re: Corpo luminoso in movimento dx
Risposta di Oculista
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Scritto il 7 novembre 2011
Gentile utente, i disturbi visivi (miodesopsie) si presentano in seguito a fenomeni degenerativi del corpo vitreo (gel contenuto nella camera vitrea presente all’interno dell’occhio). Tale gel, infatti, perde la propria trasparenza per una riduzione della componente acquosa: ciò si verifica soprattutto in seguito a un processo fisiologico legato all’invecchiamento o a causa della miopia. Tutto ciò provoca la formazione di piccoli frammenti di proteine o addensamenti che, bloccando almeno parzialmente i raggi luminosi che penetrano nell’occhio, proiettano le loro ombre sulla retina. Le miodesopsie non sono considerate il più delle volte una patologia, ma sono generalmente difetti secondari della vista; questo lieve disturbo può essere però amplificato dal soggetto per ragioni psicologiche.
Le miodesopsie si evidenziano maggiormente quando si fissa una superficie o uno sfondo chiaro e luminoso (tipo una parete bianca o il cielo) oppure quando si usa il computer (monitor con sfondo bianco o, comunque, chiaro). Si manifestano come zone più scure che si spostano quando muoviamo gli occhi. Variano nella forma (tipo ragnatele, circolari o filamentose), nella dimensione (tipo piccoli puntini o macchie più grandi mobili) e nella quantità (singole o molteplici).
Nei casi più gravi le alterazioni della trasparenza del corpo vitreo si possono verificare a causa di un distacco posteriore di vitreo, in presenza di un distacco di retina oppure in seguito a procedure chirurgiche. In questi casi si può associare la visione di lampi di luce (fosfeni) indotta dalle sollecitazioni che il corpo vitreo distaccato esercita sulla retina. Quindi, una visita oculistica accurata, che preveda un esame del fondo oculare, è fortemente consigliata in questi casi.
Al momento non esiste una terapia farmacologica che elimini completamente il disturbo. È importante però che il paziente metta in atto la capacità di adattamento che ha il cervello per eliminare il problema, evitando di guardare ossessivamente il corpo mobile. Bisogna, viceversa, cercare di concentrarsi sull’immagine piuttosto che sulle ombre ‘vaganti’. Inoltre, ruotando gli occhi i corpi mobili potrebbero non dare più fastidio perché talvolta si mettono proprio di fronte alla macula, l’area della retina che serve per la visione centrale.
Si consiglia di condurre una vita sana, con un’alimentazione ricca di vitamine, sali, frutta e verdura. Inoltre è importante bere molta acqua, soprattutto nei mesi più caldi. Infine, possono essere utili integratori alimentari ricchi di vitamine e sali minerali che riequilibrano l’idratazione generale.
Per i nuovi disturbi visivi,"due macchie nere", che avverte potrebbe eseguire, dopo l’eventuale indicazione da parte dell’oculista che l’ha visitata, un campo visivo computerizzato.
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.
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