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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Assuefazione ad un collirio

Discussione avviata da Francesco il 6 settembre 2024

Gentili Dottori
Circa un anno fa in una visita oculistica mi è risultato ipertensione oculare 21 e 23.
Il Dottore mi ha prescritto il collirio Carteol al 2% e dopo un mese era già 13 e 14.
Un mese fa mi è risultata di nuovo alta 22 e 23.
Dopo un paio di misurazioni alte l’oculista mi ha cambiato collirio prescrivendomi Timogel da 1 mg.
Io mi trovavo benissimo con Carteol,
invece Timogel essendo in gel e c’è solo monodose mi trovo male, spesso mi esce fuori dall’occhio e a volte ho il dubbio se è andato dentro l’occhio.
Desidero cortesemente chiedere se dopo un mese riprendo di nuovo Carteol gli occhi sono ancora assuefatti al Carteol?
Grazie tante per la vostra attenzione

risposta dell'oculista

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Oculista

Scritto il 9 settembre 2024

Gentile Utente

i farmaci che lei ha nominato fanno parte della classe dei beta bloccanti, e possono dare "assuefazione" nel lungo termine (tachifilassi).

Qualora ci sia un dubbio che il principio attivo del farmaco non sia più efficace nell’abbassare la pressione oculare, per andare sul sicuro la cosa più semplice è provare a cambiare classe di farmaci.

Esistono molti tipi di farmaci diversi che possono "aggirare l’ostacolo" sfruttando meccanismi d’azione e recettori molecolari diversi da quelli dei beta bloccanti.

Questa possibilità va discussa e concordata con il Collega che la segue e le raccomandiamo di non modificare la terapia prima di averlo consultato.

Cordiali saluti

IAPB Italia ETS

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Rosario

Scritto il 9 settembre 2024

Gentile Dottore
Ho letto che i colliri per ipertensione oculare fanno diminuire la lacrimazione eccessiva.

Desidero cortesemente chiedere se è vero?
Grazie mille

risposta dell'oculista

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Oculista

Scritto il 10 settembre 2024

Gentile utente,
i colliri ipotonizzanti possono favorire/peggiorare la secchezza oculare. In molti casi, soprattutto se il paziente riferisce sintomi fastidiosi a causa dell’occhio secco, può essere indicato optare per un collirio ipotonizzante senza conservanti o aggiungere in terapia dei sostituti lacrimali.

Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Rosario

Scritto il 10 settembre 2024

Gentile Dottore

Sempre grazie per i suoi chiarimenti.

Il collirio timogel è un collirio ipotonizzante?

Se ho capito bene lei vuole dire che se si ha lacrimazione un pò eccessiva usare un collirio ipotonizzante aiuta a diminuirla?

Mi chiedevo se si ha abbastanza lacrimazione mettere lacrime artificiali, come Optive collirio, aumenta la lacrimazione?

Grazie mille per i suoi chiarimenti

risposta dell'oculista

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Oculista

Scritto il 11 settembre 2024

Gentile utente,
1. il Timogel è un collirio ipotonizzante;
2. non aiuta a diminuire la lacrimazione ma può interferire sulla stabilità del film lacrimale e favorire uno stato infiammatorio della superficie oculare (come purtroppo accade con molti colliri utilizzati per trattare il glaucoma). Bisognerebbe, comunque, capire se la causa di questa iperlacrimazione sia effettivamente il collirio o altro, come ad esempio: lieve infiammazione/infezione oculare, allergia, canalini lacrimali ostruiti, lacrimazione paradossa da occhio secco, ecc. Solo una volta scoperta la causa del problema si potrà impostare una terapia adeguata;
3. l’optive può provare a metterlo, non aumenta la lacrimazione, ma stabilizza il film lacrimale svolgendo un’azione idratante, protettiva e lenitiva sulla superficie oculare.

Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Rosario

Scritto il 11 settembre 2024

Gentile Dottore
Grazie infinite per i suoi chiarimenti.

Prima di utilizzare Timogel io ho utilizzato per un anno Carteol e dopo qualche giorno mi ha notevolmente diminuita la lacrimazione.
Per questo io, oltre ad averlo letto su un sito,
Le ho chiesto se i colliri per l’ipertensione oculare diminuiscono un pò la lacrimazione.

