Sani stili di vita, questi dimenticati Comportamenti sempre più a rischio tra i giovani: lo sottolinea il nuovo Rapporto Osservasalute 8 marzo 2011 – Stili di vita, non perdiamoli d’occhio: quelli corretti sono ancora troppo trascurati dagli italiani, i quali si abbandonano con facilità alla sedentarietà. La salute della popolazione, per quanto ancora discreta, si va ‘sgretolando’ a colpi di cattivi comportamenti: in fatto di alimentazione, sedentarietà e consumo eccessivo di alcol soprattutto tra i giovani. Queste abitudini sbagliate, oltretutto, sembrano divenute ‘normali’ agli occhi dei cittadini del Bel Paese i quali, quindi, non si applicano per cambiarle (per inciso ciò ha persino conseguenze negative sulla salute oculare). è questa la situazione generale che emerge dall’ottava edizione del Rapporto Osservasalute (2010), un’approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane presentata oggi all’Università Cattolica, pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane che ha sede presso l’Università Cattolica di Roma. Anche la salute delle donne perde terreno: ha quasi smesso di crescere la loro aspettativa di vita. Basti pensare, infatti, che negli ultimi 5 anni essa è aumentata, tra le femmine, di appena tre mesi (da 84 anni nel 2006 a 84,1 anni nel 2009 e a 84,3 nel 2010), mentre tra i maschi è cresciuta di sette mesi nello stesso arco di tempo (da 78,4 anni nel 2006 a 78,9 anni nel 2009 sino a 79,1 nel 2010). Il consumo di sigarette, invece, è rimasto all’incirca stabile negli ultimi anni: fuma circa il 22,2% della popolazione con più di 14 anni (dato 2008). Le donne, il più delle volte incuranti della propria salute (ma non dell’estetica), stanno sempre più assumendo stili di vita che ricalcano negativamente quelli maschili, per esempio per quanto concerne il consumo di alcol. Tuttavia quest’ultimo, se assunto in quantità moderate durante i pasti, può persino fare bene al sistema cardio-circolatorio.
Fonte principale: Osservasalute