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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Nuove terapie per infiltrati corneali da cheratite virale

Discussione avviata da Andrea82 il 11 marzo 2019

Buonasera, ho 36 anni e circa un anno fa ho avuto un episodio di cheratocongiuntivite monolaterale. Terapia cortisonica che ha avuto effetto ma, come per tanti che leggono queste pagine, sono rimasti infiltrati che inizialmente si riattivavano ogni mese circa, mentre ora è da novembre 2018 che non posso smettere la terapia cortisonica (desametasone) per più di una settimana (neppure scalando lentamente) che si verifica la riattivazione. Ho perso - al momento - circa 4/10 di vista.

Volevo chiedere se vi sono terapie al momento - oltre quella classica cortisonica - che hanno dimostrato una qualche efficacia nella cura degli infiltrati. In particolare uno specialista mi ha proposto una terapia nata per il cheratocono, ovvero il cross-linking. Può coadiuvare la cura?

Inoltre volevo capire se e quando si può intervenire con la terapia laser, considerando - però - che 10 anni fa ho subito un intervento di PRK per curare un medio difetto di miopia ed astigmatismo.

risposta dell'oculista

Nuove terapie per infiltrati corneali da cheratite virale

Risposta di Oculista

Scritto il 12 marzo 2019

Gentile utente,
ci sono opinioni contrastanti sull’efficacia del cross-linking per la cura della cheratite infettiva. Il trattamento sembrerebbe indicato maggiormente per le forme batteriche e per lesioni di piccolo-medio diametro con risultati altamente variabili da un soggetto all’altro. Le suggerirei di approfondire con il suo oculista se nel suo caso sia realmente opportuno intervenire con tale metodica. Per quanto riguarda il laser, converrebbe attendere che gli infiltrati siano in uno stato di inattività prolungata, condizione che purtroppo al momento non sembra essere valida per lei. Comunque al di là di tutti i discorsi generali che si possono fare sulla sua patologia, chiaramente va sempre inquadrata la situazione clinica del paziente, per stabilire l’approccio terapeutico migliore. Se ci fa sapere da dove scrive, le potremmo indicare la struttura universitaria a lei più vicina a cui potersi eventualmente rivolgere per un altro consulto.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Nuove terapie per infiltrati corneali da cheratite virale

Risposta di Andrea82

Scritto il 12 marzo 2019

Capisco, purtroppo il deteriorarsi della mia situazione mi farebbe propendere per tentare una terapia diversa o aggiuntiva.

Riguardo il cross-linking se non vi sono particolari controindicazioni tenterei comunque.

Il collirio cenegermin, da poco in commercio, è riservato alle cheratiti neurotrofiche o che voi sappiate esistono trial clinici in cui è utilizzato anche per lesioni tipo il mio caso?

Io sono di Padova.

risposta dell'oculista

Nuove terapie per infiltrati corneali da cheratite virale

Risposta di Oculista

Scritto il 13 marzo 2019

Gentile utente,
il farmaco da lei citato è specifico per la cheratite neurotrofica.
Il nostro contatto su Padova è il seguente:

Cattedra Ottica Fisiopatologica
Università Degli Studi - Via Giustiniani, 2
35128 Padova
tel. 049/8212125 -24 - 049/8752350

Le invio anche il recapito della clinica oculistica del San Raffaele, in particolare il numero di telefono del reparto di superficie oculare:

Clinica Oculistica
Università - Ospedale San Raffaele - Via Olgettina, 60
20132 Milano
tel. 02/26432643
Superficie oculare tel: 02-26433598

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Nuove terapie per infiltrati corneali da cheratite virale

Risposta di Andrea82

Scritto il 13 marzo 2019

Ringrazio, in ultima istanza, anche per rendere più utile possibile questa pagina di discussione che ho intitolato appunto "nuove terapie" per cercare di vagliare alternative più o meno suffragate da riscontri statistici medici, volevo chiederle se invece ha informazioni riguardo l’utilizzo di interferone (anch’esso prospettatomi come alternativa) per cercare di limitare le recidive in queste forme virali.

Nuove terapie per infiltrati corneali da cheratite virale

Risposta di Kubrica1

Scritto il 24 settembre 2024

Buonasera, chiedo scusa per l’intrusione ma vorrei chiedere all’utente Andrea82 se ha risolto il problema di cui sono coinvolta anche io, cheratocongiuntivite con infiltrati corneali e visus peggiorato (soprattutto visione appannata ) in cura da 2 anni, ma con riattivazione dopo cicli di collirio, a distanza di giorni.
Spero che mi dia una risposta anche il medico professionista che ha preso parte a questa discussione.

risposta dell'oculista

Nuove terapie per infiltrati corneali da cheratite virale

Risposta di Oculista

Scritto il 25 settembre 2024

Gentile utente,
purtroppo non ho molto da aggiungere rispetto alle risposte già date dai colleghi nella discussione avviata in precedenza. Il problema principale è che gli infiltrati si riattivano, per cui risulta complicato intervenire sulle cicatrici che sono responsabili del calo visivo che probabilmente avverte anche in fase di quiescenza della malattia. Non so da dove scrive, ma se volesse fare un consulto presso un centro specializzato, può prendere come riferimento il contatto della clinica di Milano, riportato nei post precedenti del topic.

Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.

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