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Quando le difese genetiche… vanno in fumo

Quando le difese del Dna… vanno in fumo Un nuovo studio sui bambini dimostra i rischi del fumo passivo e gli effetti negativi su un gene specifico


15 maggio 2009 – Che il fumo facesse male innanzitutto al sistema respiratorio (oltre che agli occhi) già lo si sapeva da tempo, ma che causasse delle mutazioni genetiche era meno noto. Ora si è scoperto che persino il fumo passivo, specialmente se si è bambini (tanto più durante la gestazione), induce tre precise mutazioni che abbattonoDna rotante le difese a livello del Dna. Un nuovo studio californiano, pubblicato on-line nel sito della rivisita Pediatrics, ha serie “implicazioni sia a livello clinico che di salute pubblica, che garantiscono una più ampia considerazione nella ricerca e nella pratica clinica”.

Il bersaglio del fumo passivo, infatti, è un gene chiamato GSTP1: se mutato in diversi punti gli ‘scudi’ genetici naturalmente messi in atto contro gli effetti negativi del tabacco vengono meno. Lo attesta la ricerca condotta presso l’Università della California, a cui hanno partecipato 1.132 bambini: si sono riscontrate il 93% delle variazioni nei ‘pioli’ (dette basi) che compongono la ‘scala a chiocciola’ del tratto del Dna bersaglio (nel gene GSTP1).

Leggi anche: “Il fumo raddoppia il rischio di cecità“.

Referenza originale: “In Utero Smoke Exposure, Glutathione S-Transferase P1 Haplotypes, and Respiratory Illness-Related Absence Among Schoolchildren” di Mad_ Wenten, MS, MPH, Yu-Fen Li, PhD, MPH, Pi-Chu Lin, MS, W. James Gauderman, PhD, Kiros Berhane, PhD, Edward Avol, MS and Frank D. Gilliland, MD, PhD Department of Preventive Medicine, Keck School of Medicine, University of Southern California, Los Angeles, California, pubblicato on-line da Pediatrics il 27 aprile 2009.


Fonti: Pediatrics, Doctornews.

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