re: punti neri e segni semitrasparenti
Risposta di Oculista
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Scritto il 14 maggio 2012
Gentile utente, da quanto lei riferito i corpi mobili filiformi o puntiformi sono definiti miodesopsie che proiettano sulla retina la loro ombra e, dunque, compaiono all’interno del campo visivo, generando il cosiddetto fenomeno delle mosche volanti. Le miodesopsie si presentano in seguito a fenomeni degenerativi del corpo vitreo (gel contenuto nella camera vitrea presente all’interno dell’occhio). Tale gel, infatti, perde la propria trasparenza per una riduzione della componente acquosa: ciò si verifica soprattutto in seguito a un processo fisiologico legato all’invecchiamento o a causa della miopia. Tutto ciò provoca la formazione di piccoli frammenti di proteine o addensamenti che, bloccando almeno parzialmente i raggi luminosi che penetrano nell’occhio, proiettano le loro ombre sulla retina. Le miodesopsie non sono considerate il più delle volte una patologia, ma sono generalmente difetti secondari della vista; questo lieve disturbo può essere però amplificato dal soggetto per ragioni psicologiche.Le miodesopsie si evidenziano maggiormente quando si fissa una superficie o uno sfondo chiaro e luminoso (tipo una parete bianca o il cielo) oppure quando si usa il computer (monitor con sfondo bianco o, comunque, chiaro). Si manifestano come zone più scure che si spostano quando muoviamo gli occhi.
Nei casi più gravi le alterazioni della trasparenza del corpo vitreo si possono verificare a causa di un distacco posteriore di vitreo, in presenza di un distacco di retina oppure in seguito a procedure chirurgiche. In questi casi si può associare la visione di lampi di luce (fosfeni) indotta dalle sollecitazioni che il corpo vitreo distaccato esercita sulla retina. Quindi, una visita oculistica accurata, che preveda un esame del fondo oculare, è fortemente consigliata in questi casi. Tra i nostri riferimenti abbiamo le cliniche oculistiche dei Policlinici Universitari di tutta Italia in questo modo potrà scegliere quello a lei più vicino.
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.