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Quel diabete da non perdere di vista

Le principali complicazioni del diabete non controllato secondo l'OMS: ictus, cecità, infarto, insufficienza renale, piede diabetico (amputazione)

8 giugno 2016 – Che legame c’è tra i nostri occhi e il nostro cuore? Ad esempio i vasi sanguigni. Proprio per questo tramite (deficit del microcircolo) chi è diabetico può essere colpito con maggiore frequenza da problemi retinici, cardiaci, ictus così come malattie renali e ai piedi. Non manca neanche un’eventuale riduzione della sensibilità dei nervi periferici.

Un nuovo studio – condotto in Gran Bretagna su oltre 49 mila persone per cinque anni e mezzo – giunge alla conclusione che le persone con la forma meno grave di diabete (il tipo 2, che non necessita d’insulina) corrono un rischio doppio di essere colpite da problemi cardiovascolari.

Una vita pigra con troppi zuccheri e grassi saturi

Tenendo conto che, secondo l’OMS, nel mondo ci sono 422 milioni di diabetici e che “il diabete è un’importante causa di cecità, d’insufficienza renale, infarto, ictus e amputazione del piede”, bisogna prestare la massima attenzione allo stile di vita.

I consigli dell’OMS

Prick test per misurare la glicemia
“Una dieta sana, un’attività fisica regolare, il mantenimento di un peso forma ed evitare il consumo di tabacco – scrive l’OMS – sono i modi per prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 2” (è quello più diffuso e rappresenta il 90-95% dei casi di diabete).
Per quanto riguarda il movimento si raccomandano “almeno 30 minuti di regolare attività da moderata a intensa”. Inoltre per prevenire il diabete di tipo 2 bisogna evitare eccessi nell’assunzione di zuccheri e di grassi saturi nonché di fumare. Il tipo 1, la forma più grave, richiede inoltre la costante somministrazione d’insulina.

Diagnosi e trattamento

A tutti i diabetici si raccomanda non solo di tenere sotto controllo la glicemia (concentrazione di zuccheri nel sangue), ma anche di sottoporsi, d’intesa col diabetologo, ad altre visite specialistiche periodiche (oculistiche, cardiologiche, ecc.).

Dunque una diagnosi precoce di una malattie cronica quale il diabete è semplice: bisogna sottoporsi al test della glicemia (ad esempio al prick test). Nel caso del diabete di tipo 2 ci si può affidare ai farmaci ipoglicemizzanti, ma soprattutto bisogna seguire una dieta attenta. Insomma si potrebbe consigliare ai diabetici: “vita riguardata, vista salvata”.

Fonti: The Lancet (Diabetes & Endocrinology), WHO, Ministero della Salute

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