Giornata mondiale della salute

OMS (Ginevra)

OMS (Ginevra)La Giornata mondiale della salute guarda agli anziani Si è celebrata il 7 aprile con l’Organizzazione mondiale della sanità: uno stile di vita sano può allungare la vita Rimanere sani e in forma può farci vivere più a lungo. Questo è stato il filo rosso della Giornata mondiale della salute che si è celebrata il 7 aprile per ricordare il giorno di fondazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Signore anziane (Foto: own.org.au)“In questo secolo – ha annunciato l’Agenzia Onu per la salute – il mondo avrà presto più anziani che bambini”. Non solo si potrà vivere ancora di più, ma sarà sempre più importante una vecchiaia attiva, coinvolgendo la terza età a tutti i livelli della società. Uno stile di vita sano è ovviamente fondamentale: occorre praticare regolarmente un’attività fisica moderata, mangiare in modo vario e non fumare. Inoltre la principale sfida è quella della prevenzione e della cura di malattie non trasmissibili quali il diabete (che può provocare retinopatia), patologie cardio-circolatorie (vedi anche retinopatia ipertensiva), l’ictus e i tumori. L’Organizzazione mondiale della sanità ha invitato ad affrontare l’aumento dell’età media mondiale pensando anche “al tipo di società che si vuole creare, considerando le politiche e le azioni che dobbiamo mettere in atto per anticipare e rispondere all’invecchiamento demografico“. C’è anche una ricorrenza che riguarda più da vicino i nostri occhi: è la Giornata mondiale della vista che ogni anno l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus celebra, invece, il secondo giovedì di ottobre con l’Oms.

Fonte principale: Oms

Pagina pubblicata il 26 marzo 2012. Ultimo aggiornamento: 11 aprile.

Check-up oculistici La Sapienza per AMD

Controllo oculistico (presso il Policlinico Umberto I)

Controllo oculistico (presso il Policlinico Umberto I)Check-up oculistici contro l’AMD Il fumo è il principale fattore di rischio della degenerazione maculare legata all’età Sottoporsi a check-up oculistici periodici è una fondamentale prassi di vita, soprattutto accompagnata da abitudini sane (tra cui la rinuncia al fumo). Può essere importante individuare per tempo una malattia che colpisce il centro della retina: è la degenerazione maculare legata all’età ( AMD ). Il Centro maculopatie del Policlinico Umberto I di Roma ha effettuato visite gratuite per due giorni (il 23 e 24 marzo) e ha organizzato un incontro informativo aperto al pubblico (il 22 marzo). Questa malattia, che può colpire principalmente dopo i 55 anni, è considerata la prima causa di cecità legale nei Paesi occidentali. Per prevenirla è fondamentale smettere di fumare, seguire una dieta ricca e varia (soprattutto di vitamine, omega 3 e omega 6) e, secondo alcuni, praticare regolarmente attività fisica. Ci sono, tuttavia, anche fattori di rischio su chi non possiamo agire che favoriscono l’insorgere dell’AMD, come l’età, la miopia elevata, avere gli occhi chiari, essere di sesso femminile e una predisposizione genetica.Prof.ssa Lia Giustolisi Tuttavia esistono anche fattori di rischio che possono essere eliminati o almeno ridotti, a partire dal tabacco. “ Il fumo – ha affermato la prof.ssa Lia Giustolisi, che dirige il Centro maculopatie dell’Umberto I – in assoluto è il primo grosso fattore di rischio modificabile [della degenerazione maculare legata all’età]; a grande distanza seguono ci sono gli altri, che sono l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’esposizione alla luce e altri fattori che comportano un rischio più basso“. I principali sintomi dell’AMD sono una distorsione delle immagini nella zona centrale del campo visivo e una riduzione della visione centrale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la sua incidenza è destinata a crescere nei prossimi anni a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Ne soffrirebbe circa un milione di italiani. La forma più comune (detta secca o atrofica) è considerata incurabile, mentre quella meno frequente (umida o essudativa, la forma più aggressiva) si può trattare con iniezioni eseguite nel bulbo oculare: si cerca di rallentare la proliferazione incontrollata di vasi sanguigni nella retina, che possono danneggiare in modo irreparabile la visione centrale. I segnali che possono mettere in allarme sono un lento e graduale calo della vista, visioni di immagini o porzioni di immagini distorte e ondulate, la percezione di aree sfuocate ed annebbiate in cui si perde la percezione delle immagini. Per leggere l’opuscolo sulla degenerazione maculare legata all’età clicca qui .

