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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Otticopatia acuta su base ischemica

Discussione avviata da Marco il 5 luglio 2017

Buongiorno,
sono Marco di Latina, il figlio della signora Bruna di 73 anni, scrivo queste due righe per descrivere la situazione.
Mia mamma ha perso completamente la vista il giorno 18/06. abbiamo fatto una visita oculistica
dove veniva riscontato tre possibili cause:
- infezione nervo ottico
- ischemia dei vasi sanguigni del nervo ottico
- possibile pressione sul nervo ottico.
(preciso che mia mamma ha solo un occhio dall’età di tre anni)
Ci veniva prescritto la risonanza magnetica, con le relative esami VES PCR PROTIDEMIA CON
ELETTRODI, contestualmente la cura cortisonica da 25 mg, 2 compresse
la mattina e una il pm, per una settimana; due la mattina per una settimana e una la mattina per una
settimana (quest’ultima la stiamo eseguendo ora).
il giorno 23 giugno, quindi solo dopo 4 giorni di cura cortisonica, mia madre ha incominciato a
vedere qualche luce bianca, per poi il giorno dopo ritornare alla completa cecità.
Ritirate tutte le analisi e la risonanza, abbiamo fatto vedere gli esami all’oculista il quale ci veniva
diagnosticato:
OTTICOPATIA ACUTA SU BASE ISCHEMICA.

Da ieri abbiamo iniziato ad eseguire dei controlli presso il Day Ospital dell’Ospedale Santa Maria Goretti seuiti dal Prof. di fiducia, perché si presume che è derivato da un problema vascolare.

Le chiedo se c’è un centro specialistico dove è possibile trattare il caso, anche all’estero.

Vi ringrazio

risposta dell'oculista

Otticopatia acuta su base ischemica

Risposta di Oculista

Scritto il 5 luglio 2017

Gentile Utente,
se si tratta di un ischemia del nervo ottico, i trattamenti sono ben pochi a livello oculistico. La terapia cortisonica è quella più adeguata per la risoluzione dell’edema che nella fase iniziale comprime la testa del nervo ottico. Qualunque altro trattamento deve essere deciso dall’internista o dall’immunologo (a seconda della causa dell’ischemia). Può comunque chiedere un parere a un altro oculista per valutare la necessità di intervenire in qualche modo se dovesse esserci ancora dell’edema presente a livello retinico.
A questo link può trovare i contatti dei dipartimenti oculistici delle strutture universitarie nel Lazio:
https://www.iapb.it/polonazionale/lazio

Cordiali saluti
IAPB Italia ONLUS

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