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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Operazione lasik - possibili complicanze

Discussione avviata da jscvnt il 8 marzo 2022

Gentili dottori,
ho 33 anni e nei prossimi giorni vorrei sottopormi a un intervento di lasik x l’eliminazione di una miopia media + astig. (occhio dx -5.50 -2.50, occhio sx -5 -2.25), perché purtroppo mal tollero dopo tanti anni di utilizzo le LAC. Sono stata visitata negli ultimi mesi 6 mesi dal mio oculista "storico" e da un altro medico presso la clinica in cui vorrei operarmi, tutti gli esami che hanno confermato con esito positivo per una LASIK appunto... leggendo tuttavia il consenso informato dell’operazione mi sono allarmata perche si parla - soprattutto per le miopie medie elevate come la mia - che la LASIK possa generare l’aumento delle “mosche” (che ho a dx) ma soprattutto dell’aumento delle aberrazioni in condizioni di scarsa luce. Aggiungo che a dx è presente un foro retinico. Dato il quadro, mi consigliate comunque di procedere?
In che percentuale si possono verificare l’aumento delle mosche e delle aberrazioni?
L’intervento potrebbe incidere o indebolire la retina?

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 9 marzo 2022

Gentile utente,
se più oculisti hanno confermato la sua idoneità al trattamento laser, suppongo non corra particolari rischi. È chiaro che come tutti gli interventi, non si possono non considerare le possibili complicanze. Per quanto riguarda l’aumento dei corpi mobili, non è da escludere a priori ma semplicemente perché il processo degenerativo vitreale potrebbe peggiorare; il laser colpisce la cornea, quindi non andrebbe ad agire direttamente sul corpo vitreo. La situazione della periferia retinica dovrebbe rimanere stabile (anche perché suppongo che se ci fosse una zona “debole” e a rischio di distacco, l’oculista le avrebbe proposto di trattarla con il laser argon per rinforzarla, indipendentemente dall’ intervento di chirurgia refrattiva a cui dovrà sottoporsi). Per quanto riguarda le aberrazioni, deve consultarsi con il suo chirurgo, che ha sicuramente a disposizione tutti i parametri per valutare i rischi a cui potrebbe andare incontro.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di jscvnt

Scritto il 9 marzo 2022

Gentile dottore,
La ringrazio. La preoccupazione per l’aumento dei corpi mobili deriva in realtà dal tipo di strumento che verrà utilizzato per creare il flap corneale: mi è stato detto che mi verrà posizionato un anello sulla cornea per effettuare il taglio, non vorrei che questo stress meccanico contribuisse al peggioramento del vitreo con conseguente aumento delle mosche e desse il anche a un espansione del foro retinico (che le confermo non esser stato trattato perché posizionato in basso e ritenuto dunque non pericoloso). Non sarebbe meglio procedere anziché che con una lasik con una fetmo lasik che non utilizza nessun tipo di supporto ‘meccanico’?

Purtroppo le aberrazioni non sono state minimamente citate tra i rischi durante la visita, ne ho appreso l’esistenza solo dopo aver letto il consenso informato… potrebbero essere permanenti e quindi invalidanti?

La ringrazio

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 9 marzo 2022

Gentile utente,
le ripeto, deve consultarsi con il chirurgo riguardo i possibili rischi nel suo caso specifico. Per quanto riguarda la tecnica da eseguire, non credo in generale possa provocare particolari problemi per retina e vitreo, potrebbe informarsi eventualmente per eseguire una femtolasik (intervento preciso nella creazione del flap, ma non esente da rischi).

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di jscvnt

Scritto il 10 marzo 2022

Gentile dottore,
la ringrazio. Un ultima domanda: una pupilla di 6.5mm scotoscopica rientra in parametri accettabili per la correzione o viene considerata già troppo grande?

Grazie per una risposta

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 11 marzo 2022

Gentile utente,
il dato sul diametro pupillare non può essere analizzato "da solo" ma va integrato insieme a tutti gli altri parametri per decidere se un paziente sia idoneo o meno alla chirurgia refrattiva.
Cordiali saluti,
IAPB ITALIA ONLUS

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di jscvnt

Scritto il 14 marzo 2022

Scusi dottore,
Ma può spiegarmi perché un chirurgo opti ancora per utilizzare lo strumento meccanico (microcheratomo) per effettuare la lasik quando, mi è parso di capire, il laser ad eccimeri ‘scava’ meno in profondità ed effettua un taglio più preciso? Non voglio mettere in dubbio la professionalità del collega che dovrebbe operarmi, però l’idea che la mia cornea venga ‘affettata’ da uno strumento che non garantisce il migliore dei risultati non mi sta bene… peggio ancora sarebbe se tale scelta è derivata da un aspetto di tipo economico (ergo per far risparmiare il paziente) che però potrebbe causare un danno inquantificabile in termini di salute

