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Disabile presso il Ministero della Salute

Giornata mondiale della persona disabile

Disabile presso il Ministero della SaluteOms, un miliardo di disabili nel mondo In tre casi su dieci sono ciechi o ipovedenti, ma in molti casi queste condizioni sono prevenibili Quindici persone su cento nel mondo sono portatrici di handicap. A sostenerlo è l’Oms, che il 3 dicembre ha celebrato la Giornata mondiale delle persone con disabilità. Si tratta all’incirca di un miliardo di individui, tra cui naturalmente si annoverano anche ciechi e ipovedenti (indicativamente tre disabili su dieci). Su una popolazione mondiale pari quasi a 6,5 miliardi di persone l’Organizzazione mondiale della sanità e la Banca Mondiale stimano che 53,8 milioni siano colpite da cataratta,Disabile visivo con accompagnatore 31,9 milioni da degenerazione maculare, 15,5 milioni da glaucoma e, infine, 121,9 milioni di persone da seri vizi refrattivi (come la miopia molto elevata). Queste patologie si presentano, in questi casi, in misura tanto grave da causare una disabilità, che può essere temporanea o permanente. “La gente – ha scritto l’organizzazione Onu che si occupa di salute – spesso non è consapevole del grande numero di persone che vivono con una disabilità nel mondo e delle sfide che affrontano. La missione dell’Oms è di migliorare la qualità della vita delle persone disabili attraverso sforzi nazionali, regionali e globali per incrementare la consapevolezza sulla loro entità e sulle conseguenze”. “La giornata mira a promuovere la comprensione delle tematiche legate alla disabilità e a mobilitare il sostegno in favore della dignità, dei diritti e del benessere delle persone disabili. Cerca anche di aumentare – ha concluso l’Oms – la consapevolezza del guadagno che deriva dall’inclusione delle persone disabili in tutti gli aspetti della vita”. Bisogna però distinguere i veri disabili, che hanno bisogno di comprensione e sostegno, da quelli che non lo sono. “Mentre i disabili, tra cui i ciechi e gli ipovedenti, devono essere aiutati dalle istituzioni, dai medici e dalla società intera, vanno invece combattuti con fermezza – ha concluso l’avv. Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – coloro che, come i falsi invalidi, conquistano illecitamente benefici che non spettano loro”.

Link utile: WHO

Pagina pubblicata il 21 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2011.

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