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Venti geni per predire l’AMD

DNAVenti geni per predire l’AMD Si può sapere se si è a rischio con test genetici: condotto negli Usa un nuovo studio sulla degenerazione maculare legata all’età 28 febbraio 2012 – Sono venti i geni chiave che ci consentono di sapere se ci ammaleremo di AMD . La più comune malattia degenerativa oculare della retina, alla quale possiamo essere geneticamente predisposti a causa di una cinquantina di geni “difettosi”, può quindi essere individuata prima che insorga. Lo ha messo in evidenza un’équipe di ricercatori americani in un articolo scritto per la rivista Genome Medicine. Anche se, allo stato attuale, per la forma più comune dell’AMD (detta “secca”) non esiste alcuna cura, tuttavia possono essere adottati per tempo stili di vita sani nella speranza di scongiurare o di ridurre le possibilità di essere colpiti da una malattia che “mangia” le cellule del centro della retina, rendendoci impossibile vedere centralmente. Specialmente chi è predisposto alla degenerazione maculare legata all’età non dovrebbe fumare, dovrebbe seguire una dieta ricca di vitamine e di acidi grassi (omega-3 e omega-6), dovrebbe proteggersi dalla luce solare portando occhiali dotati di filtri a norma di legge e dovrebbe praticare regolarmente l’esercizio fisico. Comunque queste sono pratiche che migliorano la salute in generale e contribuiscono a prevenire anche altre malattie: è consigliabile che chiunque le metta in pratica.Simulazione della visione di un malato di AMD. La macchia nera (scotoma) coincide con la zona di non visione I ricercatori dell’Università della California a Santa Barbara, dell’Università dello Utah e dell’Università dell’Iowa hanno combinato le loro forze e hanno individuato molti geni del nostro Dna coinvolti nello sviluppo dell’AMD. Tali geni, ha sottolineato Monte Radeke, uno degli autori del progetto, “potrebbero essere coinvolti in processi chiave che causano la malattia. Ora che conosciamo l’identità e la funzione di molti geni coinvolti nella patologia possiamo cominciare a cercare tra questi per sviluppare nuovi metodi diagnostici e per individuare nuovi target per lo sviluppo dei trattamenti di tutte le forme di AMD”. Referenza originale: “Systems-level analysis of age-related macular degeneration reveals global biomarkers and phenotype-specific functional networks”, Aaron M Newman, Natasha B Gallo, Lisa S Hancox, Norma J Miller, Carolyn M Radeke, Michelle A Maloney, James B Cooper, Gregory S Hageman, Don H Anderson, Lincoln V Johnson and Monte J Radeke”, Genome Medicine, 2012, 4:16 doi:10.1186/gm315 Ultimo aggiornamento: 12 marzo 2012.

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