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Cleopatra

Trucchi egizi per proteggere gli occhi

CleopatraTrucchi egizi per proteggere gli occhi I cosmetici che abbellivvano Cleopatra erano efficaci anche contro i batteri 11 gennaio 2010 – Non solo le piramidi egizie, ma anche la bellezza di Cleopatra continua a riservare sorprese. Il trucco dei suoi occhi contribuiva al suo fascino immortale sebbene contenesse piombo, utilizzato all’epoca sia per i pigmenti per imbellettarsi che nei medicinali. Se in quantità eccessive è tossico, in piccole quantità il metallo pesante rafforza il sistema immunitario, proteggendo così localmente dai batteri. Un sistema antico, ma probabilmente efficace, per difendere gli occhi, accentuandone al contempo la bellezza. Secondo i ricercatori del Louvre e dell’Università Pierre et Marie Curie di Parigi la composizione non è casuale ma, al contrario, gli egiziani erano ben consapevoli di alcune virtù del piombo (impiegato sotto forma di ioni stimola la produzione di monossido di azoto, il quale a sua volta stimolerebbe la produzione di linfociti). “Le analisi chimiche dei campioni di cosmetici trovati nelle tombe egizie e il rifacimento di antiche ricette così come sono descritte dagli autori greco-romani hanno dimostrato che i cloruri di piombo non naturali… erano sintetizzati di proposito ed erano impiegati come polveri fini in trucchi e lozioni per [il contorno de]gli occhi”. Il trucco richiede ancor oggi alcune accortezze, soprattutto se si portano lenti a contatto. In questo caso è consigliabile usare prodotti ipoallergenici e per occhi sensibili. Infine, bisogna stare attente a non fare entrare il mascara negli occhi oltre ad evitare di usare la matita sulla congiuntiva.

Fonti principali: Bbc, Journal of Analytical Chemistry

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