Teniamo d'occhio l'arginasi
Si tratta di un enzima che, in quantità eccessive, può essere un segno della retinopatia diabetica
26 agosto 2009 - Teniamo d'occhio l'arginasi: questo enzima, se presente in quantità eccessive nell'organismo, può contribuire a danneggiare i vasi sanguigni dell'occhio. Dunque, secondo ricercatori del Medical College of Georgia (Usa), è essenziale monitorarlo perché - approntando eventuali terapie per ridurne i livelli nel sangue - si potrebbe fermare la progressione di malattie che possono provocare la cecità come, ad esempio, la retinopatia diabetica.
Questa ricerca - pubblicata sul numero di agosto di The American Journal of Pathology - è interessante perché i livelli di arginasi potrebbero essere considerati una spia per eventuali malattie oculari silenti. Più in generale, il modo in cui l'enzima regola le infiammazioni potrebbe portare in futuro a terapie per curare malattie che colpiscono non solo gli occhi, ma anche altri organi.
“Sappiamo che nei diabetici - ha concluso R. William Caldwell - c'è una maggiore incidenza di attacchi cardiaci e sappiamo che la vista è un senso che soffre molto col diabete. Abbiamo scoperto che l'arginasi è un minimo comun denominatore”.
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