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Fondazione Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia ETS
La Fondazione IAPB Italia ETS è stata fondata nel 1977 per iniziativa dell’Unione italiana ciechi e Ipovedenti e della Società Oftalmologica Italiana (SOI). Riconosciuta ufficialmente dallo Stato con la legge n. 284 del 28 agosto 1997, collabora stabilmente con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute, da cui è vigilato e le istituzioni socio sanitarie competenti nella salute, per promuovere lo sviluppo della prevenzione e della e la riabilitazione visiva .
L’esistenza della Fondazione Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia ETS trova principalmente legittimazione nel fatto che, da un lato, la minorazione della vista è un problema diffuso in tutto il mondo e, dall’altro, la cultura della prevenzione visiva è spesso ancora inadeguata.
La IAPB nel mondo
La IAPB Italia ETS aderisce all’International Agency for the Prevention of Blindness-IAPB, fondata nel 1975 a Londra come organizzazione non governativa impegnata nella mobilitazione di risorse e mezzi a livello mondiale da destinare alle attività di prevenzione delle malattie della vista. Suo scopo principale è quello di promuovere e sostenere una campagna globale contro tutte le forme di cecità che si possono evitare, con impegno particolare nei riguardi delle comunità prive di mezzi.
La perdita della vista rappresenta una vera e propria piaga negli Stati più poveri: l’OMS stima nel mondo 2,2 miliardi di persone hanno problemi alla vista. In almeno 1 miliardo si poteva prevenire o si potrebbe curare. Invecchiamento, povertà dei sistemi sanitari e aumento della popolazione non sono le uniche cause. Diabete, vita al chiuso, lavoro al computer e diagnosi tardive sono altre cause gravi dei problemi alla vista.
La IAPB Italia ETS collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nell’ambito della riabilitazione visiva degli ipovedenti, attraverso il proprio Polo Nazionale Ipovisione che opera presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
Inoltre fa parte del Comitato tecnico nazionale per la prevenzione della cecità, istituito il 13 giugno del 2017 dal Ministero della Salute, che si riunisce periodicamente presso lo stesso Dicastero.
Attività
Le attività attraverso le quali la IAPB Italia ETS attua le proprie finalità istituzionali di prevenzione e riabilitazione degli ipovedenti riguardano diversi ambiti. In sintesi le attività sono le seguenti:
- Programmi di educazione sanitaria
- Campagne di prevenzione secondaria (finalizzate alla diagnosi precoce delle malattie oculari)
- Organizzazione di seminari e convegni
- Produzione e distribuzione di materiale divulgativo
- Aggiornamento costante del presente sito web (www.iapb.it)
- Pubblicazione di “Oftalmologia Sociale“, rivista di sanità pubblica
- Linea verde di consultazione oculistica: 800 068506 (attiva dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13)
- Forum del corrente sito internet (l’oculista risponde)
- Interventi nei Paesi in via di sviluppo (attività internazionali)
- Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti (presso il Policlinico A. Gemelli di Roma)
- Centro di diagnostica e riabilitazione visiva per bambini con deficit plurisensoriali, presso il Policlinico A. Gemelli.
Organizzazione e finalità
La Fondazione IAPB Italia ai fini del coordinamento delle attività di carattere nazionale e internazionale – ha una struttura centrale composta dalla Direzione Nazionale, dal Comitato Scientifico Nazionale e dall’Organo di Controllo. Per la realizzazione delle proprie attività sul territorio collabora con le strutture territoriali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Come recita l’art. 2 del proprio statuto, ha tra i suoi scopi principali la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli ipovedenti. Più nello specifico la IAPB Italia ETS porta avanti le seguenti azioni:
a) diffondere a livello nazionale, regionale e locale la conoscenza delle principali patologie oculari, causa di cecità o di ipovisione a tutte le età, promuovendo e sostenendo campagne di informazione, convegni e riunioni a carattere scientifico; inoltre, pubblicare e diffondere materiale scientifico e informativo;
b) provvedere all’edizione di periodici informativi e pubblicazioni dedicate;
c) promuovere iniziative di studio, di ricerca scientifica, di indagini epidemiologiche, anche attraverso accordi di collaborazione con lo Stato, le Regioni, le strutture universitarie e ospedaliere di Oftalmologia e Istituzioni con competenze affini nonché con ogni altro Ente pubblico o privato, mirate a rendere effettiva la prevenzione della cecità, la riabilitazione visiva e funzionale, nonché il recupero psicologico e sociale dei disabili della vista;
d) promuovere all’interno delle Amministrazioni pubbliche e private, internazionali, nazionali e locali, in particolare con i Ministeri della Salute e dell’Istruzione, iniziative per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e funzionale dei disabili della vista;
e) promuovere e organizzare corsi di formazione e di aggiornamento per educatori e per riabilitatori visivi;
f) istituire o potenziare, anche in convenzione, Centri per l’educazione e la riabilitazione visiva e funzionale dei disabili della vista;
g) promuovere e organizzare sul territorio iniziative per la prevenzione delle minorazioni visive, anche attraverso l’utilizzo di ambulatori mobili oculistici;
h) fornire ai cittadini, con ogni mezzo idoneo, informazioni e consulenza sulle minorazioni visive, nonché sostegno ove ritenuto necessario;
i) promuovere e collaborare, nei Paesi in via di sviluppo e nelle aree povere del mondo, alla attuazione di iniziative per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e funzionale.
