Riconoscimento facciale col cervello Identificata la zona cerebrale deputata al riconoscimento dei volti: è il giro fusiforme Le facce si “leggono” nel cervello. Secondo una nuova ricerca il riconoscimento facciale avviene grazie a una specifica zona della nostra corteccia chiamata “giro fusiforme” (che si trova alla base dell’encefalo). Lo sostengono studiosi americani, i quali hanno fatto ricorso a una serie di esami – quali la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e l’elettrocorticografia (EcoG) – durante la stimolazione del cervello di un paziente (effettuata mediante elettrodi). Non solo si è notata una sorprendente corrispondenza tra l’elettrocorticografia e la risonanza magnetica funzionale mentre si riconoscevano i volti, ma si è riusciti anche a indurre una distorsione specifica dei visi mentre il soggetto li stava guardando (“metamorfosi” dei volti delle persone presenti in una stanza). Sono state effettuate ripetute verifiche per appurare che la distorsione riguardasse esclusivamente i volti. Si è constatato inoltre che, stimolando con gli elettrodi aree prossime al giro fusiforme, il soggetto non osservava la medesima distorsione. Vedi anche: “ Alla ricerca dell’oggetto perduto ”
Fonti: Science , Journal of Neuroscience
Pagina pubblicata il 15 novembre 2012.
Ultima modifica: 18 aprile 2013