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Neonata prematura

Troppo peso, maggiori rischi di parto prematuro

Neonata prematuraTroppo peso, maggiori rischi di parto prematuro Un nuovo studio canadese dimostra come il neonato possa correre più rischi di salute 23 luglio 2010 – Il motivo non è chiaro ma il campanello d’allarme è suonato: le donne in sovrappeso e quelle obese sono più a rischio di partorire prematuramente in misura del 30%. Lo attesta una nuova ricerca condotta dalla prestigiosa università canadese McMaster. Soprattutto i piccoli nati prima della 32° settimana corrono maggiori rischi di avere una cattiva salute, compreso quello di sviluppare una retinopatia del prematuro (ROP), che può causare ipovisione e cecità. L’analisi, pubblicata sul British Medical Journal , ha preso in considerazione 84 studi precedenti in ci si sono confrontate le donne con chili di troppo con quelle in forma. Per le donne molto obese il rischio di partorire prematuramente sale addirittura al 70%.Lo jogging fa bene alla salute Quasi 11 milioni di prematuri su 13 milioni nascono in Africa e Asia, “dove molti – scrive l’Oms – non hanno accesso a cure efficaci”. A livello mondiale il 10% delle nascite avvengono prima della 37° settimana, mentre in Italia il tasso si aggira attorno al 6,5%. L’importante per le madri è seguire una dieta ricca di frutta e verdura (per le vitamine) oltre al pesce (che contiene Omega-3), ma anche praticare regolarmente l’esercizio fisico. Sempre più ricerche, infatti, dimostrano che un corretto stile di vita è fondamentale per la salute a tutti i livelli, compresa quella oculare. Tutte le persone in sovrappeso sono più a rischio di contrarre le patologie cardiovascolari (tra l’altro l’ipertensione può provocare retinopatia) e il diabete (vedi retinopatia diabetica), ma anche l’ictus e problemi alle ossa (osteoartriti), alcuni tipi di tumore (ad esempio all’utero o al colon) e malattie della cistifellea (colecisti).

Fonti: McMaster University (Canada), Oms, Ministero della Salute.

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