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Quando la prevenzione si fa in grande

Quando la prevenzione si fa in grande Diagnosticare malattie oculari precocemente può salvare la vista: presto negli Usa una nuova campagna 21 ottobre 2009 – La prevenzione si fa grande se guarda ai più piccoli. Problemi oculari diagnosticati in giovanissima età (ad esempio uno strabismo ), se curati tempestivamente da un oculista, possono significare una vista salvata. Non a caso l’Accademia oftalmologica americana (Aao) e l’Associazione di oftalmologia e strabismo pediatrici (Aapos) stanno preparando una nuova campagna: si punta a far recepire in tutti i singoli stati degli Usa (finora undici) una legge che prevede screening oculistici obbligatori per i bambini. Di analogo tenore sono le richieste avanzate da molti oculisti italiani e dall’Oms, tanto che – in occasione della Giornata mondiale della vista che si è celebrata l’8 ottobre – il Viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha annunciato che verranno effettuati screening neonatali (nelle Regioni che faranno propria la proposta) e, a breve, sarà istituita una Commissione ministeriale per la prevenzione della cecità, di cui faranno parte autorevoli componenti dellaControllo oculistico IAPB Italia onlus. Screening oculistici periodici assicurano che i bambini vengano controllati nel periodo fondamentale dello sviluppo delle capacità visive; ad esempio l’occhio pigro ( ambliopia ), se non diagnosticato per tempo, non è curabile in età adulta. “Gli occhi sani e una buona visione – ha affermato Gail Summers, Presidente della Aapos americana – sono essenziali per lo sviluppo e l’apprendimento del bambino”. Dunque, è evidente che è necessario rafforzare i controlli oftalmici periodici, in modo da assicurare – ha concluso Summers – “che tutti i bambini ricevano assistenza e trattamenti adeguati”.

Fonti: American Academy of Ophthalmology, American Association for Pediatric Ophthalmology and Strabismus

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