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Tumore oculare, la cecità si può prevenire

Raro ma devastante, richiede spesso il trattamento con radiazioni; l’occhio viene protetto meglio se si è preventivamente iniettato olio di silicone

E’ raro ma può avere conseguenze devastanti per la vista. Parliamo del tumore oculare, che può essere trattato con la radioterapia. Senonché i raggi emessi dalle apposite placche radioattive terapeutiche a cui si può fare ricorso possono danneggiare la retina e le altre strutture vitali dell’occhio; ma poi ci si è resi conto che può essere sufficiente iniettare nell’occhio olio di silicone (al posto del corpo vitreo) per bloccare la radiazioni fino al 55%, limitandone così gli effetti dannosi.

A sostenerlo è un professore dell’Università del Colorado, Scott Oliver, il quale ha pubblicato la sua ricerca sulla rivista Archives of Ophthalmology: ritiene che questo approccio possa rivoluzionare il modo in cui vengono trattati i tumori oculari. In più la procedura di svuotamento del liquido contenuto nell’occhio e il suo riempimento con silicone già esiste in oculistica e viene impiegata, ad esempio, contro il distacco di retina: la “vitrectomia” consente alla retina di mantenere la sua aderenza alla parete posteriore e interna del bulbo oculare.

Il medico americano Oliver si è concentrato sul melanoma della coroide o tumore uveale, la forma più frequente della malattia, che colpisce ogni anno più di duemila persone (lo studio è stato condotto negli Usa). Il problema è che, pur essendo raro, si può espandere rapidamente fino a colpire il fegato e i polmoni. Tra le cause principali di questo melanoma c’è l’esposizione al sole senza protezione. Il problema è che, in un caso su due, in seguito a radioterapia oculare si rischia di diventare ciechi legali entro tre anni. Quindi si è cercato di rendere l’occhio più tollerante alle basse dosi di radiazione: essendo un organo delicato, è importante proteggerlo il più possibile. Presto potrebbero iniziare i test clinici in vivo sugli uomini, con l’impiego di olio di silicone usato come ‘schermo’ interno.

Link utile per approfondire: “La brachiterapia contro i tumori oculari“. Referenza originale: Scott C. N. Oliver; Min Y. Leu; John J. DeMarco; Philip E. Chow; Steve P. Lee; Tara A. McCannel, “Attenuation of Iodine 125 Radiation With Vitreous Substitutes in the Treatment of Uveal Melanoma“, Arch. Ophthalmol., Jul 2010; 128: 888 – 893.

Pagina pubblicata il 30 agosto 2010. Ultima modifica contenutistica: 17 settembre 2010

Fonte: Archives of Ophthalmology

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