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Puntatori laser, rischio danni retinici

Studio tedesco: maculopatia fototraumatica causata da dispositivi illegali o usati impropriamente

puntatore_laser-web-2.jpgI puntatori laser, se usati impropriamente o non testati secondo la normativa vigente, possono causare gravi danni visivi compromettendo la funzionalità dell’area centrale della retina (maculopatia fototraumatica). Il fenomeno purtroppo è in crescita soprattutto tra bambini e adolescenti. Un recente studio tedesco ha fatto quindi il punto sugli studi internazionali sull’argomento, considerando una serie di casi clinici.

Il rischio di danni retinici è più alto se la frequenza del laser è maggiore (puntatori a luce verde), mentre è più basso se la frequenza è inferiore (puntatori a luce rossa). La retina è la parte dell’occhio maggiormente esposta: l’effetto fotocoagulativo può portare persino alla cecità nei casi più gravi. Infatti l’energia assorbita dal tessuto retinico causa un surriscaldamento locale, con una conseguente perdita di cellule nervose fotosensibili, emorragia locale, danni a livello proteico e infiammazione. Ciò può causare una riduzione delle capacità visive sino allo scotoma (area di non visione).

I ricercatori concludono sulla rivista Deutsches Ärzteblatt International:

I puntatori laser possono causare un danno retinico permanente e disabilità visiva. Dato l’ampio e libero accesso ai puntatori laser su internet (persino a quelli potenti), occorre che la società nel suo complesso diventi maggiormente consapevole dei rischi che questi dispositivi presentano, in particolare a carico di bambini e adolescenti.

retina-maculopatia_fototraumatica-fonte_deutsches_aerzeblatt_int-web.jpgCon l’occasione si ricorda che per precauzione i puntatori non vanno mai indirizzati contro gli occhi propri o altrui. Comunque è opportuno non osservare mai direttamente il fascio e, se dovesse capitare accidentalmente, bisogna distogliere immediatamente lo sguardo. Se dovesse capitare di fissare accidentalmente il raggio emesso da un puntatore è opportuno farsi visitare tempestivamente da un oculista se si riscontra una riduzione della capacità visiva, che comunque potrà essere anche transitoria.

Riferimento bibliografico: Birtel J, Harmening WM, Krohne TU, Holz FG, Charbel Issa P, Herrmann P, “Retinal injury following laser pointer exposure-A systematic review and case series”, Dtsch Arztebl Int 2017; 114: 831-7, DOI: 10.3238/arztebl.2017.0831

Fonte: Deutsches Ärzteblatt International

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