Verso le lenti a contatto telescopiche Presentato un prototipo all’ American Academy for the Advancement of Science . Consente d’ingrandire quasi tre volte le immagini e si può abbinare ad occhiali intelligenti 17 febbraio 2015 – Sono lenti a contatto dotate di un sistema hi-tech che consente di ingrandire le immagini quasi tre volte. Possono lavorare in abbinamento a un paio d’occhiali intelligenti che rispondono a comandi palpebrali: se l’occhio destro viene strizzato l’immagine viene ingrandita, mentre se lo fa il sinistro l’immagine torna alla propria grandezza naturale. Per ora ne esiste solamente un prototipo: è stato presentato il 13 febbraio 2015 a San José, in California, in occasione dell’American Academy of the Advancement of Science. In futuro si potrebbe evitare un intervento più invasivo qual è l’ impianto di un minitelescopio galileiano nell’occhio. “Pensiamo che queste lenti siano molto promettenti per gli ipovedenti e per le persone affette da degenerazione maculare legata all’età ( AMD )”, ha affermato Eric Tremblay, ricercatore del Politecnico di Losanna (Svizzera), che ha lavorato assieme a Joe Ford dell’Università della California (San Diego) e ad altri esperti. Va detto tuttavia che, almeno per ora, la qualità della visione non sembra molto buona. L’immagine appare, infatti, biancastra (come se si avesse la cataratta). In ogni caso, la strada sembra molto promettente. I ricercatori hanno, tra l’altro, lavorato un paio d’anni per rendere le lenti a contatto sclerali più tollerabili all’occhio. Tuttavia ad oggi il grado di permeabilità all’ossigeno non pare ancora adeguato. “In questo stadio – ha concluso Tremblay – si tratta ancora di ricerche, ma speriamo che alla fine diventerà un’opzione reale per i malati di AMD”.
Fonti: Policlinico di Losanna (Svizzera) , AAAS
Ultima modifica: aprile 2015