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Drusen (immagine: scienceofamd.org)

Quegli accumuli nocivi sotto la retina

Le drusen, un segno precoce di degenerazione maculare legata all’età, non vanno mai sottovalutate

Drusen (immagine: scienceofamd.org)
20 aprile 2015 – Sono accumuli di materiali di scarto che possono provocare una distorsione della immagini: si chiamano drusen e possono presentarsi sotto la retina, innalzandola leggermente in vari punti. Il loro studio è importante per determinare il futuro della salute retinica, in particolare relativamente ai rischi legati alla degenerazione maculare legata all’età (
AMD). È quanto ha fatto un’équipe di ricercatori australiani, che ha pubblicato recentemente un articolo su Jama Ophthalmology . Gli autori hanno confrontato le foto scattate al fondo oculare di 3654 partecipanti di almeno 49 anni d’età, che sono state ripetute ogni cinque anni, per un totale di tre lustri.

Le drusen sono un chiaro segno dell’invecchiamento retinico: consistono in accumuli di lipofuscina (pigmento formato da grassi, carboidrati e proteine). Se si presentano al centro della retina – ossia nella zona maculare – possono anticipare la degenerazione maculare legata all’età: per loro causa le linee rette possono persino risultare distorte.

L’età avanzata e la mutazione di due alleli (CFH e ARMS2) sono i due principali fattori di rischio associati allo sviluppo di drusen di medie dimensioni. Quando questi accumuli si accompagnano ad alterazioni di uno strato chiamato epitelio pigmentato retinico, l’AMD si può evolvere con una probabilità quadrupla sino alla forma avanzata (in confronto alla sola presenza di drusen di grandezza media). Quindi la retina va sempre tenuta d’occhio con controlli effettuati da un oculista. Attualmente solo la forma più grave e meno comune di AMD, detta umida o essudativa, è considerata trattabile. In questo caso una diagnosi precoce è ancor più importante.

Fonte: Jama Ophthalmology

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