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L’incidenza di sintomi depressivi nelle malattie oculari

L’incidenza di sintomi depressivi nei pazienti con malattie oculari

La diagnosi di cataratta negli anziani sembra essere associata ad un maggior rischio di sviluppare sintomi depressivi: a dirlo è uno studio canadese pubblicato su “Ophthalmic Epidemiology”.

Per chiarire meglio la relazione tra patologie oculari e sviluppo di sintomi depressivi, un gruppo di ricercatori canadesi ha eseguito uno studio prospettico di tre anni[1], effettuando esami generali e visite di follow-up da luglio 2015 a dicembre 2018. Lo studio ha incluso i dati di oltre 30.000 individui di età compresa tra 45 e 85 anni, provenienti dal Canadian Longitudinal Study on Aging (CLSA)[2]. All’interno dell’analisi longitudinale, lo sviluppo di sintomi depressivi è stato determinato con un punteggio pari a 10 o superiore sulla Scala della Depressione del Centro di Studi Epidemiologici. 

Dai risultati è emerso che entro i tre anni i sintomi depressivi si sono sviluppati nel 7,7% della coorte: in particolare, la cataratta è stata associata ad una maggiore incidenza di sintomi depressivi[3], indipendentemente dal fatto che fosse stata eseguita o meno la chirurgia correttiva. Le persone che hanno sviluppato sintomi depressivi erano per lo più anziane, in prevalenza donne, con livelli di istruzione e redditi familiari più bassi e con maggiori probabilità di essere fumatrici e di presentare comorbidità.

“Alcuni adulti – ha spiegato Ellen Freeman, autrice dello studio e professoressa presso la Scuola di Epidemiologia e Salute Pubblica dell’Università di Ottawa – sono in grado di adattarsi bene alla perdita della vista, adottando un atteggiamento resiliente e capacità di coping”. “Tuttavia – hanno osservato Freeman e colleghi – i più anziani hanno difficoltà ad accettare questa condizione e sono a rischio di sviluppare forme di depressione. Sarebbe dunque opportuno che tutti gli operatori sanitari fossero maggiormente consapevoli di questi sintomi”[4]. La presenza di depressione, infatti, può complicare gli sforzi per gestire la patologia e, di conseguenza, l’invito dei ricercatori è quello di considerare l’eventuale presenza di questi segnali nelle visite e negli esami di routine.


[1] Grant A. et al., Visual Impairment, Eye Disease, and the 3-year Incidence of Depressive Symptoms: The Canadian Longitudinal Study on Aging, in “Ophthalmic Epidemiology”, Settembre 2020.

[2] https://www.clsa-elcv.ca/

[3] Rischio relativo = 1,20, IC 95%.

[4] Cfr.: https://www.hcplive.com/view/cataracts-linked-to-depressive-symptoms-in-elderly

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