IAPB Italia: “Cogliere l’opportunità delle visite gratuite”. Presso la Presidenza del Consiglio il focus su vista e inquinamento ambientale.
“GUARDA CHE È IMPORTANTE! Inquinamento ambientale e salute visiva” è il titolo della conferenza stampa promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia onlus in occasione della Giornata Mondiale della Vista. L’incontrosi è tenuto questa mattina, giovedì 10 ottobre, presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a partire dalle ore 10.
Il messaggio centrale è stato l’importanza di farsi visitare da uno specialista in oftalmologia per diagnosticare tempestivamente delle malattie che, se prese per tempo, possono essere curate, ma che, se lasciate svilupparsi, rappresentano un forte pericolo di cecità: glaucoma e retinopatia diabetica, che diventeranno sempre più diffuse man mano che aumenta l’età media della popolazione.
GUARDA CHE IMPORTANTE! è, infatti, il richiamo alle persone perché approfittino di diverse occasioni per farsi visitare gratuitamente.
LaSocietà Oftalmologica Italiana (SOI)è stata al a fianco di IAPB Italia onlusegli oculisti italiani hanno messo a disposizione in tutto il Paese 30.000 visite gratuite per chi non ha mai effettuato i necessari controlli specialistici. È sufficiente collegarsi al sito www.giornatamondialedellavista.it per riservare un appuntamento, chiamando direttamente lo specialista più vicino indicato nella mappa. A settembre 2019, inoltre è partita la campagna di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico. Un ambulatorio su ruote di IAPB Italia ad altra tecnologia raggiungerà le principali città italiane di tutte le Regioni da qui al 2021. Prossima tappa l’Abruzzo tra il 19e il 27 ottobre. Scopri dove
Per Giuseppe Castronovo, presidente di IAPB Italia onlus “il sogno è far sì che non ci siano più ciechi e ipovedenti e si tratta di un sogno che passa per una parola sola: prevenzione. IAPB Italia ha fatto molto e continuerà a fare molto per sensibilizzare le persone. La vista è un dono troppo importante per darlo per scontato. Bisogna averne cura, bisogna farsi visitare con regolarità prima di sentire dei sintomi”.
“Ogni anno – gli ha fatto eco durante la conferenza il presidente della SOI Matteo Piovella – più di 7 mila oculisti salvano la vista a 1 milione e 700mila persone”. Un risultato che indica sia il livello di qualità dell’oculistica italiana sia la fragilità degli occhi e il bisogno di costante attenzione da dedicare alla vista. “L’occhio – prosegue, infatti, Piovella – è l’organo più debole e a 40 anni diventa vecchio. È un tema importante, riguarda tutta la popolazione e bisogna continuare a parlarne dicendo che i problemi alla vista non sono un ricordo, non fanno parte del passato. La cecità, al contrario aumenterà se le persone non si assumono la responsabilità di aver cura dei propri occhi”.
Due, infine, le tavole rotonde a conclusione dell’incontro – “L’inquinamento ambientale e gli effetti sulla salute generale ed oculare” e “Proteggere la vista dall’ambiente inquinato” – nelle quali si sono conforntati rappresentanti del Ministero della Salute, esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ricercatori dell’Istituto Superiore della Sanità e molti autorevoli oculisti e specialisti della medicina del lavoro delle università italiane.