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Rigenerare la cornea con le staminali

Rigenerare la cornea con le staminali Si possono prelevare dall’occhio della persona stessa e moltiplicarle in coltura prima di riutilizzarle 28 gennaio 2015 – Se gravi danni alla cornea possono essere causa di disabilità visiva (generalmente temporanea), nuove tecniche vengono sperimentate per rigenerare la superficie del nostro occhio. Essendo normalmente trasparente, integra e ricurva, essa funge da lente e costituisce la prima barriera a difesa del bulbo oculare. Tuttavia, se viene attaccata da virus, batteri oppure se viene “aggredita” da sostanze causticanti, può essere necessario rigenerarla. Così come avviene quando si è affetti da un deficit di cellule epiteliali limbari. Proprio su questo si è concentrato uno studio di ricercatori californiani recentemente pubblicato sulla rivista Stem Cells Translational Medicine . La tecnica – già utilizzata in precedenza – consiste nel prelevare le cellule corneali staminali da una zona chiamata limbus (un anello che si trova in corrispondenza dell’iride), moltiplicarle in laboratorio e riutilizzarle nelle zone dove c’è un deficit cellulare. “La nostra ricerca – ha affermato Alexander Ljubimov, direttore dello studio – dimostra che le cellule derivate dalle staminali corneali sono candidate interessanti per generare cellule corneali in laboratorio”. Dunque, si tratta di un altro passo avanti importante verso la creazione di banche di staminali corneali che potenzialmente possono giovare a pazienti colpiti da diverse forme di cecità corneale. Attualmente tuttavia si ricorre, il più delle volte, al trapianto di cornea.

Fonti: Stem Cells Translational Medicine , Cedars-Sinai Medical Center (California, Usa)

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