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BrainPort (Foto: iTechNews.net)

Vederé con la lingua

BrainPort (Foto: iTechNews.net)‘Vedere’ con la lingua Grazie a una piastrina ricca di elettrodi ci si può orientare e leggere anche se si è ciechi 17 marzo 2010 – Si arrampica su una superficie rocciosa verticale, gioca a filetto, legge i numeri scritti con grandi caratteri, gioca con la figlia con un pallone usando le mani. Tutto normale? No, affatto: parliamo di un cieco che usa un dispositivo che inserisce in bocca. Il suo nome è Erik Weihenmayer ed ora è felice di poter giocare con la figlia. Infatti, una telecamera traduce le immagini del mondo circostante in sensazioni tattili avvertibili con la lingua. Le immagini vengono ‘disegnate’ nella sua bocca grazie a leggeri impulsi elettrici. L’intensità del pizzicore è proporzionale all’intensità della luce. Perché non si usano le dita? Innanzitutto perché la lingua è particolarmente sensibile e, in secondo luogo, perché così si hanno le mani libere. Il dispositivo si chiama BrainPort, è sempre piùErik Weihenmayer (Foto: NEI) perfezionato e viene ora utilizzato anche da Craig Lundberg, un ex soldato che ha perso la vista in Iraq tra anni fa. L’apparecchio, sviluppato dal Centre for Vision Restoration dell’Istituto di medicina rigenerativa dell’esercito Americano (AFIRM), viene testato ora presso il Ministero della Difesa britannico. “Mi dà una sensazione che mi consente di identificare gli oggetti”, spiega Lundberg. “Sarò realista – ha affermato l’ex soldato inglese –. So che questo non mi restituirà la vista, ma potrebbe essere ciò a cui più ci si approssima”. Gli stimoli sono simili a quelli che potrebbe dare una caramella frizzante e ora si sta puntando a una definizione dieci volte più elevata, passando dai 400 pixel attuali a 4000 pixel. Il dispositivo è costituito da una microtelecamera (generalmente incorporata in occhiali speciali), da un minicomputer delle dimensioni di un cellulare (che converte i segnali digitali in impulsi elettrici) e da una piastrina che si mette sulla lingua (grande 9 centimetri quadrati); su di essa sono distribuiti gli elettrodi con cui viene ‘assaporato’ il mondo.

Fonti principali: Ministero della Difesa britannico, gadgetreview, Youtube, iTechnews.net.

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