Pagina pubblicata il 19 marzo 2012. Ultimo aggiornamento: 28 marzo.

Giornata Nazionale Braille 2012

Giornata Nazionale del Braille Il 21 febbraio 2012 si è celebrato il “compleanno“ dell’alfabeto tattile, la settimana seguente appuntamento in Sicilia Uno strumento che consente ai non vedenti di acculturarsi, di studiare e di accedere alle diverse professioni. Parliamo di una matrice di sei piccoli punti in rilievo: disposti in modi differenti sulla carta consentono di leggere con i polpastrelli delle dita e di accedere alla conoscenza universale. Si tratta dell’alfabeto Braille, di cui martedì 21 febbraio 2012 si è celebrata la quinta edizione della Giornata Nazionale. Si tratta di una ricorrenza atta a sensibilizzare “l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti”. La sua celebrazione – considerata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una “solennità civile” – contribuisce a dare maggiore valore al sistema inventato da Louis Braille, il genio francese divenuto cieco a tre anni in seguito ad un incidente nel laboratorio del padre. La data è stata scelta perché coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco. avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus “Il senso della Giornata Nazionale del Braille è quello – ha spiegato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus e della stamperia Braille di Catania – di informare tutti che la cecità è una grave minorazione, ma che può essere superata col sostegno delle istituzioni, con la solidarietà della società, annullando il pregiudizio, dando aiuto, amicizia, collaborazione e sostegno al non vedente”. La legge che ha istituito la Giornata è stata approvata il 3 agosto del 2007, dando seguito agli sforzi e alle richieste di chi si occupa di cecità e della sua prevenzione, a partire dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. bannerArte da toccare agli Uffizi di Firenze In occasione della Giornata internazionale del Braille è nato il percorso tattile per ciechi e ipovedenti presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Denominato “Uffizi da toccare”, il progetto si rivolge ai disabili visivi proponendo la fruizione del percorso tattile che coinvolge alcune statue. L’accesso – precisa il sito del Ministero dei Beni Culturali – è libero per visitatori portatori di disabilità visiva: i visitatori possono accedere al percorso museale senza bisogno di prenotazione. Si tratta di un percorso tattile per il quale il responsabile del Dipartimento di Antichità Classica del primo museo d’Italia hanno selezionato 16 sculture antiche esposte, scegliendole in base alla loro rilevanza storico-artistica. A queste si aggiunge un diciassettesimo elemento da esplorare con le dita: la replica 3D de “La nascita di Venere“ (celeberrima opera di Sandro Botticelli). «L’attivazione del progetto a lungo elaborato – ha detto la soprintendente Cristina Acdini – segna una tappa ulteriore nel percorso che gli Uffizi e l’intera Soprintendenza fiorentina compiono per adeguare la fruizione degli spazi delle collezioni al pubblico più ampio e vario possibile, compresi i portatori di disabilità». «Firenze sa accogliere nel mondo dell’arte anche chi non vede – ha commentato Antonio Quatraro, presidente provinciale Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti-. Per noi il metodo Braille significa poter toccare i pensieri racchiusi dentro le parole. Significa libertà di leggere in qualsiasi momento del giorno e della notte, di leggere senza intermediari, in silenzio, come fanno i vedenti. Poter legare il Braille all’arte, al sentimento del bello, per noi è motivo di grande gioia». Il 27 febbraio appuntamento in Sicilia con la stamperia Braille Il 27 febbraio a Catania la Stamperia Regionale Braille siciliana, in collaborazione con il liceo statale Lombardo Radice, ha organizzato un convegno dedicato al mondo della scuola e alle esperienze sul campo di docenti e alunni. Ad arricchire di contenuti la manifestazione c’è stata la prima uscita ufficiale di un pullman (battezzato “Polo Tattile Itinerante“), speciale mezzo attrezzato per divulgare nelle piazze e nelle scuole la conoscenza di sussidi didattici e tecnologici che rendono possibile l’integrazione e l’autonomia dei non vedenti nella società. Il convegno, moderato dal giornalista Andrea Lodato, ha visto l’intervento di diversi rappresentanti del mondo istituzionale e della deputazione nazionale e regionale. “Siamo venuti in questa scuola – ha detto agli studenti del Lombardo Radice l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della Stamperia Braille nonché Presidente della IAPB Italia onlus – per condividere con voi, che sarete gli educatori di domani, l’importanza che ha per noi non vedenti questo magico alfabeto di sei puntini che ci consente di scrivere e di esprimerci, di leggere e di conoscere. Uno strumento che a distanza di quasi due secoli è ancora attuale e riesce a interagire e a migliorare anche le funzioni della tecnologia più moderna: come fa la barra braille per navigare su internet”. Da parte di tutti i politici, a partire dal Sen. Enzo Bianco, è stato rinnovato l’impegno ad affiancare la comunità dei non vedenti in tutti i progetti mirati a favorire l’integrazione sociale di chi è affetto da questa grave minorazione.Dal buio alla luce con il Braille, Catania, 27 febbraio 2012 (oratore avv. Giuseppe Castronovo) Due video hanno illustrato agli studenti del quinto anno del Lombardo Radice com’ è organizzata la Stamperia Regionale Braille di Catania che nella sua tipografia, fra le altre cose, realizza i libri di studio che distribuisce gratis agli oltre 400 studenti ciechi o ipovedenti della Sicilia. Una clip è stata dedicata a quelle piccole e semplici regole per essere d’aiuto ai ciechi nella vita di ogni giorno. A Catania è visitabile, fino al 28 febbraio, l’autobus itinerante e la tensostruttura con una selezione delle opere del Museo del Polo Tattile Multimediale di Catania. Fra le meraviglie in mostra, insieme ai nove monumenti-simbolo delle province siciliane, figurano anche i modelli in scala del sito neolitico di Stonehenge, in Inghilterra, e la rappresentazione in rilievo di due celebri dipinti (“Les Demoiselles d’Avignon“ di Pablo Picasso e “Medusa“ del Caravaggio).

