Quell’occhio che non ‘respira’ I diabetici affetti da dispnea notturna corrono maggiori rischi di contrarre retinopatia diabetica e neuropatia 6 aprile 2011 – Respirare male fa male alla vista, almeno se si è diabetici. Un nuovo studio condotto presso l’Università di Birmingham (Uk) su 231 persone, di cui 149 colpite dal tipo due (che possono controllare con la dieta l’eccesso di zuccheri nel sangue), ha dimostrato che in chi è diabetico la dispnea notturna causa più facilmente retinopatia . I ricercatori inglesi hanno scoperto che la retina era gravemente malata due volte più spesso nei diabetici che respiravano male la notte (48% contro il 20% che respirava bene). Non solo, ma con la dispnea notturna è aumentato anche il rischio di neuropatia (60% contro 22%). La retinopatia diabetica è considerata, nei Paesi di maggior benessere, la principale causa di cecità in età lavorativa. Secondo l’Oms il diabete colpisce a livello mondiale oltre 220 milioni di persone nel mondo: può essere considerata una sorta di ‘epidemia’ silenziosa. Per l’Istat solo in Italia i diabetici rappresentano il 4,8% della popolazione: sono poco meno di tre milioni, che dovrebbero eseguire controlli periodici del fondo oculare . Il problema è rappresentato non solo dal grado di scompenso del diabete (valore della glicemia), ma anche dalla differenza tra massimo e minimo del livello di zuccheri nel sangue. Controllare la glicemia aiuta anche a proteggere la retina! Nota: Si tratta di una malattia cronica non contagiosa. Tra i fattori di rischio ci sono, oltre a una dieta scorretta e alla sedentarietà, anche la familiarità.
Fonte principale: Diabetes UK