Campagne e programmi
Le attività attraverso le quali la IAPB Italia ETS attua le proprie finalità istituzionali (prevenzione e riabilitazione dell’ipovedente) interessano diversi segmenti del ramo della prevenzione:
Programmi di educazione sanitaria. Insegnare alle giovani generazioni atteggiamenti corretti per ridurre i rischi di contrarre disturbi e malattia della vista rappresenta uno dei campi di azione privilegiati della Sezione italiana della IAPB Italia.
La campagna “Occhio ai bambini”, ideata e promossa da IAPB Italia, è in atto da sedici anni su tutto il territorio nazionale e ha consentito a oltre 100 mila bambini di ricevere un controllo oculistico gratuito quale prima misura di tutela personale della normale capacità visiva.
Campagne di prevenzione secondaria condotte con Ambulatori Mobili Oculistici. Particolare attenzione è rivolta a tutti quei soggetti che, per motivi di carattere culturale, economico o disinformazione sanitaria non sottopongono a un controllo oculistico. Su tale presupposto è nata la volontà di dotarsi di un primo camper attrezzato (una sorta di ambulatorio mobile). La IAPB Italia ETS gestisce, direttamente o indirettamente, diverse Ambulatori Mobili). Sono utilizzati durante tutto l’anno dagli organismi periferici per campagne di prevenzione. Attraverso tali mezzi vengono visitate annualmente molte persone, riscontrando numerose patologie silenti che possono provocare danni oculari irreversibili..
L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Sezione italiana organizza periodicamente seminari e convegni per diffondere la cultura della prevenzione e della riabilitazione visiva degli ipovedenti: generalmente aperti alla cittadinanza e ai giornalisti, vede la partecipazione di esperti, professori universitari e specialisti nella cura e nella prevenzione delle malattie oculari.
Produzione di materiale divulgativo. Attraverso l’adozione di differenti formati comunicativi la IAPB Italia ETS realizza fumetti per educare i ragazzi alla conoscenza dell’organo visivo e alla prevenzione (“Vediamoci chiaro”), opuscoli dedicati agli adulti (quali “il glaucoma”, “l’ipovisione e la riabilitazione visiva”, “la prevenzione delle malattie oculari”, “la retinopatia diabetica”, “l’occhio secco”, “il cheratocono”, “la cataratta”, “lo strabismo, ecc.” ), DVD, poster e dépliant.
Questo sito web. Al fine di garantire un’informazione corretta nel ramo della prevenzione dei disturbi della vista e della riabilitazione visiva, la IAPB Italia ETS aggiorna costantemente il proprio sito internet ufficiale (www.iapb.it). Principalmente vengono pubblicate notizie a carattere oculistico, con particolare attenzione rivolta alle attività dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (vi si trovano informazioni medico-scientifiche, notizie sulla prevenzione delle patologie visive maggiormente diffuse, una mappa dei centri di riabilitazione visiva più autorevoli in Italia). Vi è, inoltre, un’area interattiva chiamata “L’oculista risponde”, un forum dove l’internauta può ricevere gratuitamente consigli e notizie a carattere oftalmologico grazie a un medico-oculista (disponibile dalle 10 alle 13, dal lunedì al venerdì).