Carteol subito mi ha abbassato nettamente la pressione oculare, purtroppo poco più di un mese fa la pressione era ritornata sui 22-23, allora l’oculista ha pensato che gli occhi si erano assuefatti a carteol e mi ha consigliato Timogel 1 mg.
Se fosse infiammazione/infezione ho preso combitimor e non è diminuita la lacrimazione. I dotti sembrano aperti.

Timogel non mi diminuisce la lacrimazione e vorrei ritornare a Carteol.

Per questo le chiedo cortesemente:
dopo più di un mese che non metto Carteol
Lei pensa che gli occhi saranno ancora assuefatti a Carteol?

La ringrazio tanto per i suoi chiarimenti

risposta dell'oculista

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Oculista

Scritto il 12 settembre 2024

Gentile utente,
non penso sia il caso di ritornare al vecchio collirio, in quanto si è visto che non riusciva più a mantenere nei limiti la pressione oculare. Proverei a proseguire con il nuovo prodotto prescritto dal suo oculista (che spero risulti efficace sulla pressione) e ad associare una lacrima artificiale per verificare se si riesce a stabilizzare la lacrimazione.

Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Rosario

Scritto il 12 settembre 2024

Gentile Dottore
Anche oggi ho effettuato una visita con un bravo oculista esponendo i miei ormai insopportabili sintomi dopo 4 mesi dall’intervento di cataratta con occhi doloranti, sensazione di corpo.estraneo e soprattutto lacrimazione eccessiva e anche questa volta dopo visita con lampada a fessura e fondo oculi dicono che non ci sono problemi e l’ennesima terapia con cortisone e antibiotico e lacrime artificiali con thealoz e acido ialuronico.
Nel mentre i sintomi li sento sempre ed ho paura a prendere ancora cortisone soprattutto per l’ipertensione oculare.
Il Dottore ha detto che siccome sto mettendo timogel non aumenterà la pressione oculare
Però tutto questo cortisone non fa male alla cornea e all’occhio?
Riguardo alla lacrimazione pensa sia dovuto ai canali lacrimali, che però il dottore ha infilato un ago ed il liquido mi arrivava in bocca quindi sono aperti.
L’oculista precedente mi aveva detto che è la palpebra inferiore cadente.
Lei che ne pensa Grazie

risposta dell'oculista

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Oculista

Scritto il 13 settembre 2024

Gentile utente,
se il cortisone lo assume sotto stretto controllo dell’oculista non c’è alcun rischio per gli occhi e la pressione non dovrebbe aumentare ( la terapia prescritta non credo sia prolungata né con un dosaggio eccessivo, oltre al fatto che instilla il Timogel come “copertura”). Per il discorso lacrimazione eccessiva, se effettivamente dipende dalla palpebra inferiore cadente, purtroppo non penso che riesca a risolvere il problema, vediamo come vanno le cose dopo che ha terminato la cura.

Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Rosario

Scritto il 13 settembre 2024

Gentile Dottore
Vorrei essere più preciso:
ieri, ma anche altte volte, quando l’oculista mi ha effettuato il lavaggio dei canali lacrimali il liquido non mi è arrivato subito in bocca, ma al secondo tentativo.
Per questo l’oculista mi ha detto che sono i canali otturati, infatti ieri mi sembrava di avere meno lacrimazione invece oggi è di nuovo maggiore.
Perché i canali lacrimali si chiudono subito?
Io non credo alla causa della palpebra inferiore un pò cadente, anche l’oculista di ieri non lo crede.

Cortesemente le volevo chiedere un chiarimento pratico:

In una sua risposta ad un altro utente sfortunato come me lei ha scritto di fare impacchi caldi con un panno e posizionarlo sulle palpebre e fare massaggi alle palpebre se ho capito bene. Il mio dubbio è come fare questi massaggi sulle palpebre e soprattutto non conviene posizionare il panno caldo tra l’occhio e il naso dove vi è il canale otturato?
Grazie mille per i suoi chiarimenti

risposta dell'oculista

Assuefazione ad un collirio

Risposta di Oculista

Scritto il 16 settembre 2024

Gentile utente

se vuole un consulto specifico sui problemi delle vie lacrimali, dal momento che i suoi sembrano particolarmente invalidanti, le consiglio di fare una visita oftalmoplastica.
Sono oculisti che si occupano esclusivamente di questo tipo di problemi.

Gli impacchi caldo-umidi e i massaggi si fanno ad occhi chiusi, e servono a migliorare la blefarite, che è una causa frequente di lacrimazione.

Sperando di aver risolto i suoi dubbi.

Cordiali saluti
IAPB Italia ETS

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