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 15 marzo 2022

Gentile utente,
l’intervento Lasik è stato eseguito per diversi anni con il microcheratomo, fino a quando cioè non è stato possibile ricorrere ad una metodica di taglio non più manuale, nuova e precisa come quella con il laser a femtosecondi. Gli interventi di lasik hanno comunque portato negli anni a buoni risultati per il paziente in termini visivi. Mi sembrerebbe perciò un po’ eccessivo dire che fare un taglio con il microcheratomo possa “causare un danno inqualificabile in termini di salute”. Detto ciò, suppongo che il suo chirurgo abbia una buona esperienza e manualità ad eseguire la Lasik e che sia questo il tipo di intervento che di solito propone ai suoi pazienti. Le ripeto, se desidera, provi a rivolgersi ad un altro specialista che esegue la femtolasik.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di jscvnt

Scritto il 15 marzo 2022

Gentile dottore,
La ringrazio. So che il chirurgo opera da molto tempo con lasik tradizionale e oggi mi ha comunicato che la clinica cui mi sono rivolta non ha ancora a disposizione il laser per effettuare la fetmo. Procederò con lasik tradizionale sperando che tutto vada per il meglio. La ringrazio per la pazienza e per le risposte, un caro saluto

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 15 marzo 2022

Gentile utente,
perfetto, le mando un grande in bocca al lupo per l’intervento!

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di jscvnt

Scritto il 19 marzo 2022

Gentile dottore,
La ringrazio per il suo incoraggiamento! Mi sono sottoposta da 3 giorni fa all’intervento e per il momento il decorso (e la mia vista) sono molto buoni. A distanza di 4 ore dall’intervento avevo già recuperato il 90% e sono fiduciosa entro i prossimi giorni/mesi di recuperare tutto.
La disturbo perché avrei due curiosità; la prima riguarda la cicatrizzazione del flap corneale (tengo rigorosamente le mani lontano da viso in questi giorni) in quanto tempo in media avviene?
La seconda è una curiosità di funzionamento: il laser viene impostato per la correzione dei valori misurati con il
visus corretto o quelli della refrazione ciclopegica?
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità, cordialmente

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 21 marzo 2022

Gentile utente,
una prima ed importante “adesione” del flap si verifica già nei primi giorni dopo l’intervento. Per arrivare ad una cicatrizzazione completa, occorre invece attendere anche diversi mesi. L’esame della refrazione nelle pre-visite viene fatto in cicloplegia (a pupilla dilatata) e in base ai risultati ottenuti l’oculista ha una valutazione piuttosto accurata e precisa del vizio refrattivo da correggere e stabilisce, quindi, quali parametri inserire per impostare il laser.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di jscvnt

Scritto il 24 marzo 2022

Gentilissimi buongiorno,
Scusate se continuo ad utilizzare questa discussione ma sono tante le domande che vengono in mentre durante il decorso operatorio e purtroppo ai controlli non è mai presente il chirurgo che mi ha operato, ma solo suoi assistenti.
Volevo chiedere, sono all’ultimo giorno di colliri antibiotici (desametasone + levofloxacina) che ho instillato per 7 giorni 4 volte al di, avendo la pressione oculare di base a 19 volevo chiedere è possibile che l’utilizzo di questo collirio (necessario per prevenire infiammazioni/infezioni) possa aver causato un ulteriore aumento della pressione oltre i limiti? C’è il rischio che abbia danneggiato il nervo ottico?
Ringrazio in anticipo scusandomi per l’apprensione delle richieste

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 25 marzo 2022

Gentile utente,
in soggetti predisposti ("cortisone-responders") l’instillazione di colliri cortisonici può effettivamente causare un aumento transitorio della pressione oculare, che se fosse molto elevato (parliamo di 30-40 mmHG di tono) potrebbe anche causare dei danni al nervo ottico, ma non credo proprio che sia il suo caso altrimenti gli Oculisti che la seguono se ne sarebbero certamente accorti.
Cordiali saluti,
IAPB ITALIA ONLUS

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di jscvnt

Scritto il 25 marzo 2022

La ringrazio.
Un ultima domanda: dopo la chirurgia ho notato come un calo di contrasto/nitidezza degli oggetti, specie nelle ore serali (ergo al momento le luci mi abbagliano ma l’ambiente è molto buio). È un fenomeno che andrà ad attenuarsi come per l’abbigliamento da luci? Eventualmente esistono dei dispositivi (occhiali o lenti) in grado di aumentare tale contrasto per rendere più agevole la guida notturna?
Grazie mille

risposta dell'oculista

Operazione lasik - possibili complicanze

Risposta di Oculista

Scritto il 28 marzo 2022

Gentile utente,
anche questi disturbi dovrebbero piano piano andar via, il visus deve ancora stabilizzarsi sia in termini di quantità che di qualità.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

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