Dubbi su infiltrato corneale

Salve,
domenica al pronto soccorso oculistico mi è stato diagnostico un infiltrato corneale nell’occhio sx (fondo oculare sano) confermato dal mio oculista e attualmente sto facendo una cura di colliri antibiotici ( dottore mi ha detto che non si è colorato, quindi esclude virus) e lacrime artificiali. Allo stesso occhio nell’Aprile del 2018 e 2019 ho avuto due episodi di herpes.
Sono andato al pronto soccorso perché non vedevo bene (sono miope) negli ultimi giorni, ma domenica la vista è peggiorata notevolmente e ho notato una piccola macchia bianca su iride.
Ho letto un pò su Internet e ho visto che prima bisogna stabilizzare infiltrato e poi si fa scomparire la macchia o autonomamente, o con colliri cortisonici o nei casi più gravi con il laser ad eccimeri.
Ora mi chiedo 2 cose, io che ho avuto la cheratite erpetica, nel caso, potrò usare colliri cortisonici? ( magari in combo con antivirale)
E nel caso estremo potrò fare il laser? O per via della cheratite è improbabile? Grazie

Per qualunque altra informazione o per approfondire il suo caso la invitiamo a chiamare il numero verde 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13), a cui risponde sempre un medico oculista.

Nota: Le indicazioni contenute nel forum hanno un valore puramente indicativo e non intendono né possono sostituire una visita oculistica di persona. Dunque, si tratta unicamente di consigli che non hanno valore prescrittivo. Lo stesso discorso vale per le risposte che si possono ottenere scrivendo all'indirizzo info@iapb.it (servizio di consultazione via e-mail).

Grazie mille per la risposta, la mia è solo una curiosità.
Vorrei sapere solo se in futuro ne avessi bisogno potrei usare cortisonici o laser, pur avendo avuto in passato cheratite erpetica.
Quindi la mia è più una richiesta per il futuro, che per il presente

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Buongiorno dottore,
volevo chiedervi un parere. Ho iniziato da 7 giorni la terapia che prevede instillazione 4 volte al giorno di due tipi di antibiotico e un lubrificante e poi solo a sera un antivirale in gel, anche se il mio medico oculista ha escluso possa essere di origine virale. Da martedi a domenica pomeriggio il leggero fastidio oculare, dato da dolore, bruciore e rossore era pressoché scomparso. Ora da domenica pomeriggio questi sintomi sono ricomparsi, sempre i forma lieve, quindi leggero fastidio quando chiudo occhio e striscia rossa che contorna quasi tutto iride. Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie

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Gentili dottori,
ieri sono stato dal mio medico che, dopo un rapido controllo, dice che è tutto apposto e che sta andando meglio. Io gli dico che ho questi sintomi quali dolore oculare, rossore e leggera lacrimazione, ma lui dice che devo pazientare e continuare la terapia per altri 5 giorni. È normale che dopo un miglioramento, ritornino i sintomi? O è possibile che magari ci sia altra infezione, tipo fungo o ameba che lui mai ha nominato.
Unica cosa positiva è un leggero miglioramento del visus, però la ricomparsa dei sintomi non mi fa stare sereno

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Quello che mi chiedo dottore, è se è normale che durante una terapia prima migliori la situazione, per poi rivedere la ricomoarsa dei sintomi, anche un po più fastidiosi di prima. Ovviamente con la terapia in corso. Può succedere un riacutizzarsi dei sintomi dopo un parziale miglioramento?
Grazie come sempre dei vostri aiuti

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Grazie mille dottore come sempre.
Essendo un tipo abbastanza ansioso, penso sempre che ci possa essere qualcosa in più. Ad esempio ho il timore di avere magari una cheratite non batterica o non solo, ma ad esempio unita a una infezione amebica. Non so perché, ma cercando in rete mi è uscito spesso ERA AMEBA MA NON SI ERANO ACCORTI
Mi chiedo, con la semplice visita con la lampada è possibile quanto meno sospettare di un infezione del genere?
Grazie