Ultima modifica di questa pagina: 6 marzo 2012

Occhi sotto pressione

Controllo della pressione oculare con tonometro

Controllo della pressione oculare con tonometroOcchi sotto pressione Si è svolta dall’11 al 17 marzo la settimana mondiale del glaucoma: check-up gratuiti in oltre 30 città grazie alla IAPB Italia onlus e all’UICI Datti un tono, controlla periodicamente la pressione degli occhi. Per sensibilizzare alla prevenzione e alla diagnosi precoce si è svolta, dall’11 al 17 marzo, la settimana mondiale del glaucoma 2012; quest’ultima è una malattia generalmente correlata a una pressione oculare troppo alta. Per questo può “rubare“ la vista: si può diventare ipovedenti o ciechi a causa di danni irreversibili al nervo ottico. In Italia circa settanta città hanno aderito alla campagna organizzata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus in collaborazione con le sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI). Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus (camper attrezzato per controlli oculistici gratuiti)A questo fine sono stati effettuati oltre 2.500 controlli oculistici in 31 città italiane. Inoltre sono stati distribuiti gratuitamente opuscoli divulgativi e sono stati organizzati diversi incontri informativi con i medici oculisti. Il campo visivo si può ridurre fino a scomparire a causa del glaucoma. In quest’ultimo caso si interrompe la “trasmissione dati“ che intercorre tra la retina e la corteccia cerebrale: le immagini non giungono più al cervello. Il bulbo oculare può essere paragonato a un palloncino che, se riempito troppo di liquido, si rovina in modo irrimediabile. Il nervo ottico può essere invece paragonato a un cavetto di un computer che, se si usura, non riesce più a trasmettere i dati in cui le immagini vengono costantemente tradotte. “Fondamentale è – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – la diffusione della cultura della prevenzione del glaucoma, la seconda causa di cecità nel mondo, malattia oculare che colpisce 55 milioni di persone. Questo dato dell’Oms fa capire come troppo spesso non si sia a conoscenza dei rischi che si corrono a causa di varie malattie oculari, che è fondamentale diagnosticare nelle prime fasi. Come la pressione sanguigna troppo alta è pericolosa per l’organismo, analogamente la pressione eccessiva dell’occhio costituisce una minaccia per il nostro nervo ottico”. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione con i Comitati provinciali dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e alle sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Sono stati, infine, organizzati una distribuzione di materiale informativo (opuscoli) e incontri aperti al pubblico con la partecipazione di uno o più oculisti. Per leggere l’opuscolo sul glaucoma clicca qui . Nota Dato preliminare stimato considerando 50 check-up oculistici al giorno per ogni città considerata. Questo numero ha un carattere temporaneo ed è suscettibile di eventuali variazioni. Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2012.

