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Scommettiamo sul Sistema Sanitario Nazionale

Nel nuovo Atto d’indirizzo del Ministero della Salute la resistenza agli antibiotici è una “grave minaccia alla sanità pubblica”

ministero_salute_eur-scritta-web.jpgOcchio alla salute: non dobbiamo “bocciarla” trascurandola, ma ovviamente occorre promuoverla. Anche per questo il Ministero della Salute ha pubblicato l’Atto d’indirizzo per il 2018, dove si mira a migliorare l’assistenza e la qualità della vita puntando anche a una prevenzione delle patologie. Sotto osservazione è, inoltre, finito l’impiego inappropriato degli antibiotici.

No all’uso inappropriato di antibiotici

Il Dicastero della Salute segnala che “si registra nel nostro Paese il progredire del fenomeno della resistenza agli antibiotici, che rappresenta una grave minaccia per la sanità pubblica”. Proprio per questo vengono riproposte periodicamente campagne per evitare l’abuso o l’uso inappropriato degli antibiotici che – ricordiamo – non sono ad esempio efficaci contro i virus. Se prescritti, quindi, dal medico durante un’influenza servono solo a trattare eventuali complicanze.

Prospettiva prevenzione

Occorre che si agisca più in sinergia all’interno dello stesso Sistema Sanitario Nazionale: così si possono evitare le conseguenze devastanti di molte malattie. Per questo nel nuovo Atto d’indirizzo si legge:

La promozione del benessere psicofisico della persona e la tutela della salute richiedono strategie intersettoriali e trasversali nelle quali siano coinvolte le istituzioni centrali e locali e la società civile. Ciò appare necessario per sviluppare politiche integrate e per agire sui principali determinanti di salute. […]Pertanto, per il 2018, particolare attenzione dovrà porsi al bilanciamento delle attività di prevenzione delle malattie trasmissibili (soprattutto di rilevanza epidemica) e di prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, anche proseguendo nella collaborazione inter-istituzionale per la promozione della salute dei migranti nel percorso di accoglienza ed integrazione.

Più innovazione digitale

L’innovazione digitale è determinante anche per migliorare l’assistenza sanitaria e la sua organizzazione. Per questo lo stesso Ministero della Salute auspica l’adozione di un piano strategico: si punta alla continuità assistenziale, a una migliore gestione del paziente, alla deospedalizzazione (dunque sempre più trattamenti in day hospital, senza ricovero) e alla piena cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella filiera della salute e del benessere. Oltre a una maggiore efficienza, la nota dolente è che si punta a una “revisione della spesa”.

Vedi anche: WHO

Fonte di riferimento: Ministero della Salute

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