Danni retinici temporanei a carico di un bambino di 9 anni
Puntatori laser sempre più potenti si possono reperire anche su internet. Tuttavia, i bambini non devono maneggiarli liberamente, ma devono essere sempre controllati; meglio che i genitori si assicurino che non siano affatto accessibili. Il caso di un ragazzino di 9 anni che ha rischiato di diventare ipovedente è stato trattato in un articolo scientifico pubblicato da Jama Ophthalmology nel 2014.
Anche gli adulti devono essere consapevoli circa i rischi di un eventuale puntamento accidentale con laser di elevata potenza. Dopo una prima visita il bambino aveva un’acutezza visiva molto ridotta.
L’esame del fondo oculare aveva rivelato emorragie superficiali nella zona centrale della retina di entrambi gli occhi. “Fortunatamente la vista del paziente – scrivono i ricercatori del Duke University Medical Center (Nord Carolina) – è ritornata gradualmente, dopo una settimana, ai 10/10 all’occhio sinistro e, dopo due mesi, a 8/10 all’occhio destro”.
Esiste una normativa europea stringente sui puntatori laser, ma la loro potenza effettiva dichiarata potrebbe non essere stata verificata. Questi puntatori luminosi sono certamente uno strumento utile; però devono essere usati in modo appropriato e con determinate cautele (nel caso specifico si trattava di un laser che veniva usato per proiezioni domestiche ed è stato rivenduto sul web).
Innanzitutto i puntatori non vanno mai indirizzati contro gli occhi propri o altrui (questo vale come principio di precauzione, anche se solo i laser più potenti usati impropriamente possono provocare lesioni permanenti alla retina). Comunque è opportuno non osservare direttamente il fascio e, se dovesse capitare accidentalmente, ovviamente bisogna distogliere immediatamente lo sguardo.
Leggi anche: “Pericolo puntatori laser”; “Is Your Laser Pointer Dangerous Enough to Cause Eye Injury?” (American Academy of Ophthalmology)
Fonte: Jama Ophthalmology
Pagina pubblicata il 21 gennaio 2014. Ultima modifica: 23 ottobre 2018