Radio IlSole24Ore 11-10-07

ESSERE E BENESSERE trasmissione condotta da Nicoletta Carbone DIRETTA RADIOFONICA DA ROMA: 11 OTTOBRE 2007 (dalle 11 alle 12) Intervista all’Avv. Giuseppe Castronovo-Presidente della IAPB Italiae al Prof. Emilio Balestrazzi del Policlinico Agostino Gemelli11 ottobre: Inaugurazione del Polo Nazionale di servizi e ricerca
per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli ipovedenti, in coincidenza della Giornata Mondiale della Vista(per approfondire clicca qui)

Pucker maculare

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Cosa è?

pucker_maculare-web.jpgIl pucker maculare (membrana epiretinica) è un’alterazione anatomica dell’interfaccia tra il corpo vitreo e la retina: consiste nello sviluppo di una sottile membrana traslucida sopra la macula (zona centrale della retina). Quando tale membrana si contrae e si arriccia causa una deformazione e una progressiva distorsione della macula stessa, con conseguente peggioramento della visione centrale.

Quali sono i sintomi?

Al momento della comparsa i sintomi sono rappresentati da una lieve distorsione delle immagini e, soprattutto, dei testi scritti con i caratteri più piccoli (le righe appariranno ondulate). Quando la trazione esercitata dalla membrana sulla macula aumenta, allora anche la distorsione delle righe è maggiore (metamorfopsie) e la lettura dei testi con l’occhio interessato diventa più difficile. L’evoluzione della malattia porta, infine, alla sofferenza dei fotorecettori della zona centrale della retina con la conseguente comparsa di una macchia che impedisce la visione centrale.

Quali sono le cause?

Nella maggior parte dei casi si forma spontaneamente per ragioni ancora non note. Tra le altre cause ipotizzate ci sarebbero soprattutto processi infiammatori (edema maculare da molto tempo) o la complicanza di trattamenti laser retinici (particolarmente panfotocoagulazioni in pazienti affetti da retinopatia diabetica).
Macula colpita da un raggio di luce (Immagine: Lund University)

Come viene eseguita la diagnosi?

Durante la visita oculistica lo specialista può effettuare un test per valutare l’effettiva entità della distorsione delle righe mediante una griglia (test di Amsler). La diagnosi comunque viene fatta grazie all’esame del fondo oculare, che permette di visualizzare la membrana. Tuttavia, la conferma deve essere ottenuta tramite OCT (esame che consente di analizzare gli strati della retina, in particolare la macula), il quale permette di valutare l’entità della trazione e, inoltre, aiuta a controllare nel tempo la sua evoluzione.

Quali sono le terapie?

Inizialmente si valuta l’evoluzione dello sviluppo della membrana, senza effettuare un’azione diretta ma – come abbiamo detto – eseguendo soltanto controlli frequenti del fondo oculare e l’OCT. Nel momento in cui la trazione comporta una riduzione dell’acuità visiva rilevante si rende necessario l’intervento chirurgico di rimozione della membrana (vitrectomia con peeling maculare). Questa operazione permette di bloccare i meccanismi di trazione e, in alcuni casi, di appianare la retina, con un possibile miglioramento della sintomatologia (la distorsione viene ridotta). E’ comunque un intervento molto delicato, in quanto si agisce direttamente sulla zona più importante della retina (la macula) e purtroppo non sempre consente di ottenere il risultato sperato.

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