L’impiego del laser per correggere la miopia e altri difetti può dare luogo a occhio secco, aloni, abbagliamento: nuovo studio condotto negli Usa
Occhio secco, immagini doppie, aloni e sensazione di abbagliamento. Dopo un tipo d’intervento laser per “correggere” la miopia chiamato Lasik si possono avere una serie di complicanze, analogamente a quando ci si sottopone ad altre operazioni chirurgiche (anche se ambulatoriali). Un nuovo studio condotto negli Usa [[condotto in centri di ricerca nel Maryland e in California. Ha partecipato anche il National Eye Institute di Bethesda]] si è premurato di rilevarne l’incidenza mediante un sondaggio anonimo, compilato in assenza del medico oculista. Complessivamente il livello di soddisfazione tra le persone operate è comunque risultato alto.
I risultati
A tre mesi dall’intervento 574 persone (in media trentenni) hanno dichiarato, nel 43-46% dei casi, di avere problemi visivi o di essere scontenti dei risultati. Questo nonostante la secchezza oculare e altri fastidi fossero diminuiti in confronto ai primi giorni successivi all’operazione.
Il 28% dei partecipanti che inizialmente avevano valori normali ha avuto sintomi di occhio secco, che sono perdurati almeno fino a tre mesi dall’intervento. Per questo il trattamento chirurgico laser per la miopia o altro difetto di refrazione è sconsigliato a chi già soffre di questa sindrome.
In ogni caso, il livello di soddisfazione della Lasik è rimasto elevato: dopo un trimestre gli insoddisfatti dei risultati visivi erano solo l’1-4 per cento, mentre l’intervento ha lasciato decisamente la “bocca amara” l’1-2 per cento dei casi.
Link utile: Consenso informato della Società Oftalmologica Italiana
Vedi anche: Chirurgia refrattiva
Fonti: Jama Ophthalmology, The Jama Network Journals