Giornata mondiale della persona disabile

Disabile presso il Ministero della Salute

Disabile presso il Ministero della SaluteOms, un miliardo di disabili nel mondo In tre casi su dieci sono ciechi o ipovedenti, ma in molti casi queste condizioni sono prevenibili Quindici persone su cento nel mondo sono portatrici di handicap. A sostenerlo è l’Oms, che il 3 dicembre ha celebrato la Giornata mondiale delle persone con disabilità. Si tratta all’incirca di un miliardo di individui, tra cui naturalmente si annoverano anche ciechi e ipovedenti (indicativamente tre disabili su dieci). Su una popolazione mondiale pari quasi a 6,5 miliardi di persone l’Organizzazione mondiale della sanità e la Banca Mondiale stimano che 53,8 milioni siano colpite da cataratta,Disabile visivo con accompagnatore 31,9 milioni da degenerazione maculare, 15,5 milioni da glaucoma e, infine, 121,9 milioni di persone da seri vizi refrattivi (come la miopia molto elevata). Queste patologie si presentano, in questi casi, in misura tanto grave da causare una disabilità, che può essere temporanea o permanente. “La gente – ha scritto l’organizzazione Onu che si occupa di salute – spesso non è consapevole del grande numero di persone che vivono con una disabilità nel mondo e delle sfide che affrontano. La missione dell’Oms è di migliorare la qualità della vita delle persone disabili attraverso sforzi nazionali, regionali e globali per incrementare la consapevolezza sulla loro entità e sulle conseguenze”. “La giornata mira a promuovere la comprensione delle tematiche legate alla disabilità e a mobilitare il sostegno in favore della dignità, dei diritti e del benessere delle persone disabili. Cerca anche di aumentare – ha concluso l’Oms – la consapevolezza del guadagno che deriva dall’inclusione delle persone disabili in tutti gli aspetti della vita”. Bisogna però distinguere i veri disabili, che hanno bisogno di comprensione e sostegno, da quelli che non lo sono. “Mentre i disabili, tra cui i ciechi e gli ipovedenti, devono essere aiutati dalle istituzioni, dai medici e dalla società intera, vanno invece combattuti con fermezza – ha concluso l’avv. Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – coloro che, come i falsi invalidi, conquistano illecitamente benefici che non spettano loro”.

Link utile: WHO

Pagina pubblicata il 21 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2011.

Premio Braille, XVI edizione

Premio Braille 2011. A sinistra Tommaso Daniele (UICI) con Eleonora Daniele il 9 novembre presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma

