Una vita migliore per i disabili visivi Appello agli europarlamentari a favore degli ipovedenti. Il 4 febbraio presentato a Strasburgo un manifesto dalla IAPB e da altre organizzazioni Migliorare la vita delle persone colpite da ipovisione, che rischiano di perdere la vista. Questo è, in sintesi, l’obiettivo dell’appello che lo scorso 4 febbraio è stato lanciato a Strasburgo, presso il Parlamento Europeo , dov’è stato presentato un manifesto redatto dalla Coalizione Europea per la Visione e sottoscritto, tra gli altri, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. “L’Europa – scrivono la Sezione italiana della IAPB e le altre organizzazioni della Coalizione – sta affrontando un’epidemia invisibile: 20,4 milioni di europei soffrono di grave disabilità visiva, comprese 2,3 milioni di persone cieche. I due terzi di questi casi potrebbero essere trattati o prevenuti ”. Questa situazione crea disagio sociale e problemi economici: ha un costo notevole sia per i singoli individui che per le loro famiglie. Il manifesto, indirizzato agli europarlamentari eletti a fine maggio, spiega: “La gente che vive in Europa beneficerebbe molto di una migliore salute oculare; e per gli Stati membri i risparmi sanitari e i guadagnidi produttività sarebbero considerevoli”. “Bruxelles può lavorare meglio – ha affermato Peter Ackland, direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – quando si tratta di incoraggiare gli Stati membri dell’Unione europea (Ue) nel dare priorità alla salute oculare e alla visione nell’ambito delle loro strategie sanitarie, un ambito che è ampiamente trascurato dalla maggior parte dei governi europei”. Ovviamente i ciechi hanno gli stessi diritti di cui godono i vedenti, ma questi non sempre vengono garantiti. Dunque, prosegue il manifesto, l’Europa deve fare di più per garantire l’accesso a programmi di riabilitazione, a dispositivi utili agli ipovedenti e, naturalmente, deve “rimuovere le barriere d’accesso alla salute, all’istruzione, al sostegno sociale e all’impiego. Rivolgiamo un appello al Parlamento europeo affinché sfrutti i suoi notevoli poteri per migliorare la vita delle persone colpite da perdita della vista ”. Appello ai candidati all’Europarlamento In quest’ottica occorre: 1) incoraggiare la Commissione europea e gli Stati membri a dare priorità alla vista e alla salute oculare in quanto parte delle strategie sanitarie pubbliche; 2) adottare una risoluzione dell’Europarlamento per incoraggiare gli Stati membri ad assicurare un accesso giusto ed equo alle cure oculistiche, compresi test gratuiti per la vista e trattamenti, per la maggior parte dei gruppi più a rischio e per quelli vulnerabili (compresi coloro che hanno un reddito basso); 3) assicurarsi che tutta la legislazione e le regole del caso migliorino l’accesso e la fruizione dei servizi oculistici e promuovano una società inclusiva che sostenga i diritti e l’indipendenza dei ciechi e degli ipovedenti; 4) migliorare la coerenza e gli standard Ue nonché la raccolta di dati negli Stati membri sullo status della salute visiva e oculare e l’inclusione delle persone colpite da perdita della vista. Vedi la galleria fotografica
Pagina pubblicata il 3 febbraio 2014.
Ultima modifica: 20 giugno 2014