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Rischio “overdose” da computer in ufficio

Si accusano disturbi oculari nel 55,5% dei casi, a cui seguono mal di schiena e problemi alle mani

2 aprile 2009 – Tenete d’occhio il computer? Secondo uno studio ogni giorno si trascorrono mediamente più di cinque ore di fronte al monitor. Per questo si accusano sempre più frequentemente problemi di salute, a partire dai fastidi oculari, di cui si lamenta il 55,5% degli intervistati (216 mila persone su 390 mila circa). Altri problemi ricorrenti sono il mal di schiena (21,4%) e disturbi alle mani (9,1%).

Quasi 140 mila persone che lavorano in imprese milanesi hanno dichiarato di soffrire di problemi di salute seri, in modo continuativo, a causa dell’“overdose” da computer.

E’ il monitor o l’ambiente di lavoro a provocare fastidi oculari? “Se si rispettano – replica Marco Marenco, medico oculista – le norme per il buon uso dei videoterminali (distanza adeguata dallo schermo, buona illuminazione, pause) bisogna concentrarsi su condizioni ambientali, quali il riscaldamento o l’aria condizionata. Infatti, se l’ambiente viene riscaldato o raffreddato in modo errato, la componente acquosa del film lacrimale che ricopre l’occhio può evaporare perché l’aria diventa troppo secca. Per questo si può accusare secchezza oculare, arrossamento, sensazione di sabbia negli occhi (vedi congiuntivite), ecc.”.

Quali soluzioni si possono trovare? Si possono impiegare in abbondanza le lacrime artificiali, ma se il disturbo oculare persiste è opportuno consultare uno specialista.

Fonte: mi.camcom.it

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