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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Aloni dopo Lasik

Discussione avviata da victor65 il 23 febbraio 2007

Gentile Dottore,
essendo portatore di miopia e astigmatismo (sx: -7.75 -1.00 dx:-6.25 -1.00) mi sono sottoposto a Lasik il 12 dicembre 2006 e a tutt’oggi ho problemi di bruciori e secchezza oculari con difficoltà visive in condizioni di scarsa luminosità (aloni e contorni confusi). Vorrei sapere se questi fenomeni rientrano nella normalità statistica e se sono destinati a risolversi o meno. Inoltre ho letto notizie piuttosto impressionanti sulla lasik, e cioè che essa indebolirebbe parecchio la cornea, dal momento che il lembo tagliato non rimarginerebbe mai. E’ vero, questo?
Ringraziandola, la saluto cordialmente.
M.S.

re: Aloni dopo Lasik

Risposta di victor65

Scritto il 27 febbraio 2007

In realtà io non mi riferivo al periodo immediatamente successivo all’intervento, durante il quale ovviamente l’occhio deve ancora guarire, quanto alle complicanze possibili sul lungo periodo (cheratectasia, cheratocono etc.). Sono fondate le preoccupazioni di chi ha subito questo tipo di intervento?
Grazie.

re: Aloni dopo Lasik

Risposta di _20070223124113

Scritto il 23 febbraio 2007

Sintomi quali bruciore e secchezza oculare possono verificarsi dopo intervento di chirurgia refrattiva; per alleviare tali sintomi può utilizzare lacrime artificiali monodose o senza conservanti (ne esistono varie in commercio; si rivolga al suo oculista per la prescrizione più indicata per Lei).
Per quanto riguarda gli aloni e la visione di contorni confusi in condizioni di bassa luminosità, ciò può essere dovuto alla presenza di aberrazioni ottiche. Ogni imperfezione che, nel percorso ottico dei fotoni, dal film lacrimale fino al piano retinico, produce una distorsione dei raggi luminosi stessi o un’imperfezione nella focalizzazione dell’immagine sulla retina genera aberrazioni oculari. Queste aberrazioni ottiche incidono sulla qualità della visione in quanto alterano la corretta focalizzazione dell’immagine sulla retina e la riduzione della performance visiva dipende dal diametro pupillare. Ecco perchè il suo problema si presenta in condizioni di bassa illuminazione, quando la pupilla si dilata. Un intervento di chirurgia refrattiva non sempre riesce a correggere la totalità del difetto refrattivo. La permanenza di un seppur minimo difetto può determinare questo tipo di problemi che, prima dell’intervento, erano "nascosti" dal difetto refrattivo principale.
Le aberrazioni di basso ordine (defocus ed astigmatiche) in occhi non emmetropi si associano, e spesso mascherano, le aberrazioni più complesse ma di minore entità degli ordini superiori. Comunque per qualunque suo dubbio si rivolga al suo oculista di fiducia che le saprà fornire tutte le informazioni necessarie al suo caso specifico.

re: Aloni dopo Lasik

Risposta di victor65

Scritto il 23 febbraio 2007

Bene, e per quanto riguarda invece la presunta fragilità dell’occhio dopo l’intervento, cosa mi può dire?
Grazie

risposta dell'oculista

re: Aloni dopo Lasik

Risposta di Oculista

Scritto il 26 febbraio 2007

Per quel che riguarda quello che lei definisce "indebolimento" corneale, le posso dire che sicuramente la struttura corneale in seguito all’intervento subisce una modificazione che comporta assottigliamento dello stroma, direttamente proporzionale ai gradi di miopia che devono essere corretti, e inoltre l’intervento di lasik si esegue attraverso la formazione del lembo che poi viene riposizionato, la stabilizzazione del lembo avviene cmq nei primi mesi successivi all’intervento, anche se in alcuni casi può richiedere tempi più lunghi.
buona giornata

re: Aloni dopo Lasik

Risposta di _20070301110305

Scritto il 1 marzo 2007

L’assottigliamento corneale che si determina nell’intervento di chirurgia refrattiva non è mai superiore ad un valore limite codificato. Infatti nelle miopie elevate (superiori alla sua miopia) non si può eliminare tutto il difetto refrattivo. Lo spessore di cornea che rimane dipende dal suo spessore iniziale e dall’entità della miopia da correggere. Per quanto riguarda il lembo, questo si "riaccolla" allo stroma sottostante per un meccanismo di cicatrizzazione, che avviene nel primo periodo post-operatorio; generalmente il lembo rimane stabile, ma in alcuni casi (rari) si potrebbe riaprire per la presenza comunque di un piano di clivaggio. Qualsiasi intervento chirurgico può presentare delle complicanze; la loro insorgenza dipende da molteplici fattori, molti dei quali non prevedibili. Da quanto ci scrive il suo decorso post-operatorio è nella norma. Le consiglio quindi di non preoccuparsi e di effettuare tutte le visite di controllo previste presso l’oculista che ha effettuato l’intervento.

re: Aloni dopo Lasik

Risposta di clora86

Scritto il 15 novembre 2015

Buongiorno,
chiedo consiglio su possibili aberrazioni dopo un mese di lasik. mia mamma vede sfocato con particolari condizioni di luci, che sia di giorno o di notte. di giorno in stanze chiuse circa verso le ore 13 come una patina che sfuoca. perlopiù al crepuscolo. la sera solo alcune luci le vede sfuocato in particolare il colore rosso del lampione piuttosto che il bianco o verde, ma non si tratta di aloni. Non sembrano esserci occhiali che aiutano, ci sono casi cosi di aberrazione? Potrebbe essere che con il tempo migliori?

risposta dell'oculista

re: Aloni dopo Lasik

Risposta di Oculista

Scritto il 16 novembre 2015

Gentile utente,
le alterazioni descritte sono compatibili con un normale processo di guarigione postoperatio. Ricordo che il recupero completo potrebbe richiedere fino a 6 mesi dall’intervento.
Cordiali saluti
Iapb Italia onlus

Aloni dopo Femtolasik

Risposta di Francofra

Scritto il 23 maggio 2022

Salve, qualcuno a distanza di 15 anni può rispondermi per dirmi come è andata poi?

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