Oftalmologia sociale-Rivista di sanità pubblica. Dal 1977 la IAPB Italia ETS pubblica una rivista scientifica trimestrale che punta a dare spazio alla ricerca nel segmento della prevenzione, della riabilitazione visiva e dell’epidemiologia con un taglio più o meno divulgativo. La rivista è stampata anche in braille per i ciechi e in versione audio per gli ipovedenti; oltre alla versione cartacea tradizionale, è disponibile in questo sito internet come archivio (in formato pdf e in word fino al penultimo numero). Per leggere il numero corrente della rivista, invece, è necessario abbonarsi.
Linea verde di consultazione oculistica. L’esigenza di informare correttamente i cittadini in ambito oftalmico ha portato all’istituzione nel 2000 del servizio di linea verde di consultazione oculistica, attiva tutte le mattine dal lunedì al venerdì (800-068506, dalle 10 alle 13). L’utilità di tale servizio è testimoniata dalle migliaia di utenti che annualmente telefonano per ottenere informazioni medico-scientifiche sulle patologie oculari nonché sui servizi offerti dalla IAPB Italia ETS e dalle strutture sanitarie pubbliche.
Interventi nei Paesi in via di sviluppo. La IAPB Italia ETS è intervenuta con progetti in Etiopia (realizzazione di 113 pozzi), Marocco, Burkina Faso (attraverso il Comitato della IAPB Toscana), Togo e in Congo. Inoltre, al fine di conferire la massima efficacia ai piani di azione per la lotta alla cecità evitabile nelle aree povere del mondo, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Sezione italiana ha instaurato stretti rapporti di collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità, con altri attori istituzionali (Ministeri, Comuni, ecc.) e con diverse organizzazioni non governative impegnate in questo settore.
Appuntamenti per la prevenzione
Ogni anno la IAPB Italia ETS celebra, il secondo giovedì di ottobre, la Giornata mondiale della vista che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Essa prevede check-up oculistici gratuiti aperti al pubblico a scopo diagnostico e preventivo, incontri divulgativi con i medici oculisti, distribuzione di materiale informativo in circa 100 città. Nella stessa occasione si svolge una conferenza stampa nazionale di presentazione delle iniziative organizzate per la giornata in una sede istituzionale.
Nel mese di marzo, invece, si celebra la settimana mondiale del glaucoma. Anche in questo caso generalmente si effettuano controlli oculistici in piazza, conferenze stampa e la distribuzione di materiale divulgativo utilizzando.
Il diabete può avere gravi conseguenze sulla vista: per questo l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità propone periodicamente campagne finalizzate a una diagnosi tempestiva della retinopatia diabetica.
Servizi di diagnostica e riabilitazione
Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti. Inaugurato l’11 ottobre 2007 a Roma (in base alla legge n. 291 del 16 ottobre 2003), ha sede presso La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Si tratta di un progetto divenuto realtà soprattutto in virtù dell’impegno del Presidente della IAPB Italia ETS, l’avv. Giuseppe Castronovo, ma anche grazie al sostegno del Ministero della Salute e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha come attività principali la ricerca sui problemi della vista e la riabilitazione visiva degli ipovedenti, il che fornisce un importante contributo alla prevenzione della cecità in Italia. Dal 2013 il Polo Nazionale è Centro di collaborazione dell’Oms per la prevenzione della cecità e la riabilitazione, rappresentando l’organo tecnico per la definizione degli standard della riabilitazione visiva nel mondo.
Dal 13 dicembre 2012 il Polo Nazionale ha avviato il Centro di diagnostica e riabilitazione visiva per bambini con deficit plurisensoriali (Ce.Di,Ri.Vi.), grazie ad una stretta collaborazione con l’UOC di neuropsichiatria infantile. In ambienti dedicati le famiglie possono confrontarsi con tutte le figure professionali necessarie al raggiungimento di uno sviluppo psicomotorio ottimale del proprio bambino. Tale sviluppo può contribuire al miglioramento della qualità della vita sia dei piccoli (sin dalla loro nascita) che dei loro genitori. L’équipe comprende neuropsichiatri infantili specializzati in funzioni visive, oculisti, psicologi, ortottisti, terapisti della neuropsicomotricità in età evolutiva. Così si può eseguire il maggior numero di esami in tempi ristretti, evitando quindi ai neonati e agli altri bambini “pellegrinaggi” estemporanei da specialisti non coordinati tra loro. Il lavoro del Centro si svolge sia all’interno del day hospital di neuropsichiatria infantile del Gemelli (a livello diagnostico) sia nei locali del Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti della IAPB Italia ETS.
Fondazione Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia ETS è iscritta nel Registro Operatori della Comunicazione (R.O.C.), n. 5841