Il 16 novembre 2017 si è svolto un incontro informativo presso il Policlinico Umberto I di Roma
La degenerazione del “cuore” della retina (macula) è la prima causa di cecità centrale nei Paeso avanzati: provoca la distorsione delle immagini al centro del campo visivo fino alla comparsa di “buchi neri” o aree di non visione (scotomi). Prima le linee del pavimento oppure i quadretti di un foglio iniziano a distorcersi nel punto che si fissa; poi il riconoscimento dei volti, la lettura e la guida possono diventare difficili o persino impossibili.
Questa malattia retinica – che colpisce generalmente a partire dai 55 anni ed è più diffusa dopo i 75 – è chiamata degenerazione maculare legata all’età (AMD): si presenta più frequentemente se già ci sono altri casi in famiglia, se si è fumatori, non si segue una dieta varia e corretta [[secondo l’OMS bisogna assumere almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno. Inoltre non bisogna dimenticare gli Omega-3 e Omega-6 presenti, ad esempio, nel pesce]] e persino se si resta troppo esposti al sole senza usare filtri [[occhiali scuri a norma di legge, importanti soprattutto se si trascorrono molte ore alla luce solare, ad esempio al mare o in montagna]]. Tutti questi sono fattori di rischio evitabili che possono favorire l’insorgenza e la progressione di una patologia retinica di cui esistono due forme: quella umida o essudativa (considerata trattabile) e quella più comune, detta secca o atrofica (ritenuta non curabile).
L’appuntamento romano
Il pomeriggio del 16 novembre 2017 si è tenuto un incontro informativo aperto al pubblico presso il Policlinico Umberto I di Roma [[nell’Aula A del Dipartimento Organi di Senso-Sezione di Oftalmologia dell’Università Sapienza]], a cui hanno partecipato circa 200 persone.
Solo i partecipanti al convegno hanno potuto prenotare visite oculistiche gratuite, che sono state poi effettuate il 17 e il 18 novembre dello stesso anno sempre presso la Clinica Oculistica dello stesso Policlinico [[in Viale del Policlinico 155, Roma. Le visite prenotate di persona si svolgeranno nel pomeriggio di venerdì e nella giornata di sabato presso il Centro Maculopatie della stessa Clinica Oculistica]].
Il fine dell’iniziativa è stato sensibilizzare le persone a sottoporsi a visite oculistiche periodiche: la retina è sempre più spesso colpita da malattie degenerative come l’AMD nei Paesi a forte invecchiamento demografico come l’Italia. Quindi lo sguardo attento di un medico oculista è ancor più importante.
Durante i lavori sono state spiegate in modo dettagliato le varie forme di maculopatia, sottolineando al contempo l’importanza della prevenzione (che può equivalere a una tardata insorgenza), puntando a condurre uno stile di vita sano.
Fonte di riferimento: Università Sapienza