La forma meno grave della malattia potrebbe essere prevenuta con la dieta (fino al 30% dei casi in meno)
Una dieta vegetariana potrebbe giovare alla prevenzione del diabete di tipo 2: è la conclusione a cui giungono tre ricercatori che fanno capo all’Università di Harvard (USA), che si è avvalsa di 9 studi condotti precedentemente. Infatti mangiando più verdure, frutta, legumi e cibi integrali si potrebbe ridurre, nel 23-30% dei casi, il rischio di essere colpiti dalla forma meno grave di diabete. Lo si legge su Jama Internal Medicine, autorevole rivista scientifica internazionale, grazie a una metanalisi che ha incluso 307.099 partecipanti (tra cui 23.544 casi di diabete di tipo 2).
Solo in Italia le persone affette da diabete sono circa 3,2 milioni (secondo l’Istat), mentre in tutto il mondo 422 milioni (dato OMS), di cui circa 380 milioni affette dal tipo alimentare. Una dieta che limiti molto l’apporto di grassi può favorire non solo una buona linea, ma anche la nostra salute.
Occhio al diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2, che rappresenta il 90% dei casi, può persino evolvere nella forma più grave (il tipo 1, che richiede somministrazione d’insulina). Inoltre favorisce la retinopatia diabetica ossia soprattutto danni al microcircolo retinico.
Oltre agli aspetti genetici (altri familiari affetti da diabete) esistono anche fattori legati allo stile di vita: una vita sedentaria e lo stress – almeno in alcune categorie professionali [Ad esempio nei lavoratori notturni: si vedano gli [Standard italiani per la cura del diabete mellito (2018) ]] – possono favorirlo, sovraccaricando impropriamente il pancreas: aumentando il fabbisogno di zuccheri (glucosio) serve più insulina. Conta anche l’età: il pancreas, oltre una certa età, potrebbe infatti non rispondere più prontamente. L’ipertensione, il sovrappeso o l’obesità, bassi livelli di colesterolo HDL (detto “buono”) e trigliceridi elevati (eccesso di grassi) nonché un precedente diabete gestazionale sono tutti fattori di rischio di cui tenere conto.
Un possibile nesso ma incerto
Essendo stata individuata una correlazione statistica tra dieta vegetariana e minori casi di diabete di tipo 2, va detto tuttavia come non ci sia alcuna certezza riguardo a un nesso di causalità diretta. Prima di arrivare a una conclusione più solida bisognerà, infatti, attendere ulteriori studi e scartare altre cause alternative possibili. Eppure è noto come il diabete di tipo 2 sia strettamente correlato all’alimentazione; dunque non si può escludere, almeno in linea di principio, che una dieta vegetariana possa promuovere una vita più sana e contribuire alla prevenzione di quella malattia.
Vedi anche: Soggetti ad alto rischio diabete di tipo 2
Fonti: Jama Internal Medicine, Medsc.