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Salve dottore,
nella giornata di venerdi ho preso appuntamento con un secondo medico oculista, il quale vedendo l’occhio ha confermato per ora la diagnosi fatta, cioè di Infiltrato Corneale paralimbare di natura verosimilmente batterica. Alla mia domanda su funghi o ameba, lui ha detto che ad oggi l’esame non da dei segni riconducibili a queste infezioniml. Mi ha confermato la terapia e mi ha detto di rivederxi oggi e poi ogni 3/5 giorni.
Ha misurato infliltrato e mi ha detto che non è ancora stabile. Quando lo sarà mi darà qualche goccia cortisonica anche se gli ho esposto delle mie due recidive passate di cheratite erpetica.
Mi chiedo posso assumere cortisone in piccole dosi in sicurezza? Inoltre, dopo 15 giorni di cura è possibile che linfiltrato non sia ancora stabilw e che i sintomi che dopo 5 gg erano spariti, sono tornati e sono diciamo ne in miglioramento che in peggioramento, pressoché stabilì.
Grazie

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Salve dottori,
Volevo aggiornarvi sull’andamento del problema. Il medico ha detto che ha notato piccoli miglioramenti e che quindi oltre alla cura attuale ( Nettacin, doclevo 4 volte al di, Ialuvit quando voglio e Virgan gel solo sera prima di dormire) devo aggiungere una goccia di BETABIOPTAL di sera.
Io ho ricordato delle cheratiti erpetiche del 2018/2019 e che soffro spesso di herpes labiale, ma lui mi ha detto che posso metterlo senza pensare a eventuali recidive.
Volevo chiedere un vostro parere in merito a ciò e se il dosaggio basso che mi ha dato effettivamente riduce al minimo i rischi di una recidiva. Grazie e buon lavoro

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Salve dottori,
mercoledì il dottore mi ha detto che la situazione è in miglioramento e mi ha detto di mettere il Betabioptal solo di sera e che non comporta rischi di recidiva. Oggi devo riandare per vedere come va e dopo due sere, i fastidi sono diminuiti, tipo rossore e dolore oculare, che erano lievi e ora sono lievissimi. Unica cosa che invece non è tornata è la vista. Mi spiego, di mattina vedo decentemente ( non come prima della cheratite ovviamente), mentre dopo essermi messo a pc o sullo smartphone, la vista peggiora, soprattutto tra pomeriggio e sera. È normale che il visus sia ancora ridotto? Devo aspettare la fine della terapia per ottenere miglioramenti? Grazie

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Grazie dottore per la risposta, i due referti portano questa posizione
1) Infiltrato corneale periferico infero temporale a sinistra
2) Infiltrato corneale ore 5 paralimbare

Quindi non devo preoccuparmi che il visus sia ancora ridotto?

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Grazie dottore per la risposta, io pensavo che diminuendo gli altri sintomi era quasi automatico un miglioramento della vista. Quindi per valutazioni complessive sulla vista devo attendere la guarigione completa e la sospensione degli antibiotici, giusto?
Ovviamente poi riportero l’esito del controllo odierno.
Grazie di tutto

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Buongiorno dottori,
Venerdì sono stato dal mio oculista che mi ha detto che sta procedendo bene e quindi mi ha ridotto antibiotico da 4 a 2 volte al di, confermando il cortisone solo a sera. Ho detto della vista e lui mi ha detto che mercoledì l’avrebbe presa, ma sarebbe stata solo provvisoria, perché occhio è ancora pieno di secrezioni e altro, anche se nom ho capito bene.

Volevo chiedervi se riuscite a spiegarmi lui cosa intendesse con secrezioni
Inoltre ho notato che la mia vista è pessima se vedo con la parte sinistra dell occhio ( dove si trova infiltrato su iride), mentre è leggermente migliore se vedo con la parte destra di occhio. È una casualità o c’è qualcosa di scientifico in questo?
Inoltre è normale che dopo 3 settimane di terapia la vista non sia tornata manco un po? Grazie

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Grazie dottore come sempre per la vostra pazienza e per le vostre risposte.
Mi sono dimenticato di dire che la mattina quando mi alzo la vista è abbastanza decente per poi peggiorare progressivamente nel corso della giornata, soprattutto dopo che alzo lo sguardo dal cellulare, pc o libro.
Questo, mi chiedo, è dovuto al fatto che la mattina la cornea è riposata e senza gocce da parecchie ore?

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