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campus visivo

Screening oculistici gratuiti per gli studenti della Sapienza

IAPB Italia ETS e Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia collaborano con La Sapienza Università di Roma per migliorare la salute visiva degli studenti a basso reddito

Ha preso il via “Campus Visivo” un’iniziativa di prevenzione visiva promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, in collaborazione con Sapienza Università di Roma. Questo progetto offre agli studenti dell’ateneo romano la possibilità di sottoporsi a visite oculistiche di screening gratuite e, se necessario, ricevere occhiali da vista senza alcun costo.

La clinica mobile situata all’interno della Città Universitaria di Roma con accesso diretto da Piazzale Aldo Moro, accoglie oltre 80 studenti al giorno. Durante i 20 giorni dell’iniziativa, che si è avviata il 10 giugno e si concluderà il 5 luglio, si prevede di effettuare più di 1600 visite.

I controlli oculistici sono rivolti agli studenti con ISEE uguale o inferiore a 10 mila euro, i quali possono prenotare autonomamente le visite online. L’obiettivo del progetto, infatti, è intervenire sulle problematiche visive della comunità universitaria offrendo servizi accessibili a tutti e soprattutto di alta qualità.

Il programma, supportato dal Dipartimento di Organi di Senso di Sapienza, include un’equipe di oculisti, ortottisti, ottici e personale dedicato, coordinata dal Prof. Alessandro Lambiase, ordinario di Oftalmologia e direttore della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia presso La Sapienza Università di Roma. Gli specialisti sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.30.

“Sono oltre 1200 le studentesse e gli studenti prenotatisi per le visite oculistiche effettuate dagli specialisti del Dipartimento di Organi di Senso, che ancora una volta si sono messi a servizio della nostra comunità a supporto di chi ha maggiori fragilità- spiega la Rettrice Antonella Polimeni – la collaborazione con Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e IAPB Italia ETS rientra nelle iniziative di terza e quarta missione che stiamo intraprendendo per rafforzare le attività di ricerca, lo scambio di esperienze e saperi con altri enti, ma anche per ampliare e rafforzare i servizi a favore della nostra Comunità. Campus Visivo Sapienza, nel garantire screening oculistici e dispositivi ottici gratuiti, si conferma un vero e proprio strumento di welfare per la comunità studentesca.”

Mario Barbuto, presidente di IAPB Italia ETS, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Nella nostra esperienza, la tutela della salute visiva è fortemente compromessa per la popolazione a basso reddito, indistintamente in ogni fascia d’età. Aiutare le persone vulnerabili e non cadere nella fragilità è uno degli obiettivi a cui poniamo maggiore attenzione nei nostri progetti di prevenzione delle malattie della vista. Per questo abbiamo deciso di unire gli sforzi per offrire controlli oculistici e occhiali da vista gratuiti agli studenti universitari più vulnerabili economicamente, in modo da assicurare loro, in una fase di intenso stress della vista, la corretta profilassi oftalmica”.

Anche il professor Lambiase esprime la sua soddisfazione: “L’adesione a questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che nelle fasce di popolazione con redditi più bassi sussiste una maggiore difficoltà di accesso alle visite specialistiche. Negli studenti, vizi di refrazione non corretti, stress e cattive abitudini adottate nel percorso di studi determinano l’insorgenza di una sintomatologia importante che influisce negativamente sulla produttività e in generale sulla qualità della vita degli studenti.”

Infine, Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, aggiunge: “Siamo orgogliosi di questa iniziativa con la quale rinnoviamo e rinforziamo la collaborazione con l’Università Sapienza, il suo Dipartimento di Organi di Senso e IAPB Italia ETS, raccogliendo l’invito della Magnifica Rettrice Polimeni ad intervenire a favore della vista degli studenti. Da tempo diversi studi hanno dimostrato la correlazione tra gli anni dedicati allo studio e il più alto rischio di miopia, considerata anche un fattore di rischio per diverse patologie degenerative dell’occhio. Lo studio, l’età giovanile e la vita nelle aree urbane sono infatti fattori che favoriscono l’insorgere della miopia. Inoltre, al disagio in sé della miopia, si unisce il costo, aggiuntivo a quello già importante che le famiglie sostengono per lo studio dei propri figli, costituito dalla visita oculistica e dagli occhiali. Vogliamo, quindi, dare il nostro contributo e, quanto meno, parzialmente ridurre il fenomeno, dedicandoci agli studenti delle famiglie con un reddito ISEE particolarmente basso”.

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