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Quando i film non si vedono 3D

Sala cinematograficaQuando i film non si vedono 3D Sono sempre più frequenti le pellicole a tre dimensioni; ma chi ha difficoltà a vederle dovrebbe farsi controllare da un oculista 18 gennaio 2010 – Avete difficoltà a percepire la tridimensionalità quando andate a vedere un film 3D? Se non si tratta di un sempliceSpettatori ad un film 3D (Fonte: appuntidigitali.it) fastidio potreste soffrire di qualche patologia oculare (oppure non avere corretto bene il vostro difetto visivo). Ad esempio, le persone colpite da ambliopia non riescono a percepire le distanze perché uno dei due occhi, anche se apparentemente sano, non viene utilizzato dal cervello. Inoltre, potrebbe avere problemi anche chi ha uno strabismo oppure se la correzione del vizio refrattivo (miopia, astigmatismo, ipermetropia) non è adeguata. Esiste, comunque, il test di Lang, che consente al medico oculista di valutare se la visione tridimensionale sia buona. Visita oculistica di controllo“Ci può essere un problema – afferma Silvia, medico oculista della linea verde della IAPB Italia onlus (800-068506) – di alterata stereopsi (mancata visione tridimensionale): se i due occhi non lavorano assieme viene meno la visione binoculare. Questo può essere dovuto proprio all’ambliopia (mancato uso di un occhio). Comunque, anche per chi non ha problemi di visione binoculare, la visione di film 3D può comportare, in alcuni casi, uno sforzo oculare in più. Nel caso in cui si avverta un disagio, è consigliabile fare una pausa tenendo gli occhi chiusi per un po’ oppure distogliendo lo sguardo dallo schermo (per pochi secondi)”.

Fonte di riferimento: COVD

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