Premio Braille 2011. A sinistra Tommaso Daniele (UICI) con Eleonora Daniele il 9 novembre presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma I ritmi della cecità Premio Braille il 9 novembre 2011 a Roma si è tenuto un concerto in sostegno dei disabili visivi Una serata a suon di musica in favore dei ciechi. Si è svolta il 9 novembre 2011 a Roma la XVI edizione del Premio Braille. Riconoscimenti ed esibizioni di artisti si sono alternati sul palcoscenico all’interno della consueta cornice dell’Auditorium Parco della Musica. Con questo evento, presentato da Eleonora Daniele, si è voluta sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle pari opportunità di cui i disabili visivi dovrebbero sempre godere. L’evento annuale è stato organizzato da Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI). Il quale ha pubblicamente denunciato che i diritti dei ciechi, in questo momento storico, vengono sostanzialmente ignorati dalle istituzioni. Daniele si è riferito, in particolare, a un disegno di legge che rappresenta “un tentativo di riportarci al buio del Medioevo“: prevede tagli alle indennità di cui beneficiano i non vedenti. Anche i ciechi possono vedere la ‘luce’ della vita. Per far questo devono disporre, tra l’altro, di libri scritti nell’alfabeto tattile inventato dal genio francese Louis Braille. I non vedenti devono poter avere accesso ai tesori della cultura e della civiltà (grazie ai testi stampati in rilievo) e, inoltre, devono poter vivere in modo simile a tutti gli altri.Orchestra Questi obiettivi sono sostenzialmente condivisi dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus che mira ad evitare, laddove possibile, il dramma della cecità. Infatti molte malattie e disturbi oculari, se diagnosticate e trattate precocemente, non provocano danni irreparabili alla vista. “Questa è un’iniziativa di alto prestigio – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, che ha patrocinato l’iniziativa – perché vuol essere un riconoscimento dell’UICI a chi si adopera particolarmente in favore dei ciechi e degli ipovedenti“. Quest’anno il premio Braille è stato conferito al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan, all’on.le Paolo Grimoldi, all’Ammiraglio Ispettore Capo della Capitaneria di Porto Marco Brusco, al giornalista Umberto Broccoli e al traduttore e interprete dei sonetti di Shakespeare Pino Colizzi. Un riconoscimento è stato confererito anche al Prof. Corrado Balacco dell’Università Sapienza di Roma. La serata è stata presentata da Eleonora Daniele, ha visto l’esibizione di artisti del calibro di Amii Stewart (accompagnata dal pianista Giacomo Rendine), Valerio Scanu, Tullio De Piscopo, Pentamerone Musical Ensemble, Ivan Dalìa e Franco De Feo, nonché Carlo Putelli, Roberta Albanesi e Carlo Rotunno, oltre all’Orchestra Giovanile di Roma e al Coro Polifonico “Salvo D’Acquisto” diretti dal maestro Leonardo Quadrini.

Link utile: sito Auditorium Ultimo aggiornamento: Notizia pubblicata il 7 novembre. Ultimo aggiornamento: 10 novembre 2011.

Raid in pedalò in Sardegna

Raid in pedalò in Sardegna Oltre sessanta chilometri sul mare dal 5 al 10 settembre: gli equipaggi tutti composti da un cieco e da un vedente Viaggiare sulla superficie del mare a pedali ma senza vedere. Il merito dell’impresa è di trenta ciechi che, accompagnati da altrettanti vedenti, si cimentano dal 5 al 10 settembre in un percorso di 62 chilometri in pedalò lungo la costa sarda della provincia di Nuoro.Tommaso Daniele, Presidente UICI L’evento annuale ha lo scopo di far vivere ai partecipanti una “tangibile testimonianza – ha affermato Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI) – delle potenzialità e qualità dei minorati della vista” all’insegna della socialità e di una manifestazione ludica. Il Raid Nazionale in pedalò, giunto all’XI edizione, è organizzato dall’UICI; si svolge in collaborazione con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus (che mette a disposizione una sua Unità mobile oftalmica), la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.RI.FO.R.), la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza e un’associazione di volontariato in favore dei minorati della vista (U.N.I.Vo.C.). La manifestazione, che si avvale della determinante collaborazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, è articolata nelle seguenti sei tappe. Pedalò5 settembre 2011: 1° Tappa Su Barone-Il Miraggio Km 12 6 settembre: 2 ° Tappa Il Miraggio-Berchida Km 9 7 settembre: 3 ° Tappa Berchida-Santa Lucia Km 13 8 settembre: 4 ° Tappa Santa Lucia-Posada Km 8 9 settembre: 5 ° Tappa Posada-Budoni Km 14 10 settembre: 6 ° Tappa Budoni-Ottiolu Km 6

