fbpx Skip to content
Miodesopsie (simulazione al computer)

Rischi retinici

Miodesopsie (simulazione al computer)Rischi retinici Molti flash e corpi mobili possono essere indice di lesioni alla retina fino al suo distacco 25 novembre 2009 – I corpi mobili sono quelle ombre, fili o puntini più scuri che molte persone vedono fluttuare nel proprio campo visivo. Se compaiono, ad esempio, mentre leggete questa pagina di solito non dovete preoccuparvi: si tratta di un fenomeno normale e fisiologico (sono addensamenti proteici in sospensione nel corpo vitreo, il gel che riempie il bulbo oculare); per ridurli non dovrete far altro che bere molta acqua. Tuttavia, quando se ne presentano molti e all’improvviso potrebbero essere il segno diDistacco del corpo vitreo qualcosa di più serio come, ad esempio, un distacco posteriore di vitreo (PVD), fenomeno il più delle volte legato al processo fisiologico d’invecchiamento: aumenta la sua incidenza dopo i 40 anni, soprattutto a partire dai 70 anni. Può essere benigno (non comportare, quindi, problemi per la vista) oppure, al contrario, può causare rotture della retina che, se non trattate, possono provocarne il distacco e, quindi, la cecità (avviene come se scendesse nel campo visivo una tenda scura). Questa situazione può essere prevenuta mediante un’accurata visita oculistica: lo specialista può decidere di far ricorso al laser per fissare la retina più saldamente. Noi ci accorgiamo della trazione soprattutto quando il distacco è accompagnato dai fosfeni (lampi luminosi). Fino a quando non viene eseguito un eventuale trattamento laser è bene evitare gli sforzi fisici. Distacco di retina Uno studio canadese ha analizzato i dati raccolti dal 1950 a settembre del 2009: i ricercatori sono giunti alla conclusione che il 14% delle persone che hanno parecchi corpi mobili subiscono trazioni retiniche che possono culminare in lesioni della retina o al suo distacco. Invece, il 3,4% delle persone a cui è stato diagnosticato un distacco posteriore di vitreo senza complicazioni è andato incontro a una lacerazione retinica entro sei settimane. Il rischio cresce ulteriormente – affermano i ricercatori – se si presentano almeno dieci nuovi corpi mobili e viene avvertita una riduzione della vista. Per il video in inglese sui rischi di lesioni o di distacco di retina clicca qui . Per il video in inglese sulla retina e l’intervento in caso di distacco clicca qui .

Fonti principali: JAMA , Queen’s University (Canada)

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn