Sondaggio condotto su oltre 5000 persone: durante l’invecchiamento la perdita della vista è il problema di salute più sentito dopo la perdita della memoria
Il timore di piombare nell’oscurità si aggira per l’Europa. Oltre 5000 persone sono state intervistate in cinque Paesi dell’Unione europea: la paura di perdere la vista preoccupa oltre il doppio delle persone rispetto ai problemi cardiaci, respiratori o al diabete (che, per inciso, può provocare anche retinopatia diabetica ). È questa la conclusione di un sondaggio effettuato dal Forum europeo contro la cecità (E-FAB). La perdita della vista è risultata la principale preoccupazione, negli anziani, dopo la perdita della memoria a livello di salute. Oltre la metà degli intervistati (53%) hanno dichiarato di essere preoccupati per la grave riduzione della vista e dalla cecità durante l’invecchiamento; inoltre, hanno affermato chi sistemi sanitari nazionali dovrebbero dedicare più risorse alla prevenzione della perdita della funzionalità visiva. “I risultati di questo sondaggio – ha affermato N. Sharma di AMD Alliance International – confermano che molte persone classificano la perdita della vista e la cecità prevenibile (per l’Oms l’80% dei casi a livello mondiale, ndr) come un grande problema personale di salute ed è ragionevole pensare che, per quanto ne sappiamo, il rischio di cecità dovuto alle malattie retiniche stia aumentando. Quasi i due terzi delle persone interpellate hanno dichiarato che una diagnosi tardiva e la mancanza di check-up oculistici regolari sono grandi ostacoli alla diagnosi, il che suggerisce che abbiamo bisogno di maggiori investimenti nei servizi oculistici per vincere la sfida della prevenzione della cecità in Europa”.
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Pagina pubblicata il 17 ottobre 2012.
Ultima modifica: 25 ottobre