Fonte principale: Uici Notizia pubblicata il primo agosto 2011. Ultimo aggiornamento: 6 settembre 2011

Giornata mondiale della vista 2011

Nel mese di ottobre si sono effettuati controlli oculistici gratuiti in tutta Italia. Il 13 ottobre la prevenzione è ‘scesa in piazza’ Un mondo… più in vista La Giornata mondiale della vista si è celebrata giovedì 13 ottobre con la IAPB e l’OMS. Il 12 ottobre si è tenuta una conferenza presso il Senato con la partecipazione del Ministro della Salute Fazio Uno sguardo attento sul mondo passa per il senso che ci fornisce più informazioni: la vista. L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno celebrato la Giornata mondiale della vista giovedì 13 ottobre 2011 , con controlli oculistici gratuiti in una quindicina di piazze italiane e la distribuzione di opuscoli informativi in una sessantina di città. ll giorno precedente, mercoledì 12 ottobre, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica si è tenuta una conferenza a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, il Presidente del Senato Renato Schifani e il Presidente della Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità Mario Stirpe, oltre all’esperto dell’Oms Silvio Mariotti, al Direttore di Oftalmologia dell’Università Cattolica Emilio Balestrazzi e all’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB-Sezione italiana nonché organizzatore dell’evento.Conferenza il 12 ottobre 2011, il giorno prima della Giornata mondiale della vista, presso la Sala Zuccari del Senato Tutto il mese di ottobre – considerato il mese della prevenzione – si sono effettuati anche controlli negli studi oculistici e nelle strutture sanitarie aderenti: del tutto gratuiti, sono stati riservati a chi non si controllava la vista da almeno un anno. Il suo fine è stato quello di sensibilizzare la popolazione e di prevenire le malattie della vista : ci si deve sottoporre periodicamente a check-up per individuare precocemente eventuali patologie oculari. L’iniziativa è stata condotta in partnership con la Società Oftalmologica Italiana (SOI). “La Giornata mondiale della vista – ha commentato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – ha voluto ricordare all’umanità che, così come affermava Aristotele, la vista è il senso più amato dall’uomo. La Giornata Al centro: Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio stringe la mano all'avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlusMondiale ad essa dedicata vuole accendere nelle coscienze l’interesse alla tutela degli occhi perché finora, nel mondo, la prevenzione delle malattie oculari è stata insufficiente (soprattutto nelle zone più povere dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina). Quest’anno l’interesse verso la prevenzione della cecità è rivolto ai milioni di anziani nel mondo. L’allungamento della vita – ha proseguito l’avv. Castronovo – sta purtroppo portando con sé un incremento delle degenerazioni oculari, ma la scienza e la farmacologia stanno compiendo ogni sforzo per prevenirle e curarle. Bisogna sempre prestare attenzione alla salute dell’occhio e a quella globale della persona”. Occhio alla vista: con la prevenzione per i tuoi occhi inizia una nuova stagione. ——————————————– Per consultare l’opuscolo informativo sulla vista clicca qui . ——————————————– Ultimo aggiornamento di questa pagina: 28 ottobre 2011.

Simposio internazionale ipovisione

Dal 15 al 17 dicembre 2010 a Roma si sono incontrati i maggiori esperti a livello nazionale e internazionale grazie alla IAPB Italia onlus. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dell’ex Ministro della Salute Ferruccio Fazio

Dare risposte terapeutiche e riabilitative al milione e mezzo d’ipovedenti che risiedono in Italia e ai 245 milioni che, secondo l’Oms, vivono nel mondo. È stato questo il fine principale del secondo Simposio internazionale sulla riabilitazione dell’ipovedente e sull’abilità visiva che, inaugurato il 15 dicembre 2010 presso il Centro Congressi Parco dei Principi di Roma alla presenza dell’ex Ministro della Salute Ferruccio Fazio (a cui è stato conferito il Premio Internazionale G. B. Bietti), si è concluso il 17 dicembre dello stesso anno.

