Quello stress ossidativo da tenere d’occhio L’alimentazione può contribuire alla prevenzione delle malattie oculari così come l’esercizio fisico regolare 12 settembre 2014 – Nell’alimentazione anche l’occhio vuole la sua parte. Assumendo alcuni cibi e bevande si può aiutare la prevenzione di una serie di malattie che colpiscono la vista: dalla degenerazione maculare legata all’età al glaucoma . Insomma, un buon bicchiere di vino rosso ai pasti, molta frutta e verdura nonché il pesce (ricco di Omega-3) possono dare una mano a vedere meglio il mondo. Una serie di studi vanno in questa direzione. Recentemente l’Università di Valencia (Spagna) ha firmato un articolo sulla relazione tra alimentazione e glaucoma, una malattia che può causare un danno irreversibile al nervo ottico , il più delle volte a causa di una pressione oculare troppo elevata. Anche se diverse patologie oculari hanno un’origine genetica, si può intervenire su una serie di fattori modificabili, tra cui la dieta e l’esercizio fisico. Praticare regolarmente sport può persino contribuire ad abbassare la pressione intraoculare ( clicca qui per approfondire). Inoltre bisogna smettere di fumare. Lo stress ossidativo non va mai sottovalutato: accelera l’invecchiamento cellulare. Per questo gli antiossidanti – contenuti in una serie di cibi – contribuiscono a prevenire una serie di malattie, tra cui alcune oculari. Un’alimentazione varia e completa – eventualmente coadiuvata da complementi alimentari – può contribuire a contrastare, oltre al glaucoma e all’AMD, anche l’occhio secco e la retinopatia diabetica . Diverse malattie oculari possono causare ipovisione e cecità, riducendo nettamente la qualità della vita. Però la disabilità visiva si può spesso evitare: i check-up oculistici periodici sono d’obbligo così come l’adozione di corretti stili di vita.
Link utile: Alimentazione corretta secondo il Ministero della Salute
Fonti: Clin. Interv. Aging , Archivos de la Sociedad Española de Oftalmología