Quel glaucoma bene in vista Una diagnosi precoce è fondamentale per iniziare il trattamento e salvare il campo visivo 19 maggio 2015 – Diventare più consapevoli dei pericoli potenziali del glaucoma . È quanto invita a fare un nuovo studio condotto a Singapore, dove la malattia oculare colpisce dal 2,7% al 3,9% della popolazione adulta. La ricerca – pubblicata su JAMA Ophthalmology – è stata condotta su dati relativi a 3.353 cinesi con un’età media di circa 60 anni. Su 134 pazienti affetti da glaucoma, ben 114 persone (l’85,1%) non ne erano al corrente. L’unica maniera per fare una corretta diagnosi di glaucoma è recarsi dall’oculista e sottoporsi a più misurazioni della pressione oculare, controllare il fondo dell’occhio (per verificare la salute del nervo ottico che si innesta nella retina) e controllare il campo visivo. Il glaucoma non trattato può causare una significativa riduzione della vista a partire dalla periferia del campo visivo (visione tubulare che si restringe). I ricercatori – che lavorano in Cina, presso l’Università di Singapore e l’Ospedale Moorfields di Londra – concludono: “Abbiamo riscontrato un’alta percentuale di casi non diagnosticati, il che suggerisce l’esigenza pubblica di una maggiore consapevolezza di questa malattia che potenzialmente provoca cecità”.
Fonte: JAMA Ophthalmology