Tra i temi trattati: la riabilitazione e le malattie oculari che causano con maggiore frequenza ipovisione, l’impiego delle cellule staminali e la retina elettronica (occhio bionico). Le malattie dell’occhio che causano più spesso disabilità visiva sono, a livello globale, la cataratta (operabile, ma responsabile del 53% dei casi di disabilità visiva), il glaucoma (9%) e la degenerazione maculare legata all’età (6%). Quest’ultima è, invece, la prima malattia causa di cecità e ipovisione nei Paesi di maggior benessere, a cui seguono il glaucoma e la cataratta. In Italia l’incidenza delle patologie oculari associate all’età, ha osservato il Ministro Fazio, “è destinato a crescere, visto il progressivo invecchiamento della popolazione del nostro Paese.

Basti pensare che in Europa le persone disabili incapaci di leggere e scrivere, non autonome per queste patologie, dopo gli 80 anni sono tra il 10% e il 20%“. Per questa ragione, ha proseguito Fazio, “è importante proseguire con l’attività di prevenzione [della cecità, ndr] e diffondere a livello regionale i servizi di riabilitazione visiva, attualmente non distribuiti in modo omogeneo“. L’evento è stato organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus attraverso il “Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva” che si trova presso il Policlinico “A. Gemelli” di Roma, con cui è in atto una proficua collaborazione. Tra gli oculisti italiani sono intervenuti, oltre al Prof. Mario Stirpe (presidente dellaDa destra: il Ministro della Salute Ferruccio Fazio e l'avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità), il Prof. Filippo Cruciani (professore associato di oculistica all’Università Sapienza di Roma), il Prof. Alfredo Reibaldi (coordinatore scientifico del Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva nonché docente presso l’Università di Catania) e il prof. Emilio Balestrazzi (dirigente medico responsabile della Struttura Complessa Oculistica del Gemelli). Ha chiuso la prima giornata la lezione magistrale del Prof. Bruce Rosenthal, Direttore dei Programmi di Ipovisione della Lighthouse di New York (Usa). Il Premio G. B. Bietti è stato conferito anche al Prof. Ahmed Trabelsi per la sua nobile attività di prevenzione nei Paesi più poveri dell’Africa e, inoltre, un doppio attestato di benemerenza è stato consegnato a Radio24-IlSole24Ore.

“Salvare una persona dalla cecità evitabile, oltre a evitare una inutile sofferenza all’uomo, rappresenta – ha spiegato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – anche un risparmio per la spesa socio-assistenziale del nostro Paese. Quest’affermazione trova conferma nello studio che la IAPB Italia onlus ha commissionato alla LUISS Guido Carli. L’adozione di politiche per la prevenzione della cecità consentirebbe allo Stato un risparmio stimato tra il 9,2% e il 34,2%, variabile a seconda della precocità della diagnosi e Operazione di catarattadella cura (rispetto a uno scenario di non intervento)”. Il 16 dicembre si è trattato principalmente il tema della plasticità cerebrale su cui il Prof. Avinoam B. Safran – che attualmente svolge attività di ricerca a Parigi ed è professore emerito dell’Università di Ginevra – ha tenuto una lezione magistrale; anche Clara Casco (Università di Padova) ha affrontato l’argomento, concentrandosi sugli aspetti riabilitativi. Il 17 dicembre il Prof. Ronald Schuchard (Stanford University, Usa) ha parlato, invece, della retina artificiale e delle prospettive future d’impianto. Gli ipovedenti nel mondo secondo i dati Oms del 2010 sono 245 milioni mentre i ciechi ammontano a 39 milioni. In Italia, stando all’Istat, i non vedenti sono 362mila; gli ipovedenti, invece, si stima che siano circa un milione e mezzo (soprattutto anziani). L’allungamento della vita media a livello mondiale rende oggi, più che mai, urgente affrontare il problema delle malattie degenerative e, in particolare, quelle che colpiscono gli occhi.

Per consultare il programma clicca qui

Pagina pubblicata il 15 dicembre 2010. Ultima modifica: 10 aprile 2014.

