabilitazione“ – Michele Corcio (Vice Presidente Nazionale della IAPB Italia onlus)
Ore 12.00 – “Le recenti scoperte scientifiche per il trattamento delle patologie oculari“ – dott.ssa Mastrocola, incaricata dal prof. Leonardo Mastropasqua (Professore ordinario di malattie dell’apparato visivo all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara)
Ore 12.15 – “Ipovedente di giorno, cieco di sera“ – Giovanni Ciprì (Componente la Commissione Nazionale Ipovedenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS)
Ore 12.30 – Dibattito Prof. Filippo Cruciani (Università Sapienza di Roma e Polo Nazionale Ipovisione)

2° Sessione: moderano Filippo Cruciani (Responsabile U.O.C. Oftalmologia A – Università Sapienza di Roma e Componente Direzione Nazionale IAPB Italia onlus) e Adoriano Corradetti (Coordinatore della Commissione Nazionale Ipovedenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS)

Ore 14.00 – “Come affrontare e gestire la diagnosi d’ipovisione soprattutto nell’età evolutiva“ – Zaira Raiola (Componente della Commissione Nazionale Ipovedenti U.I.C.I.)
Ore 14.15 – “L’ipovedente in età adulta: difficoltà nella mobilità, nel lavoro, in famiglia“ – Marina Tescari (Componente della Commissione Nazionale Ipovedenti U.I.C.I.)
Ore 14.30 – “Ipovisione: accessibilità del web e delle applicazioni: problemi in uno scenario in continuo mutamento“ – Massimiliano Martines (Rappresentante della Sezione Provinciale U.I.C.I. di Torino e Componente la Commissione Nazionale Osservatori Siti Internet dell’U.I.C.I.)
Ore 14.45 – Dibattito
Ore 15.30 – Valutazioni conclusive e fine dei lavori.

Fonti: Uici , Oms