Studio su oltre 12 mila persone per più di 20 anni: alterazioni dei vasi retinici possono aiutare a prevedere l’aterosclerosi
Se gli occhi sono “la specchio dell’anima”, alterazioni dei vasi retinici possono essere lo specchio del futuro declino della mente. È quanto sostengono ricercatori universitari americani, che hanno condotto per oltre 20 anni uno studio su un vasto gruppo a rischio aterosclerosi (composto da 12.317 persone d’età compresa, all’inizio della ricerca, tra i 50 e i 73 anni).
Le persone sono state sottoposte a diversi test cognitivi per valutare le loro prestazioni mentali, mentre le alterazioni retiniche sono state osservate scattando foto del fondo
I ricercatori hanno confrontato i casi di retinopatia medio-grave con coloro che invece non avevano questa patologia. I primi hanno manifestato un declino cognitivo accelerato che tuttavia è, almeno in una certa misura, prevenibile (ad esempio adottando uno stile di vita migliore).
Fonte: Neurology