Conferenza stampa al Gemelli

Policlinico “A. Gemelli” senza barriere con la IAPB Italia onlus. È la prima struttura ospedaliera in Italia ad avere un percorso “parlante” per ciechi e ipovedenti: bastano un bastone elettronico, un cellulare e un auricolare bluetooth La mobilità dei disabili visivi diventa hi-tech. Il Policlinico universitario “Agostino Gemelli” è il primo ospedale in Italia e uno dei primi al mondo ad avere un percorso tattilo-plantare vocalizzato. Il percorso, fatto installare dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, parla direttamente all’orecchio della persona cieca o ipovedente che, arrivata all’ingresso della struttura ospedaliera, potrà raggiungere autonomamente il Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva. Quest’ultima è una struttura di ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione degli ipovedenti voluta dalla IAPB Italia onlus, che si è concretizzata grazie alla collaborazione del Ministero della Salute e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il percorso ‘parlante’ è stato presentato il 14 settembre 2010 presso la Sala Multimediale del Policlinico A. Gemelli – un mese prima della Giornata mondiale della vista – con l’iniziativa Muoversi senza barriere.

Si tratta non solo di uno strumento utile ai disabili visivi, ma anche unFunzionamento del sistema simbolo educativo atto a sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica.

“Il percorso tattilo-plantare è stato voluto e testato dai ciechi italiani: è un sistema – ha commentato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – che accresce l’autonomia dei non vedenti e degli ipovedenti e, Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlusnello stesso tempo, è un segnale forte per aumentare l’attenzione verso i disabili visivi. Questo strumento è stato realizzato, con grandi sacrifici, con le risorse dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e il Gemelli è l’unico ospedale d’Italia (e probabilmente d’Europa) che ha consentito questa realizzazione. Ci auguriamo che non solo altri ospedali, ma anche che le istituzioni promuovano maggiormente queste iniziative per facilitare la libertà di movimento dei disabili, abbattendo le barriere architettoniche. Si tratta di un segnale di grande civiltà per far crescere la società italiana”.

“Abbiamo aderito immediatamente e con convinzione all’importante progetto di IAPB-Italia di cui siamo partner dal 2007, che svolge con reciproca soddisfazione la sua attività in collaborazione con la nostra Clinica oculistica – ha detto il prof. Cesare Catananti, direttore del Policlinico Gemelli –. Tale progetto risponde perfettamente alla nostra vocazione all’accoglienza delle persone che quotidianamente hanno bisogno dei servizi del Gemelli; in modo particolare mi riferisco alle persone cosiddette fragili, cioè che hanno una disabilità come i ciechi e gli ipovedenti. Facilitare l’accesso e i percorsi interni in un grande ospedale è il primo momento della qualità delle cure. Questa nuova realizzazione che oggi inauguriamo con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità è un ulteriore tassello di un mosaico di iniziative ispirate all’obiettivo del prendersi cura di tutte le persone che vengono al Gemelli a cui, insieme all’eccellenza delle prestazioni cliniche, vogliamo offrire altri servizi oggi possibili anche grazie alle nuove tecnologie quali le aree wi-fi gratuite nella hall del Policlinico o Da sinistra: Prof. E. Balestrazzi (Policlinico A. Gemelli), avv. Giuseppe Castronovo (Presidente IAPB Italia onlus) e prof. Tommaso Daniele (Presidente UICI onlus)i confortevoli salotti nelle zone di attesa dei poliambulatori (per fare due recenti esempi); in questo caso, grazie alla IAPB Italia, ancora una volta il Gemelli ha l’opportunità di fare da apripista per altre strutture ospedaliere regionali, nazionali e internazionali quale laboratorio di eccellenza per una medicina realmente al servizio della persona”. “Penso – ha affermato Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI) – che il percorso tattile vocalizzato sia un’esperienza che i ciechi devono fare. Noi abbiamo creato un’alternativa alla sola tipologia di percorso tattile esistente e devono essere i ciechi a dire quale sia le migliore. Noi abbiamo cercato di mettere un valore aggiunto – con informazioni acustiche oltre a quelle tattili –, con la descrizione dei luoghi circostanti. Abbiamo voluto migliorare il percorso dotandolo di descrizioni acustiche”.

Link utile: Guarda il video del percorso parlante cliccando qui.

Pagina pubblicata il 30 agosto 2010. Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2010