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Distacco di retina

Traumi oculari, i rischi del distacco di retina

Distacco di retinaTraumi oculari, i rischi del distacco di retina Più esposte le persone meno giovani che vedono molto poco e hanno emorragie intraoculari 8 gennaio 2013 – Il distacco di retina in seguito a trauma oculare può causare ipovisione o cecità. Per questo la sua prevenzione è particolarmente importante. Per tutte le attività a rischio, dal bricolage ad alcuni sport, è quindi consigliabile mettersi occhiali protettivi. Infatti, ogni anno si verificano nel mondo oltre 200 mila traumi a bulbo aperto (i più frequenti), con lacerazioni o rotture del globo oculare. Un’équipe di scienziati americani ha studiato la probabilità di distacco di retina in seguito a questo tipo di trauma, pubblicando i risultati su Ophthalmology. I ricercatori hanno esaminato – tra il 1999 e il 2011 – 892 persone colpite, con 255 casi di distacco retinico. Dopo un immediato intervento di pronto soccorso oculistico, ai ricoverati sono stati somministrati antibiotici per due giorni per via endovenosa. Le persone a cui si era distaccata la retina erano più grandi d’età (46 anni in media contro 38 anni), avevano un’acutezza visiva media inferiore (percezione della luce in confronto a 1/20) ed era più probabile che avessero un difetto pupillare (34% versus 8%) e un’emorragia vitreoretinica (85% versus 32%). “Il distacco di retina – concludono i ricercatori della Harvard Medical School di Boston – è comune in seguito a trauma a bulbo aperto, nonostante non si presenti prima di alcuni giorni o settimane dall’evento traumatico. Diverse variabili cliniche presenti al momento iniziale possono predire il rischio di distacco futuro”.

Fonti: Ophthalmology, Massachusetts Eye and Ear Infirmary

Leggi anche: “I traumi oculari contusivi o perforanti

Ultima modifica: 13 febbraio 2014

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