Toccare il Beato Angelico La mostra sarà fruibile da ciechi e ipovedenti. Da domani visite tattili marchigiane
17 aprile 2009 – Toccare con un dito il Beato Angelico: lo potranno fare, se pur attraverso riproduzioni, ciechi e ipovedenti a Roma. Un modo diverso per visitare una mostra che, inaugurata lo scorso 8 aprile presso i Musei capitolini , proseguirà sino al 5 luglio in piazza del Campidoglio. però già da domani sono previste nelle Marche visite guidate che si rivolgono in particolar modo ai disabili visivi: l’occasione è data dall’XI settimana della cultura, che proseguirà sino al 24 aprile.
Torniamo ora al Beato Angelico. L’artista del Quattrocento (di cui Michelangelo diceva che avesse visto il paradiso) potrà essere conosciuto attraverso un ‘incontro ravvicinato’ con la sua opera grazie all’ Associazione Museum : tra il 6 maggio e il 20 giugno ha organizzato sei incontri gratuiti riservati ai disabili visivi. Sarà questa l’occasione per toccare la celeberrima Annunciazione riprodotta in altorilievo grazie al termoform, con cui un dipinto è stato trasformato in un modellino tridimensionale; delle altre opere, invece, si potranno apprezzare le linee del disegno (rappresentate in rilievo).
Nel buio della cecità o nel lieve bagliore dell’ipovisione si potrà fare un viaggio artistico plurisensoriale (profumi, suoni, superfici) e multidisciplinare (poesie, musica, ecc.): anche se si è privi della vista, si riuscirà a ‘leggeré un quadro autonomamente. Sfiorando così con l’anima, oltre che con i polpastrelli, l’atmosfera spirituale del maestro prerinascimentale, le cui doti artistiche e cromatiche sono universalmente apprezzate.
Il tentativo è quello di arrivare a spiegare il colore a chi non l’avesse mai visto (o fosse diventato cieco), legandolo al suo significato, ad emozioni, ricorrendo a sinestesie originali (ad esempio associandolo al profumo dei gigli) e alla scelta di musiche particolari – grazie alla discoteca di Stato – che possano rendere l’atmosfera dell’epoca, facendo intuire al contempo ciò che il quadro rappresenta. Per conseguire lo stesso scopo si ricorrerà persino all’arte drammaturgica: due attori si cimenteranno nell’interpretazione di brani letterari significativi.
Una volta percorsa la mostra si potrà entrare in un laboratorio accompagnati da un pittore: si potrà mettere a prova la propria creatività con la creta, il disegno o il dipinto (se si è ipovedenti su tavola a tempera). Mentre si attraversa la galleria, che è stata definita “una preghiera dipinta”, si potrà ascoltare una spiegazione dettagliata o si potranno leggere le targhette in Braille.
“Io ho imparato – spiega Giuseppina Simili dell’Associazione Museum di Roma – a leggere i quadri con i ciechi… Lavoriamo dal 1994, ci confrontiamo con i non vedenti: è un lavoro che facciamo assieme”. Alla stessa associazione ci si può rivolgere per prenotare una visita tattile dei Musei Vaticani: la Cappella Sistina è stata riprodotta con disegni in rilievo, mentre si possono toccare direttamente le sculture greche, romane ed egiziane.
In Italia esistono alcuni musei tattili: il più noto è il museo statale Omero di Ancona che – in occasione dell’XI settimana della cultura promossa assieme al Ministero dei Beni e delle Attività culturali – dal 18 al 24 aprile organizza nelle Marche quattro visite guidate aperte a tutti, con particolare attenzione nei confronti dei minorati della vista (clicca qui).
Infine, si possono visitare proficuamente anche strutture come il Polo Tattile multimediale di Catania, dove è possibile esplorare con le dita capolavori del Louvre o degli Uffizi di Firenze (riprodotti grazie a calchi in gesso). Dopo si potrà prendere un caff_… al buio. ciò consentirà ai vedenti di immergersi nel mondo della cecità.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI GRATUITI presso i Musei Capitolini (Roma, Piazza del Campidoglio): “Beato Angelico. L’alba del Rinascimento” Maggio
mercoledì 6, Sabato 9, mercoledì 13, Sabato 16, mercoledì 20, Sabato 23 (dalle ore 17,00 alle ore 19,00)[Massimo 6 persone non vedenti a visita] .
PROGRAMMA DEI LABORATORI
Maggio dalle ore 10,00 alle ore 12,00
Sabato 30
Giugno dalle ore 10,00 alle ore 12,00
Sabato 6, Sabato 13, Sabato 20
Massimo 8 persone non vedenti e ipovedenti a laboratorio. Per il sabatosuccessivo le persone, già presenti in quello precedente, devono rinnovarela prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni tel. 3381485361, 06 5139855, 060608.
Il programma è stato concordato tra la Sezione Didattica dei Musei Capitolini che ha offerto la propria consulenza scientifica, l’Associazione di Volontariato Museum, che ha progettato e prodotto il materiale didattico apposito e impegnerà i propri operatori specializzati nelle visite e nei laboratori, e la Società Zetema – Progetto Cultura.
Fonti: Associazione Museum di Roma, Museo Tattile Statale Omero.