fbpx Skip to content
raggi uv: cosa sono?

Raggi UV: cosa sono?

La luce solare è fondamentale per la vita sul nostro pianeta. Tuttavia, un’eccessiva e non appropriata esposizione alla luce solare può provocare danni alla salute e alla vista.

Gli effetti nocivi del sole derivano dall’esposizione diretta ai raggi ultravioletti, o UV.

In natura, tra l’80% e il 90% dei raggi UV attraversa le nuvole e circa il 60% delle radiazioni si concentra tra le dieci del mattino e le due del pomeriggio.

I raggi ultravioletti prodotti dall’energia solare sono dannosi per i nostri occhi, oltre che per la nostra pelle.

Le radiazioni elettromagnetiche derivanti dall’energia solare si possono distinguere in due categorie: le radiazioni ionizzanti (radiazioni ultraviolette UVA, UVB, UVC, raggi X e raggi gamma) caratterizzate da un’energia tale da modificare l’ambiente esterno;  le radiazioni non ionizzanti (radiazioni dello spettro visibile, le radiazioni infrarosse, le onde radio e le microonde) che presentano dei livelli di energia molto più bassi e per questo motivo interagiscono con l’ambiente solo ad un livello superficiale.

Possiamo distinguere, a loro volta, ben tre tipologie di raggi UV:

  • UVA: sono le radiazioni solari che raggiungono più in abbondanza il pianeta. Sono, infatti, la fonte principale della melanogenesi della pelle, permettono, quindi, quello che noi chiamiamo abbronzatura. Da qui la necessità dell’utilizzo di un buon fattore di protezione solare quando ci si espone direttamente alla luce;
  • UVB: radiazioni solari potenzialmente pericolose se assorbite senza precauzioni. La maggior parte di esse vengono filtrate dall’atmosfera e dalle nuvole, ma possono provocare danni quali invecchiamento cutaneo, cancro della pelle, cataratta, cheratocongiuntivite attinica, danni alla retina e bruciature cutanee di diversa entità;
  • UVC: solo le radiazioni più intense e pericolose di tutte e vengono totalmente bloccate dell’atmosfera terrestre grazie all’ozono. Capaci di uccidere qualsiasi virus, muffa o batterio, vengono soventemente utilizzate nelle lampade per la sterilizzazione;

I nostri occhi sono in continua interazione con le radiazioni elettromagnetiche, che ci permettono di esplorare e interagire con l’ambiente.

Ma esporsi al sole senza le dovute precauzioni può provocare dei danni alle palpebre, alla cornea e alla retina.

Il sistema più efficace di protezione dei nostri occhi è quello che avviene grazie all’utilizzo di occhiali da sole, che vanno a costruire una barriera protettiva indispensabile. Indossare un paio di occhiali con lenti protettive, diventa, quindi, non più solo un vezzo, ma una vera e propria difesa dai danni alla nostra vista. In particolare, è consigliato l’impiego nelle ore di maggiore esposizione: tra le 10:00 e le 14:00

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn